Beh, eccoci qua! Mi occupo, come avrete ben compreso, di Radio e di computer per lavoro e, perché no, per gioco.

Il radiantismo ed il computer, volendo, possono occuparti in pieno le giornate: tutto sommato, con loro come amici, non si ha mai modo di annoiarsi. Per mia fortuna, sono (e aggiungo validamente) aiutato da Bea che pur non essendo radioamatore, non disdegna di accompagnarmi nelle mie avventure ed ama il computer come me!

Insieme, come avrete modo di vedere nel resto del sito, cercheremo di parlare di tutto ciò che riguarda la radio ed il PC. Speriamo di essere d'aiuto a qualcuno. Del resto, non si poteva non approfittare dell'occasione offertaci da Geocities per avere il nostro sito sul Web.

Personalmente, mi occupo di radiocomunicazioni amatoriali dal 1979, cominciando, come tanti altri radioamatori, con un piccolo trasmettitore CB. Successivamente, nel 1987, ho conseguito patente e licenza: potevo trasmettere solo su frequenze superiori a 144 MHz con la sigla IW7BGA. Molti avranno letto di me in Packet Radio: ero molto attivo, a quei tempi! Usavo un TNC2 con modem G3RUH a 9600 Bds (!) autocostruito e TPK (favoloso TPK). Ero contrario alla telegrafia e, per poter dimostrare ad altri che era inutile, grazie a Pietro I7NMC, l'ho imparata! Beh, mi son dovuto ricredere: la telegrafia è il massimo per comunicare: semplice, chiara e concisa, permette i migliori collegamenti con minimo sforzo ed attrezzatura. E` mia intenzione, in queste pagine, cercare di descriverla e spiegarne il funzionamento (impresa ardua, molto ardua).
Come è facile immaginare a questo è seguito l'esame, dato a Bari, e la nuova licenza: IK7XJA.

L'amore per il computer è nato, invece, nel 1986. Erano gli anni del Commodore 64, al suo massimo splendore, con i suoi programmi su floppy da 5 pollici e mezzo, con un "buco per lato" per "poterli girare"! Li vendevano in edicola, a diecimila Lire! (ora, per la stessa cifra, ti tirano dietro i CD-Rom!) Io, sicuro che cosi avrei comprato un computer nuovo e che sarebbe durato a lungo, presi un Olivetti M19 compatibile con il nuovo standard IBM. In compenso, pagai il computer una cifra enorme e non trovai i programmi in edicola prima di tre anno dopo e, per non andare a comprarli, programmai in GWBASIC (il rimpianto GWBASIC) tutti i programmi che mi servivano, dal word processor al database, passando le migliori notti insonni! Bah, che ci volete fare quando uno è fissato...

Non passarono nemmeno due anni e quel computer, comprato con mille sacrifici e che doveva durare a lungo, fu superato dal fratello maggiore 286; venne anche il 386, che fece spendere i migliori soldi ai miei amici ma non convinse me, che abbandonai la programmazione per dedicarmi a tempo pieno alla Radio (era il periodo della mia prima licenza da radioamatore!) al packet radio, al TPK: ma io non avrei comprato nessun computer, volevo resistere alla moda di cambiare processore e piastra madre ogni sei mesi! Alla fine del 1993, con gran dispiacere, decisi di buttare alle ortiche M19 e di vendere il PC10-III di Commodore che avevo acquistato nel frattempo e passare al massimo: un 486 a 50 MHz (!) con Hard Disk "Quantum" da 250 Megabytes. Da quel giorno, anch'io, cambio scheda madre e processore ogni sei mesi: bella schifezza! Però, ora, col PC ci lavoro... A proposito: se volete un sito di sicuro effetto, contattatemi!

E` andata un po' meglio in radio. Dopo un primo periodo passato a contestare la telegrafia, ho finito per apprenderla e la pratico tuttora nei miei QSO (per i non addetti: collegamenti fra radioamatori...). Ho fatto quasi tremila QSO ma, purtroppo, la propagazione, ora, non accenna a migliorare e non ho trovato niente di meglio da fare che dedicarmi ad Internet.

La rete delle reti è il fenomeno del momento. Tutto è fatto secondo il suo stile e tutto verte sulla rete. Comunicazioni in rete, multimedialità, notizie, posta elettronica. Dopo l'esperienza del packet radio non è stato difficile assorbire la novità: eccomi sulla rete, nella mia finestra personale (e neanche l'unica!) su Geocities, ad essere un "Geocittadino" anch'io: beh... Devo dire che la cosa non mi dispiace.

Non ho perso, però, l'abitudine di farmi i programmi da solo: le pagine che leggete, sono realizzate con il mio programma di HTML: il "297!Editor" e, se a qualcuno dovesse interessare, può scaricarlo da questo sito! Se non altro, è in Italiano.

Dimenticavo... Nel frattempo ho conosciuto Bea ed è anche merito suo se potete leggere queste pagine. E` esperta in grafica e condivide con me tutti gli hobby (cosa non da poco...), compresa la costruzione delle antenne e la telegrafia...

Spero di non avervi annoiato. Ecco chi sono Franco e Bea: due presi nella Rete. Speriamo solo che, crescendo le capacità dei PC, cresca anche la velocità di Internet!