Dietro le quinte ...
Questo articolo è del "Grido del Ragioniere" - giornalino dell'Istituto.
Tutto iniziò in una giornata buia e tempestosa, in seguito ad unardua e silenziosa selezione. Lobiettivo era uno solo: accapparrarsi una parte nella commedia "Uomo e Galantuomo" il 17 e il 18 aprile. I giorni trascorrevano burrascosi, le prove erano dure, ma sotto la direzione del generale Peppe e della gentile collaborazione della piccola grande Pina, diventarono sempre più brillanti e divertenti; finché non arrivarono le fatidiche due serate. Proprio prima dellinizio della "prima", il bagno era preso dassalto da persone che non conoscevano il motivo della loro presenza in quel luogo. Dopo questa prima fase si passava alla seconda: le cicche. In tre nanosecondi i camerini erano devastati da una nebbia e una puzza abnorme, la gente sbatteva contro i muri senza rendersene conto (vedi Crudo).
Da ricordare piacevolmente il trucco "soft" stile "squillo" dei ragazzi:
Bocca: "Baciami subito ti prego" (vedi Zilio);
Occhi: S.O.S.;
Capelli: amo il gel;
Piedi: lavateli.
Pochi minuti prima di entrare in palco ci fu la terza fase: barzellette a nastro e strofinamento di talismani vari (vedi peluches). Nel primo caso le braccia cadevano periodicamente (si ringrazi il signor Crocco Enrico), nel secondo tutti si contendevano il magico tigrotto e Ivano, lillustre signor maiale. Uuhhh, ma ecco che si apre il sipario e quello che è successo lo avete visto anche voi.
... ma la cosa più bella sono gli aplausi dopo (vedi la foto sopra)!!
Le cameriere pazze:
Valentina Menegon & Marzia Vivian 2^B
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