Documento:

RELAZIONE CONCLUSIVA PROGETTO LEONARDO

STAGE ALL’ESTERO 1997

 

UNIONE EUROPEA

Programma Leonardo Da Vinci- Misura 1-2-a

Convenzione n. I/97/1/186/PL/I 12A/FPI

Progetto Stage all’estero


 

Premessa – Com’è nato il progetto " Stage all’estero" dell’ITC Luzzatti

Il nostro progetto LEONARDO dal titolo LA SCUOLA DEL 2000 è nato dalla lettura di un articolo di giornale, dove si faceva riferimento a scambi culturali di formazione professionale all’estero. Da diversi anni il ns istituto si occupa da stage presso le ditte locali e di scambi culturali all estero e l’iniziativa del progetto è stata accolta con vivo interesse da tutto lo staff dei colleghi segreteria compresa, in quanto completava le attività sopra citate.
Insieme ci siamo attivati per l’elaborazione del progetto.

Nonostante le difficoltà incontrate nell’espletare e compilare i formulari di candidatura, la domanda di partecipazione è stata presentata in data 27.3.97 all’ ISFOL DI Roma.

Nel mese di febbraio abbiamo ottenuto l’effettiva partecipazione al progetto da parte degli organismi partners: Passau e L&IT London e in base agli accordi raggiunti 16 alunni sono andati presso le ditte di Londra e 4 presso le ditte di Passau. Gli organismi partners si sono assunti l’impegno di seguire gli alunni in tutto il periodo di permanenza all’estero.

Il 3/7/97 il nostro istituto riceveva la comunicazione ufficiale di approvazione del progetto e l’effettivo ammontare della somma del contributo per un totale di 20.000 (ventimila ) ECU, che verrà così erogato:

1 - Per le spese di viaggio , soggiorno trasporti e assicurazioni fino a 18.000(diciottomila) ECU. Tale somma sarà distribuita ai singoli beneficiari, a copertura dalle spese sostenute.

2 - Per spese di organizzazione ed amministrative dell’Istituto 2.000(duemila) ECU, utilizzate per spese di personale , amministrazione fax ecc..

 

Programma di svolgimento delle attività

 

Calendario di lavoro

a) visita preparatoria a Passau: 10-19 aprile ‘97

b) data realizzazione dei collocamenti / scambi

- Regno Unito : 7 settembre - 5 ottobre ‘97
- Germania : 4 - 25 ottobre ‘97

 

PARTE 1 – DATI TECNICI SUL COLLOCAMENTO / SCAMBIO

 

1) Stati membri dove sono realizzati i collocamenti scambi:

2) Durata del collocamento / scambio:

3) Numero partecipanti: 20

4) Suddivisione dei partecipanti per sesso: MASCHI: 3 FEMMINE: 17

5) Età media dei partecipanti: 19 anni

6) Designazione degli Organismi ospitanti:

 

PARTE 2 – PREPARAZIONE LINGUISTICA

Corsi di lingua preparatori in Italia

I corsi di preparazione allo stage, su specifica richiesta degli studenti, avevano lo scopo di migliorare principalmente le abilità comunicative inerenti le situazioni di vita quotidiana, ma anche le abilità riguardanti le varie situazioni lavorative.

Il programma di massima è stato il seguente:

Gli studenti diretti in Inghilterra sono stati divisi in due gruppi (in base al loro livello di conoscenza della lingua) ed hanno effettuato un corso di 20 ore dal 26 agosto 1997 al 5 settembre 1997.

Le lezioni sono state tenute dalla Dr.ssa Suzanne Cloke, docente di lingua inglese presso l’Università Bocconi e il Politecnico di Milano.

La spesa relativa è stata sostenuta dalle famiglie dei candidati.

Gli studenti diretti in Germania hanno effettuato un corso di venti ore dal 15/09/1997 al 26/09/1997. Le lezioni sono state tenute dalla dottoressa Gudrun Reidel docente di lingua tedesca. La spesa relativa è stata sostenuta dalle famiglie dei candidati.

 

PARTE 3 – PREPARAZIONE CULTURALE

 

PARTE 4 – CARATTERISTICHE DELL’ESPERIENZA EFFETTUATA

Tipologia dell’esperienza: lavorativa, con mansioni impiegatizie, ma anche di contatto diretto con il pubblico.

Contenuti dell’esperienza effettuata: nel rispetto degli accordi e delle convenzioni stabilite con i partners, l’esperienza degli studenti si è svolta come segue:

Viaggio: gli studenti diretti in Inghilterra hanno raggiunto la destinazione senza la presenza di un insegnante accompagnatore in quanto trattasi di studenti maggiorenni e già diplomati. Gli studenti diretti a Passau hanno effettuato il viaggio di andata assieme agli alunni della scuola tedesca partner in quanto la data di partenza coincideva con il rientro di questi ultimi dallo scambio culturale effettuato con il nostro istituto. Anche in questo caso trattasi di studenti diplomati e maggiorenni.

Accoglienza dei partners: a Londra gli studenti sono stati accolti dall’organismo partner all’aeroporto, trasferiti nella sede dove hanno incontrato le rispettive famiglie d’accoglienza. Gli studenti sono stati alloggiati in famiglie singorlarmente o in gruppi di due con trattamento di mezza pensione. Per gli studenti diretti a Passau sono stati accompagnati direttamente in pensione.

Inserimento nelle aziende: con affidamento ad un tutor iniziale e sommaria illustrazione dell’azienda.

Corso di microlingua tecnico-commerciale nel paese straniero: Dopo un test d’ingresso, gli studenti vengono divisi in due gruppi; ogni gruppo frequenta a turno presso i locali della scuola un corso di due settimane per un totale di 36 ore. Il programma comprende principalmente i seguenti argomenti: inglese per la comunicazione interpersonale, comunicazione telefonica, stesura di lettere commerciali, lettere formali ed informali, richieste, risposta a richieste, prendere appunti, organizzazione aziendale, linguaggio dell’impresa, terminologia relativa al mondo commerciale, ordine, documenti relativi all’ordine, domanda di lavoro, stesura di un curriculum vitae, tecniche di intervista, test di uscita. Lo stesso corso non viene effettuato in Germania considerato che la durata dello stages è di tre settimane e pertanto gli studenti vengono inseriti subito nelle aziende.

Attività socio-culturali: gli insegnanti referenti delle scuole partners, assieme agli studenti locali, hanno organizzato escursioni e visite culturali per far conoscere agli ospiti le rispettive città e si siti più importanti del territorio circostante: in Inghilterra visita a Londra, Canterbury e Brighton.

 

PARTE 5 – APPORTO FORNITO DAL PARTNER

Servizi formativi messi a disposizione: ogni scuola partner ha designanto un insegnante quale referente e responsabile della formazione degli stagisti italiani. L’insegnante referente si è mantenuto in contatto con gli studenti e con le ditte presso le quali si svolgeva il tirocinio per verificarne l’andamento. Le aziende stesse disponevano di tutors responsabili della formazione dei tirocinanti, particolarmente in Germania dove questa figura professionale fa parte del sistema duale di formazione. Inoltre i partners hanno provveduto ad individuare e contattare le ditte disponibili ad ospitare gli studenti italiani, riuscendo nella stragrande maggioranza dei casi a reperire posti stage interessanti ed affidabili.

 

PARTE 6 – VALUTAZIONE DEL PROGRAMMA

1. Risultati dall’esperienza effettuata dai giovani rispetto ai fabbisogni individuati dal progetto: dalle relazioni dei candidati si evidenzia che l’esperienza in oggetto ha costituito un momento importante nel processo di formazione, sia dal punto di vista professionale e linguistico, sia da quello personale in quanto tale esperienza ha sicuramente la crescita individuale e, l’acquisizione di maggiore consapevolezza e autonomia, la capacità di rapportarsi e di reagire con mezzi personali di fronte a situazioni diverse da quelle abituali.

Questi aspetti erano già stati segnalati tra gli obiettivi del progetto e alla luce dei fatti, sono stati pienamente raggiunti.

Inoltre gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con modelli formativi diversi dalle singole esperienze personali e di maturare il senso di appartenenza ad una comunità più vasta come l’Europa al di là delle barriere linguistiche e delle differenze culturali.

Hanno altresì potuto confrontare le proprie esperienze formative, lavorative, culturali e ambientali uscendo da un certo provincialismo, valutando pregi e difetti dell’organizzazione sociale di appartenenza rispetto a quella ospitante.

Per qualche studente si è prospettata la possibilità di realizzare un’esperienza lavorativa presso la ditta che l’aveva ospitato, per altri è maturata la decisione di tornare all’estero in cerca di lavoro.

Hanno superato l’impatto del nuovo reagendo in modo più consapevole di fronte a situazioni impreviste e ciò ha fornito loro una carica positiva maggiore nell’affrontare il loro futuro.

2. Ricaduta nell’organismo titolare del programma: molti insegnanti di varie discipline sono stati coinvolti nell’esperienza, alcuni sono entrati in contatto con i referenti degli organismi partners, questo ha significato per il nostro istituto un accrescimento delle proprie conoscenze ed esperienze sia sul piano didattico che a livello amministrativo ed organizzativo.

Nell’organizzazione del programma infatti sono state coinvolte le varie componenti dell’organizzazione scolastica impegnandole in un lavoro d’equipe non comune e aprendo l’istituto verso il mondo esterno.

Il contatto ed il confronto con altre forme di organizzazione scolastica favorisce un ripensamento sulle modalità e sulla gestione delle risorse in possesso con lo scopo di migliorarne la qualità.

Inoltre questa esperienza ha gettato le basi per consolidare scambi futuri come hanno manifestato gli organismi partners.

3. Ricaduta sul partenariato: le ricadute sui partners non sono simili a quelle che si sono verificate nel nostro Istituto, in quanto se inizialmente sembrava possibile lo scambio con il partner inglese, fino ad oggi ciò non si è verificato.

Quindi per i partners c’è stata la possibilità di conoscere il Progetto Leonardo attraverso la nostra esperienza e ci auguriamo in un prossimo futuro di poter ospitare dei loro stagisti.

Facciamo presente che la preparazione dei nostri alunni è stata apprezzata dai partners e questo ha contribuito a migliorare la nostra immagine nei loro confronti , tanto da offrirci la loro disponibilità anche per il prossimo progetto Leonardo.

4. Valutazione globale dell’esperienza: per il momento è possibile fare una valutazione sulle singole fasi di sviluppo, per una valutazione globale sarà necessario verificare a distanza le ricadute nel tempo di tale esperienza.

Nella fase di progettazione, nonostante per l’Istituto fosse la prima esperienza a carattere internazionale, le maggiori difficoltà sono da ricondurre al fattore tempo, in quanto il docente referente e gli altri che hanno collaborato al progetto sono impegnati a tempo pieno nell’insegnamento.

Inoltre non è da sottovalutare l’aspetto burocratico: le informazioni sulle modalità per richiedere e ottenere il finanziamento non sono sempre disponibili nei dovuti tempi.

La progettazione e la successiva esecuzione del progetto hanno comunque favorito all’intera équipe di lavoro, segreteria compresa, la crescita in termini di professionalità e di competenze per la gestione finanziaria di un progetto complesso. Le varie fasi si sono comunque svolte secondo le previsioni grazie alla disponibilità a collaborare di tutte le componenti coinvolte. Sicuramente la possibilità di disporre nella scuola di figure professionale disposte ad impegnarsi in progetti formativi al di fuori dei normali obblighi di insegnamento non può che semplificare il lavoro e portare a termine tali esperienze in modo positivo.

 

 

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