RECENSIONI


E' fuor di dubbio che ITALY98 costituisca l'avvenimento dell'anno per tutti gli appassionati italiani di Flight Simulator che amano volare o "svolazzare" sul proprio Paese. Anche se lo scenario della LAGO è stato pubblicato quando oramai l'intero territorio italiano era completamente ed, oserei dire, abbondantemente coperto dagli scenari freeware elaborati da appassionati disegnatori amatoriali, ciò non ha pregiudicato, a mio avviso, il carattere di novità e l'importanza del prodotto.

Anche se gli scenari italiani amatoriali hanno raggiunto livelli notevoli di precisione e di gradevolezza, disporre di uno scenario commerciale dell'Italia non e' cosa di poco conto. Innanzitutto per una questione di omogeneità: gli aeroporti, le citta', le componenti idrografiche, le strade e le vie di comunicazione in genere, sono state realizzate dalla stessa mano, ciò garantendo un grado di uniformità (pur nel rispetto della diversità delle varie zone geografiche italiane) che negli scenari freeware, proprio per la molteplicità degli autori, non è stato possibile raggiungere.
Inoltre
L'unicità dello scenario elimina in modo radicale tutti quei problemi di compatibilità tra zone e/o regioni che costantemente si proponevano nell'utilizzo degli scenari freeware costringendo ad accurate configurazioni dei layers (stratificazione degli scenari) che spesso non portavano a soluzioni definitive. Ora tutto e' molto più semplice: l'installazione e' automatica e lo spazio richiesto sull'hard disk non è irragionevole (una cinquantina di mega contro i quasi 90 mega degli scenari freeware installati su cartelle separate); la gestione degli aeroporti è molto piu' razionale e la ricerca puo' essere effettuata anche nella sezione degli scenari specifici per FS98 (ricerca, quindi, effettuabile anche in base alla città).

Passiamo alla critica, se vogliamo, "sostanziale", quella che più ci interessa. Sembra opportuno suddividere, per maggiore chiarezza e praticità, l'analisi dello scenario in tre sezioni differenti: aeroporti, monumenti e paesaggio.

ITALY98 Roma.jpg (7325 bytes)1. Aeroporti: stupendi. Non c'e' che dire. Sono dei piccoli capolavori che ritraggono, in maniera particolareggiata e assolutamente realistica, un grandissima quantità (oltre 130 piste) di aeroporti ed aviosuperfici italiane (con l'unica eccezione di Lugano - Agno, Svizzera). Onestamente mi sarei aspettato (era un'aspettativa quasi legittima) un alto livello di dettagli negli aeroporti piu' grandi e famosi (Fiumicino, Linate, Tessera, Capodichino, etc.) ed un'ordinaria ed abituale trascuratezza di particolari negli aeroporti meno grandi e nelle aviosuperfici. Così non è: non solo nei grandi scali, ma anche negli aeroporti minori la quantità e qualità dei dettagli è sorprendente (addirittura ristoranti bar con insegne Coca Cola e tavoli con ombrelloni e sedie all'aperto!). Il tutto nell'ambito di un frame-rate mediamente superiore rispetto a quello che si ottiene con gli scenari freeware.
(nella foto qui accanto una panoramica del'aeroporto di Roma-Fiumicino - grafica 3Dfx)

 

2. Monumenti: bellissimi. Non vorrei sembrare monotono, ma anche su questo aspetto dello scenario non posso che esprimere un commento positivo. Sono veramente curati (e non poteva essere altrimenti, visto il risultato dello scenario freeware dell'Italia centrale) e ben fatti. Tra gli altri vi segnalo il duomo di Milano, palazzo Vecchio di Firenze, ma anche lo Sferisterio di Macerata (un punta di campanilismo non fa mai male!); sono tutti elaborati con estrema  accuratezza ed il risultato finale è davvero eccezionale. Sono anche tanti: 140 per l'esattezza.

ITALY98 - Etna.jpg (5937 bytes)3. Paesaggio: e' molto ben fatto soprattutto per quanto riguarda le vie di comunicazione (strade, autostrade, ferrovie); sono molto particolareggiate e vengono riportate con la premura di rappresentarle nella loro estensione e collocazione originale. Di notte le vie più grandi sono illuminate, così come le città, e la sensazione visiva è molto realistica. Anche le textures utilizzate, in genere, sono state scelte (o create) con discreto gusto, anche se in qualche zona, a mio personale modo di vedere, si è fatto troppo uso del blu (si veda, come anche sottolineato da qualche "pilota", il vulcano Etna in cui la prevalenza del blu non contribuisce affatto a rendere più realistica la montagna). Un dato negativo, però, è costituito dalla generale carenza dei rilievi e dalla scarsa accuratezza di alcuni di essi; la sensazione che si prova, soprattutto quando si vola in zone collinari (come le Marche, tanto per fare un esempio), è quella di vedere tutto molto pianeggiante e piatto, quando invece nella realtà (ma anche in molti degli scenari freeware) le stesse zone sono molto diverse, più "ondulate". Per alcune montagne, invece, (si veda l'esempio dell'Etna fatto pocanzi), il difetto è nella forma: a volte si ha l'impressione che la montagna sia stata piazzata lì da un "elicottero" (tanto per capirci), ovvero è troppo evidente lo stacco tra la pianura ed il monte; tanto più netta è questa sensazione, quanto più alta è la montagna. Avrei visto molto meglio una montagna alta contornata da colline di crescente altitudine. Ma non c'è da preoccuparsi più di tanto: innanzitutto perché chi vuole volare in IFR poco deve curarsi dei riferimenti visivi esterni, e soprattutto perché posso anticiparvi che alla LAGO stanno preparando delle patches che hanno ad oggetto principalmente la correzione e l'aggiunta dei rilievi. Come avrete potuto notare dalle mie pagine (SCENARI), inoltre, molti disegnatori amatoriali (me compreso), sfruttando l'elasticita' di FS98, hanno pubblicato e stanno pubblicando scenari add-on per ITALY98 che aggiungono nuovi particolari sia idrografici che aeroportuali. (nella foto qui sopra una vista del vulcano Etna - grafica 3Dfx)

ITALY98 - Genova.jpg (7014 bytes)Altre considerazioni riguardano il manuale in cui sono riportate, in tre lingue, sia le istruzioni per l'installazione (tra cui le procedure per disattivare lo scenario VENEZIA della LAGO che non è compatibile con ITALY98) che le mappe di approccio ai principali aeroporti italiani. Quest'ultimo aspetto mi pare degno di considerazione, perche' in un periodo in cui la tendenza è quella di "snobbare" il cartaceo (anche per evidenti ragioni economiche), la stampa di oltre 40 mappe di approccio rappresenta una grande utilità.

Da notare, inoltre, che per errore nel CD non sono riportate le textures da sostituire agli scenari EuropeI e II della BAO al fine di renderli compatibili con ITALY98; i files in questione (eur1tex.bat e eur2tex.bat) possono essere reperiti presso il sito della LAGO o, per chi ne fosse in possesso, nel CD dello scenario VENEZIA. (nella foto qui a fianco un atterraggio all'aeroporti di Genova-Sestri - grafica 3Dfx)

Sempre a proposito di Europe I e II della BAO, c'è da dire che sebbene gli scenari siano graficamente compatibili per via della sostituzione della tavolozza di colori, non è stato incluso nel CD un programma che escludesse quanto meno l'aerea dell'aeroporto di Lugano - Agno di Europe I che si sovrappone visibilmente con la medesima area di ITALY98. Per visualizzare correttamente questo aeroporto si rende necessario disattivare lo scenario Europe I della BAO.

Per quanto riguarda il dinamismo, sembra che nel mondo virtuale di ITALY98 non voli moltissima gente =) Lo scenario dinamico, infatti, per quello che ho potuto constatare io, è assente.

In ultimo, sempre sulla base dei miei test (effettuati con un P200 MMX, 32 Mb Ram, Scheda video accelerata Monster 3D 4 mega), non ho riscontrato le famose "pausette", ovvero quei blocchi di frazioni di secondo che tormentavano i piloti dotati di schede accelerate. Questo non vuol dire, pero', che durante il caricamento delle textures il simulatore non rallenti un po'; purtroppo con schede con soli 4 mega di ram questo inconveniente è inevitabile.

In conclusione posso affermare con certezza che ITALY98 è un prodotto da comprare; i vantaggi che vi ho elencato superano senza meno quei pochi difetti sostanziali che, sono certo, nel corso di poco tempo verranno corretti ed eliminati.

Francesco Gradozzi

 

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(C) 1998 - Francesco Gradozzi

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