Il CIC -
Centro di Informazione e Consulenza
Nell'anno scolastico 1997-98 si è costituito il C.I.C. (Centro di Informazione e Consulenza) presso la sede di Montecchio Maggiore come luogo di aggregazione istituzionale di diversi soggetti (insegnanti, alunni, capo d'istituto, genitori) che si sono proposti di realizzare diverse attività di promozione della qualità della vita scolastica all'interno dell'offerta formativa della scuola. Ha promosso l'iniziativa linsegnante referente per l'educazione alla salute Prof. Daniela Donaggio coinvolgendo le altre componenti, hanno collaborato in particolare le rappresentanti d'istituto.
Finalità ed obiettivi:
Il C.I.C. propone iniziative e progetti volti a:
- Agevolare la comunicazione e la relazione tra studenti
- Stimolare la consapevolezza e la responsabilità dei giovani
- Migliorare i rapporti tra giovani e adulti in qualità di docenti e genitori
- Migliorare i rapporti tra giovani e servizi territoriali
- Contrastare e diminuire elementi di disagio giovanile (scolastico, personale, familiare)
Il C.I.C. si evidenzia come un'occasione per offrire ai giovani:
- Uno spazio polifunzionale all'interno della scuola, area di animazione per una progettualità comune
- Uno spazio di consulenza informativa
Funzioni primarie del C.I.C.:
- Offerta di informazione agli studenti, mirata a soddisfare bisogni relativi a diverse problematiche, interessi e tematiche sia nell'area scolastica sia in attività culturali, ricreative, del mondo del lavoro, con progettazione di incontri con esperti esterni.
- Offerta di consulenza per studenti, al fine di recepire richieste di giovani in difficoltà e desiderosi di un orientamento per la soluzione di problemi di natura psicologica, culturale, sociale indirizzando i ragazzi ai servizi territoriali preposti.
- Organizzazione di serate con i genitori sulle problematiche dell'adolescenza, essendo stata rilevata una fondamentale esigenza di trovare il giusto modo per comunicare, per costruire delle relazioni significative ed efficaci che aiutino le generazioni a trovare un reale terreno di incontro.
Attività:
Collaborazione:
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Incontri formativi:
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- CIC - | ||
Scambi culturali Progetto Leonardo |
Mondo del lavoro Stage |
ll nome scelto dagli studenti del Luzzatti di Montecchio M. per il loro C.I.C. corrisponde a quello di centri sociali che si impegnano per i diritti umani, contro i pregiudizi razziali:
Un gruppo di volonterosi ragazzi della 3^B, che neanche immaginano di restare per sempre tra i "gloriosi eroi" dell'istituto, Gaiga Luca, Masiero Fabrizio, Marchezzolo Omar hanno sostenuto l'artista Faggiana Mattia che ha rappresentato il nome in un mega pannello offerto dal comitato genitori della scuola, che dominerà l'aula C.I.C.
Tale nome, scrivono gli studenti del comitato promotore, rappresenta un simbolo di libertà. Vogliamo che il luogo rappresenti l'occasione per confrontare noi stessi, le nostre idee ed opinioni nell'ambito della scuola in modo da coordinare tutte le varie componenti.
L'aula CIC:
L'aula CIC è aperta ogni martedì dalle 13.15 alla 15.15 per lo svolgimento delle attività.
Educazione alla Salute
Educazione alimentare
Incontri per le classi prime, svolti da quattro anni dal Dr.Ronzani, medico gastroenterologo esperto in dietologia presso l'Ospedale di Arzignano.
Con l'ausilio di diapositive vengono illustrate le nozioni basilari dei fabbisogni vitali, i vari gruppi di alimenti, le necessità alimentari a seconda delle varie età, le malattie tipiche del nostro tempo con particolare attenzione ad anoressia e bulimia, il significato simbolico del cibo nella nostra società.
Vengono date delle indicazioni sulle diete, mettendo in luce la loro pericolosità se non seguite da specialisti e si sottolinea l'importanza dell'attività fisica per vivere in salute.
Il Dr.Ronzani è molto disponibile nel rispondere alle domande degli studenti.
Clima in classe
Incontri per le classi seconde, svolti dall'Associazione "Il Mosaico".
E' stata riscontrata l'importanza del clima di gruppo per il benessere dello studente, sia sotto il profilo del rendimento scolastico, sia per gli aspetti relativi alla maturazione personale. E' fondamentale operare cercando di intervenire all'inizio della vita scolastica per un maggior benessere a scuola.
Gli obiettivi sono:
Individuare alcuni percorsi di risposta alle esigenze emerse.
Educazione alla Mondalità
Incontri per le classi TERZE, svolti secondo un progetto triennale della Comunità Economica Europea da TransFair Italia di Padova.
Le tematiche trattate riguardano
In ogni classe viene fornito un kit didattico che comprende materiali illustrativi, libri, videocassette e pannelli di una mostra.
Lo scopo dell'itinerario didattico proposto è quello di fornire una visione ampia ed articolata del contesto di relazioni commerciali internazionali.
Si tratta di sviluppare nei giovani la capacità di analisi delle situazioni ed individuare strade, personali e collettive per un impegno concreto.
Nel periodo pre - natalizio viene organizzato già da due anni, dagli alunni della scuola il MERCATINO DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE per collaborare con lo spaccio LA TIENDA di Alte Ceccato (in Piazza San Paolo) che, gestito da un gruppo di volontari, come tutte le botteghe europee del commercio equo e solidale, vende prodotti provenienti dal Sud del Mondo: caffè, tè, zucchero di canna, miele ,cioccolato,ecc. e prodotti di artigianato vario collaborando con cooperative di contadini e artigiani dei paesi in via di sviluppo affinchè i loro prodotti possano essere venduti ad un prezzo equo , in modo da rispettare un ideale di giustizia e di promozione della dignità umana.
Gli alunni lavorano consci che con un regalo alternativo si aiutano i popoli in via di sviluppo e devolvono il ricavato ad associazioni che investono in progetti umanitari, nel 1996 per una scuola in Rwanda, nel 1997 tramite la protezione civile per i terremotati dell'Umbria.
Educazione alla Sessualità
Incontri per le classi QUARTE E QUINTE, svolti secondo un progetto
che da anni coinvolge la scuola e il consultorio famigliare dell'Ulss.
L'intesa tra la scuola, che giustamente si fa carico della maturazione degli adolescenti anche nella sfera della sessualità, e i servizi territoriali è rotenuta insostituibile dagli operatori sia scolastici che socio-sanitari.
Il percorso informativo ed educativo si snoda in tre incontri:
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