ITALIA


03/05/1998 Con uno sforzo finale l'Italia centra i parametri di Maastricht che le consentono di aderire all'euro sin dal suo avvio.


INDICE

Quadro Sinottico
Costituzioni

Italia dalle origini al 476 dC (Roma e l'impero)


Italia 476-1861 (Comuni e Signorie)


Italia moderna 1848-oggi


Quadro sinottico [top]
   2000 aC             Cultura appenninica (dall'Emilia alla Calabria),
                       cultura delle terramare (Emilia),
                       cultura nuragica (Sardegna)
   1000 aC             Culture: villanoviana, etrusca,
                       italica (Liguri, Umbri, Siculi e Sicani)
VIII SECaC             Varie popolazioni presenti in Italia                  (1)
VIII SECaC-     265aC  Dominio Etrusco nell'Italia centro-settentrionale
21/04/ 753-     275aC  FONDAZIONE ED ESPANSIONE DELLA CITTÀ DI ROMA
     275aC      476dC  PENISOLA ITALIANA UNIFICATA DA ROMA
     753aC-     509aC  MONARCHIA
     509aC-      27aC  REPUBBLICA OLIGARCHICA
      27aC-     476dC  IMPERO (dal 395 come Impero Romano d'Occidente)
       476-       493  REGNO DI ODOACRE (RE ERULO)
       493-       553  REGNO OSTROGOTO
       553-       568  PROVINCIA DELL'IMPERO ROMANO D'ORIENTE (BIZANTINO)
Dal 568 al 1861 l'Italia è divisa politicamente in più parti:
ITALIA CENTRO-SETTENTRIONALE (568-1860)
       568-       774  REGNO LONGOBARDO                                      (2)
       774-       888  REGNO FRANCO D'ITALIA (CAROLINGIO)
       888-      1014  REGNO D'ITALIA                                        (3)
       888-       952    REGNO SOVRANO
       952-      1002    Feudo della Corona Germanica (Sacro Romano Impero)
      1002-      1014    REGNO SOVRANO
      1014-   XII SEC  Parte del Sacro Romano Impero
   XII SEC-   XIV SEC  Periodo dei Comuni autonomi
                       (dal 1268 diminuisce l'influenza del SRI)             (4)
   XIV SEC-      1504  Periodo delle Signorie autonome                       (5)
      1504-      1559  Principati soggetti al dominio spagnolo-asburgico
      1559-      1713  Principati soggetti al dominio spagnolo
      1713-      1796  Principati soggetti al dominio austriaco
      1796-      1814  Principati soggetti al dominio francese
      1802-      1805    Repubblica italiana
      1814-      1860  Restaurazione dominio austriaco
ITALIA CENTRALE: LAZIO E STATO DELLA CHIESA (568-1871)
      568-       728  PARTE DEL REGNO LONGOBARDO
      728-      1871  STATO DELLA CHIESA
ITALIA MERIDIONALE E ISOLE (568-1861)
       568-      1072    L'impero bizantino mantiene alcuni possedimenti
                         (Puglia e Calabria)
      1072-      1196    REGNO NORMANNO                                      (6)
      1196-      1268    REGNO DI SICILIA (Soggetto agli imperatori Svevi)
      1268-      1861    REGNO DI NAPOLI
      1268-      1442      DOMINAZIONE ANGIOINA
      1442-      1707      DOMINIO ARAGONESE/SPAGNOLO
      1707-      1734      DOMINIO ASBURGICO/AUSTRIACO
      1734-      1861      DOMINIO BORBONICO/SPAGNOLO (Francese dal 1806 al 1814)
ITALIA
      1713             INDIPENDENZA DEL DUCATO DI SAVOIA
17/02/1720             TRASFORMAZIONE IN REGNO DI SARDEGNA DEL DUCATO DI SAVOIA
18/02/1861             INDIPENDENZA (UNIFICAZIONE)
04/03/1848-02/06/1946  MONARCHIA COSTITUZIONALE PARLAMENTARE
04/03/1848-25/05/1912    Democrazia oligarchica
25/05/1912-30/10/1922    Democrazia pluralista (a suffragio universale maschile)
30/10/1922-25/07/1943    Dittatura fascista
25/07/1943-02/06/1946    Ricostituzione democrazia
02/06/1946-01/01/1948  REPUBBLICA
01/01/1948-            REPUBBLICA PARLAMENTARE
02/06/1946-              Democrazia pluralista

Note
(1) Etruschi (Italia continentale)
    Liguri (Italia Settentrionale, Sardegna e Corsica)
    Veneti (Italia Settentrionale)
    Italici (Latini, Umbri, Osci e Sabelli) (Italia Centrale)
    Iapigi, Lucani, Bruzzii e Enotri (Italia Meridionale)
    Siculi e Sicani (Sicilia)
    Sardani (Sardegna)
    Celti (o Galli) nell'Italia Settentrionale (dal VI secolo)
(2) La conquista longobarda fu conclusa solo nel 650 al temine della quale
    i Bizantini conservavano in Italia:
    l'Esarcato di Ravenna e la Pentapoli (Rimini-Pesaro-Fano-Senigallia-Ancona),
    il ducato di Roma,
    il ducato di Napoli,
    la Calabria e la Sicilia.
    Mentre notevole rilevanza avevano:
    il ducato di Benevento,
    il ducato di Spoleto,
    il ducato di Toscana
    il ducato di Trento.
(3) Costituito da vari feudi tra cui:
    il ducato di Spoleto,
    lo Stato della Chiesa, l'Esarcato (Romagna) e la Pentapoli,
    il marchesato di Toscana,
    il marchesato di Verona e Aquileia,
    il ducato di Trento.
    Il resto d'Italia era composto (fino al 1072) da:
    I possedimenti bizantini di Puglia e Calabria,
    il Principato di Benevento,
    la contea di Puglia,
    il principato di Capua,
    il principato di Salerno,
    la contea di Aversa (primo nucleo del regno Normanno),
    i possedimenti islamici in Sicilia.
(4) I Comuni principali:
    Milano, Bologna, Lucca, Firenze, Verona, Ferrara, Padova,
    Asti, Piacenza, Vercelli, Novara
(5) Le Signorie principali:
    Piemonte (Savoia) [ingloba i marchesati di Saluzzo e Monferrato]
    Repubblica di Genova [Liguria e Corsica]
    Lombardia (Visconti)
    Repubblica di Venezia
    Verona (Da Romano/Scaligeri) - soggiace prima ai Visconti e poi a Venezia
    Mantova (Gonzaga)
    Parma (Farnese)
    Piacenza
    Guastalla
    Modena e Reggio (Estensi)
    Ferrara (Estensi)
    Ravenna (Da Polenta)
    Rimini (Malatesta)
    Firenze (Medici)
    Piombino
    Massa-Carrara
    Siena
    Repubblica di Lucca
    Pisa
    Urbino (Montefeltro/della Rovere)
    Camerino (Da Varano)
    Stato dei Presìdi
(6) Nel 1072 (nascita del regno normanno) l'Italia è così divisa:
    Feudi settentrionali soggetti al Sacro Romano Impero (germanico)
    - Ducato di Spoleto
    - Marchesato di Toscana
    - Marchesato di Verona
    - Trentino
    Stato della Chiesa (Lazio, Romagna e Pentapoli)
    Regno normanno (Italia meridionale e Sicilia)
    Repubbliche marinare:
    VI SEC- XVIII SEC  REPUBBLICA DI VENEZIA
    XI SEC-      1381  REPUBBLICA DI GENOVA (sconfitta da Venezia)
     X SEC-      1284  REPUBBLICA DI PISA (dall'autonomia dal marchesato di Toscana
                       alla sconfitta con Genova)
     X SEC-      1076  REPUBBLICA DI AMALFI (conquistata dai normanni)


Costituzioni [top]


 (753-509 aC) - Organizzazione della Monarchia di Roma
 1) Re eletto dal Senato.
 2) .
 3) Senato = Assemblea di anziani.
    Comizi curiati = Assemblea del Popolo.

 (509-29 aC) - Organizzazione della Repubblica di Roma                Italia divisa tra: Roma, Città federate, Municipi e Colonie                Estero organizzato in Province
 1) 2 Consoli eletti per 1 anno (sostituiti da un Dittatore per 6 mesi in casi di
    pericolo per la patria).
 2) Senato (cura la politica estera e le finanze).
 3) Comizi curiati sostituiti nel V secolo dai Comizi centuriati e altri Comizi.
    Altri organi: Pretori, Questori, Censori. Edili curuli.
 

 (29aC-476dC) - Organizzazione dell'Impero Romano
 1) Imperatore. Carica a volte ereditaria a avolte adottiva a volte usurpata
 2) .
 3) Senato.

 04/03/1848 - Statuto albertino, mantenuto dopo la costituzione del Regno d'Italia
 1) Sovrano ereditario.
 2) Primo Ministro nominato dal Sovrano da lui revocabile.
 3) Parlamento eletto a suffragio limitato.
    Estensione del suffragio
    al    1870: 2% della popolazione;
          1882: 15% della popolazione;
          1912: 50% della popolazione (suffragio universale maschile).

 01/01/1948 - Entrata in vigore.               Firmata il 27/12/1947;               Approvata dal Parlamento il 22/12/1947.
 1) Presidente della Repubblica eletto per 7 anni (rieleggibile) dal Parlamento
    in seduta comune integrato da 3 membri per ciascuna regione eletti dai Consigli
    Regionali (la Valle d'Aosta ha 1 membro) a maggioranza dei 2/3 per i primi 2
    scrutini, a maggioranza semplice dal 3 scrutinio.
 2) Presidente del Consiglio dei ministri nominato dal Capo dello Stato, che nomina,
    su sua proposta, i ministri, dopo consultazioni con le forze politiche e
    istituzionali.
 3) Parlamento bicamerale eletto per 5 anni a s.u.d.
    Camera dei Deputati: 630 membri (eletti dal 1992 per il 75% in collegi
    uninominali e per il 25% con quota proporzionale);
    Senato della Repubblica: 315 membri eletti su base regionale (ogni Regione deve
    avere almeno 7 Senatori - La Valle d'Aosta ne ha 1; il Molise 2) nelle stesse
    proporzioni della Camera;
    Sono membri del Senato anche gli ex Presidenti della Repubblica
    e i senatori a vita (nominabili in numero massimo di 5 dal Capo dello Stato).
    Al Senato votano i cittadini di età superiore ai 25 anni.
    Feste in cui si espone il tricolore e la bandiera europea
    - 07/01 Festa del Tricolore
    - 11/02 Patti lateranensi
    - 25/04 Festa della liberazione
    - 01/05 Festa del lavoro
    - 09/05 Giornata d'Europa
    - 02/06 Festa della Repubbllica
    - 28/09 Insurezzione popolare di Napoli
    - 04/10 Santo patrono d'Italia
    - 24/10 Giornata delle Nazioni Unite (esposta anche la bandiera dell'ONU)
    - 04/11 Festa dell'unità nazionale


Italia dalle origini al 476 dC [top]


Re di Roma (753 aC - 509 aC) [top]
 
nome origine inizio regno fine regno note
Romolo Latino 753 717 leggendario
2°  Numa Pompilio - 715 673 leggendario
Tullo Ostilio - 672 641 incerto
Anco Marcio - 640 617 incerto
L. Tarquinio Prisco Etrusco 616 579 incerto
Servio Tullio Etrusco 578 535 -
Tarquinio il Superbo Etrusco 534 510 -

Consoli e Dittatori (509 aC - 27 aC) [top]
 

509   Bruto/Collatino

260   Caio Duilio
260?  Attilio Regolo
25.?  Gaio Lutazio Catulo
      Quinto Fabio Massimo (dittatore)
216   L. Emilio Paolo e P. Terenzio Varrone

107   Gaio Mario
      Lucio Cornelio Silla ...
82-79 Lucio Cornelio Silla (dittatore perpetuo)
60-   Gaio Giulio Cesare/Gneo Pompeo/Marco Licinio Crasso (Primo triumvirato)
59    Gaio Giulio Cesare
52    Gneo Pompeo (console senza collega)
49-44 Gaio Giulio Cesare  rieletto per 4 volte
44-15/03/44  Gaio Giulio Cesare  (dittatore a vita)
43-38 Gaio Giulio Cesare Ottaviano/Marco Antonio/Lepido  (Secondo triumvirato)
29aC-14dC  Gaio Giulio Cesare Ottaviano. 
           TITOLI CHE HA AVUTO:
           Imperator dal 29,
           Principe del Senato dal 28,
           Augusto dal 27,
           Potestà tribunicia dal 23,
           Console a vita,
           Pontefice massimo dal 12,
           Padre della Patria dal 2

Censori (280 aC - 27 aC) [top]

Imperatori (27 aC - 476 dC) [top]

- Casa Giulio-Claudia (27 aC - 68 dC)

nome investitura inizio regno fine regno note
Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto forza 27aC 14dC -
2°  Tiberio designato 14dC 37 -
Gaio Cesare detto Caligola - 37 41 ucciso
Claudio I nomina pretoriana 41 54 -
Nerone nomina pretoriana 54 68 ucciso

- Anarchia militare (68-69)

nome investitura inizio regno fine regno note
Servio Sulpicio Galba eletto dai militari 68 69 ucciso
7°  Salvio Ottone eletto dai militari 69 69 -
Aulo Vitellio eletto dai militari 69 69 ucciso

- Dinastia Flavia (69-96)

nome investitura inizio regno fine regno note
Tito Flavio Vespasiano militare 69 79 muore
10°  Tito figlio 79 81 muore
11° Domiziano fratello 81 96 ucciso

- Imperatori Adottivi  (96-192) [Antonini 138-192]

nome investitura inizio regno fine regno note
12° Cocceio Nerva imposto 96 98 -
13°  Marco Ulpio Traiano adottato 98 117 muore
14° Adriano adottato 117 138 muore
15° Tito Aurelio Antonino detto il Pio adottato 138 161 muore
16° Marco Aurelio Antonino adottato 161 180 (1)
17° Lucio Aurelio Commodo figlio 180 192 ucciso

- Anarchia militare (192-193)

nome investitura inizio regno fine regno note
18° Elvio Pertinace eletto dai militari 192 193 -
19°  Didio Giuliano eletto dai militari 193 193 -
20° Pescennio Nigro eletto dai militari 193 193 -
21° Clodio Albino eletto dai militari 193 193 -

- Severi (193-)

nome investitura inizio regno fine regno note
22° Settimio Severo scelto dai legionari 193 211 (2) (3) muore
23°  Caracalla figlio 211 217 (4) ucciso
24° Macrino scelto dai militari 217 218 ucciso
25° Elagabalo (Ario Alvito) nipote di Caracalla 218 222 ucciso
26° Alessandro Severo - 222 235 ucciso

- Anarchia Militare (235-284)  [Imperratori Illirici (268-284)]

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28 imperatori (dal 27° al 54°) (altra fonte 30 imperatori)
Massimino Trace      235-238
Gordiano I           238-238
Gordiano II          238-238
Pupieno              238-238
Balbino              238-238
Gordiano III         238-244
Filippo l'Arabo      244-249
Decio                249-251
Gallo Trebonio       251-253 (con Volusiano)
Emilio               253-253
Valeriano            253-260
Gallieno             260-268 (co-imperatore dal 253 al 260)
Claudio II il Gotico 268-270
Quintilio            270-270
Aureliano            270-275
Tacito               275-276
Floriano             276-276
Aurelio Probo        276-282
Caro                 282-283
Carino e Numeriano   283-284

- Imperatori (284-363)

nome investitura inizio regno fine regno note
55° Diocleaziano (con Massimiano) - 284 305 abdica; evoluzione in senso monarchico (5)
- Galerio (Est) /Costanzo Cloro (Ovest) - 305 306 -
- Galerio - Massimino II - Severo I - 306 307 -
- Galerio - Massimino II - Costantino I - Licinio - Massenzio - 307 311 af Massenzio (Est) / Costantino I (Ovest) 306-313
- Massimino II - Costantino I - Licinio - Massenzio - 311 314 -
- Massimino II - Costantino I - Licinio - 314 314 -
- Licinio (Est) / Costantino I (Ovest) - 314 324 -
- Costantino I (il Grande) - 324 337 -
- Costanzo II - Costante I - Costantino II fratelli 337 340 lotta tra i 3 fratelli
- Costanzo II - Costante I fratelli 340 350 -
- Costanzo II - 350 361 regna da solo
- Giuliano l'Apostata cugino 361 363 muore
- Gioviano - 363 363 -

- Imperatori (363-395)

nome investitura inizio regno fine regno note
... - 363 364 -
Valente. - 364 378 -
... - 378 379 -
Teodosio - 379 395 -

- Imperatori d'Occidente (395-476)

nome investitura inizio regno fine regno note
Onorio - 395 423 -
.... - 423 ... -
.... - 423 ... -
.... - 423 ... -
.... - 423 ... -
.... - 423 ... -
.... - 423 ... -
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.... - 423 ... -
.... - 423 ... -
.... - 423 ... -
.... - 423 ... -
.... - 423 ... -
.... - 423 ... -
Giulio Nepote - ... 474 -
Romolo Augustolo - 474 476 -

Note
(1) Associò al trono il fratello adottivo Lucio Vero dal 161 al 169 e Commodo dal 177 al 180
(2) Associò al trono Caracalla dal 198 al 211
(3) Associò al trono Geta dal 209 al 211
(4) Associò al trono Geta dal 211 al 212
(5) Durante il suo regno l'impero fu diviso 286-293 in 2 parti Oriente (Diocleziano)
    e Occidente (Augusto=Massiminao)e poi in quattro parti (293-305):
    Asia Minore e Africa nordorientale (Diocleziano)
    Balcani e Centro europa (Galerio)
    Italia, Africa nordoccidentale (Massimiano)
    Europa Nordoccidentale, Penisola Iberica e Mauritania (Costanzo Cloro)
Altra fonte


Italia 476-1861 [top]

Re Barbari (476-774) [top]

Re Romano-barbarici (476-568)

nome etnia inizio regno fine regno note
Odoacre Erulo 476 493 -
Teodorico Ostrogoto 493 526 -
Amalasunta Ostrogota 526 535 (1)
Teodato Ostrogoto 535 536 -
Vitige Ostrogoto 536 540 -
Totila Ostrogoto 542 552 muore
Teia Ostrogoto 552 553 -
(1) reggente per il figlio Atalarico (3 anni) morto nel 534; regina dal 534

Re Longobardi (568-774)

nome investitura inizio regno fine regno note
Alboino - 568 572 -
Clefi duca di Bergamo 573 575 -
nessun sovrano - 575 584 -
Autari eletto 584 590 -
Agilulfo duca di Torino 590 615 -
Adaloaldo - 615 625 -
Aroaldo - 625 625 -
Rotari - 636 652 -
semi-anarchia (5 re) - 652 712 -
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Liutprando - 712 744 -
Rachis - 744 ... -
Astolfo - 749 756 -
Desiderio duca di Tuscia 756 774 sconfitto da CarloMagno (1)
(1) Affiancato dal figlio Adelchi nel 774


Re dell'Italia Settentrionale (774-962) [top]

Re Franchi (774-888)

nome investitura inizio regno fine regno note
CarloMagno re dei Franchi e dei Longobardi; dall'800 re del SRI 774 814 -
Ludovico il Pio re del SRI 814 843 -
Lotario I re del Regno centrale del SRI 843 855 -
Ludovico II re d'Italia e Imperatore del SRI 855 875 -
Carlo il Calvo re d'Italia e Imperatore del SRI 875 877 -
Ludovico il Balbo - 877 879 -
dissoluzione del regno - 879 881 -
Carlo III il Grosso - 881 888 -

Re d'Italia (888-962)

nome investitura inizio regno fine regno note
Berengario (marchese del Friuli) imperatore dal 915 888 924 titolo conteso dall'891 all'898 e dal 900 al 915
(Guido di Spoleto) anche imperatore (891) (894) contende il regno a Berengario
(Lamberto di Spoleto) anche imperatore (892) (898) contende il regno a Berengario
(Arnolfo di Carinzia) imperatore (896) (898) contende il regno a Berengario
(Ludovico  di Provenza) - (900) (915) contende il regno a Berengario
Rodolfo di Borgogna - 924 926 -
Ugo di Provenza - 926 947 -
Lotario - 946 950 -
Berengario II (marchese d'Ivrea) - 950 962 nel 952 si dichiara vassallo di Ottone I che si proclama re dei Franchi e dei Longobardi

Dal 962 al XII secolo parte del SRI

Dal XII al 1504 Comuni, Signorie e Principati autonomi (vedi)

Dal 1504 Contee e Ducati soggetti alla dominazione straniera (vedi)

Re dell'Italia Meridionale (1072-1861) [top]

Re Normanni (1072-1196)

Rainulfo Drengot dal 1027 duca di Aversa prima presenza normanna in Italia
 
nome investitura inizio regno fine regno note
Roberto il Guiscardo dal 1043 al 1053 duca di Melfi
dal 1059 duca di Puglia, Calabria e Capua
1072 1085 -
Ruggero conte di Sicilia 1085 1101 conquista della Sicilia araba
Ruggero II re di Sicilia e duca di Calabria e Puglia 1101 (1105?) 1154 unifica l'Italia meridionale
Guglielmo I di Sicilia - 1154 1166 -
... - 1166 1196 -

Re di Sicilia (Svevi) (1196-1268)

nome investitura inizio regno fine regno note
Enrico VI Imperatore del SRI e re d'Italia 1196 1197 -
Federico II di Svevia Imperatore del SRI e re d'Italia 1197 1250 -
Corrado IV di Svevia Imperatore del SRI e re d'Italia 1250 1254 -
Manfredi (reggente per Corradino) Imperatore del SRI e re d'Italia 1254 1266 -
Corradino - 1266 1268 -

Re di Napoli (1268-1861)
- Angiò (Francesi) : 1268-1442;
- Aragonesi (Spagnoli) 1442-1707;
- Asburgo (Austriaci) 1707-1734;
- Borboni (Spagnoli) 1734-1861 (TRANNE 1806-1814)

Regno di Sicilia dal 1268 al 1302 quando, separata da Napoli, la Sicilia passa agli Aragonesi

Re

nome investitura inizio regno fine regno note
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Re

nome investitura inizio regno fine regno note
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Re

nome investitura inizio regno fine regno note
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Re

nome investitura inizio regno fine regno note
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nome casa inizio regno fine regno note
Carlo d'Angiò Angiò 1268 1285 -
Carlo II d'Angiò Angiò 1285 1309 perde la Sicilia che va agli Aragonesi
Roberto d'Angiò Angiò 1309 1343 -
Giovanna I Angiò 1343 1381 -
Luigi d'Angiò Angiò 1381 ... -
... - ... ... -
... - ... 1414 -
Giovanna II la Pazza Angiò 1414 1435 -
crisi dinastica/guerra di successione - 1435 1442 il regno passa agli Aragonesi
Alfonso I  Aragona 1442 1458 riunisce la Sicilia al regno di Napoli
Ferdinando (o Ferrante) I Aragona 1458 1494 la Sicilia con la Sardegna va all'Aragonese Giovanni II
dominio diretto spagnolo - 1505 1707-1713 1707 Regno di Napoli agli austriaci; 1708 Sardegna agli Inglesi; 1713 Sicilia ai Savoia fino al 1770
dominio austriaco Asburgo 1707 1734 solo il regno di Napoli; riacquista la Sicilia 1720 scambiata con la Sardegna ai Savoia
Carlo VII Borbone 1734 1759 come Carlo III re di Spagna
Ferdinando IV Borbone 1759 1825 dal 1816 re delle due Sicilie come Ferdinando I (Sicilia governata a parte fino al 1816)
Francesco I Borbone 1825 1830
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Ferdinando II Borbone 1830 1859 -
Francesco II (Franceschiello) Borbone 1859 1861 -

Italia moderna 1848-oggi [top]


Sovrani di Casa Savoia (1033-1720) [top]

Signoria di Savoia (1033-1103)
Contea di Savoia (1103-1416)
Ducato di Savoia (1416-1720)

nome titolo inizio regno fine regno note
Umberto Biancamano signore ca 1033 ca 1047 capostipite dei Savoia
Amedeo I - ca 1047 ca 1052 -
Otto (Oddone) - ca 1052 1057 muore
Pietro I - 1057 1078 muore
Amedeo II - 1078 1080 muore
Umberto II - 1080 1103 muore
Amedeo III conte 1103 1148 muore; assume il titolo di Conte
Umberto III - 1148 1189 muore
Tommaso I - 1189 1233 muore
Amedeo IV - 1233 1253 muore
Signori di Val d'Aosta, Canavese e Alto Reno dal XIII secolo
Estesa la supremazia su Monferrato e Saluzzo nel XIV secolo
Bonifacio - 1253 1263 muore
Pietro II - 1263 1268 muore
Filippo I - 1268 1285 -
Amedeo V conte 1285 1323 muore
Edoardo (III) conte 1323 1329 -
Aimone - 1329 1343 -
Amedeo VI (Conte Verde) conte 1343 1383 acquisizione di Biella, Cuneo e Santhià
Amedeo VII (Conte Rosso) conte 1383 1391 annette Nizza
Amedeo VIII conte/duca 1391 1451 abdica; ottiene  Vercelli; duca dal 1416
Ludovico duca 1451 1465 decadenza fino al 1544
Amedeo IX - 1465 1472 -
Filiberto I - 1472 1482 -
Carlo I - 1482 1490 -
Carlo Giovanni Amodeo (Carlo II) - 1490 1496 -
Filippo II - 1496 1497 -
Filiberto II - 1497 1504 -
Carlo III - 1504 1553 -
Emanuele Filiberto duca 1553 1580 ricostruisce la stato; 
1559 con la pace di Cateau-Cambrésis la Francia restituisce il Piemonte ai Savoia;
1563 trasferimento della Capitale a Torino
Carlo Emanuele I duca 1580 1630 estende il predominio sul Piemonte (1601 marchesato di Saluzzo) e si disimpegna dai possedimenti d'oltralpe
Vittorio Amedeo I duca 1630 1637 quasi vassallo francese; perde Pinerolo e Casale
Francesco Giacinto  duca 1637 1638 muore
Carlo Emanuele II duca 1638 1675 32°
Vittorio Amedeo II duca 1675 (1720) ritorna autonomo dalla Francia;
re di Sicilia dal 1713 poi scambiata con la Sardegna

Re di Sardegna e d'Italia (1720-1946) [top]

Re di Sardegna (1720-1861) - casa Savoia (Savoia-Carignano dal 1831)

nome investitura inizio regno fine regno note
Vittorio Amedeo II -   17/02/1720 03/09/1730 33°; già duca di Savoia dal 1675
Carlo Emanuele III - 03/09/1730 20/02/1773 1738 ottiene Novara , Tortona e le Langhe
Vittorio Amedeo III - 20/02/1773 16/10/1796 -
Carlo Emanuele IV - 16/10/1796 04/06/1802 -
Vittorio Emanuele I - 04/06/1802 12/03/1821 abdica
Carlo Felice - 12/03/1821 27/04/1831 Carlo Alberto reggente 12/03/1821-25/04/1821
Carlo Alberto - 27/04/1831 23/03/1849 -
Vittorio Emanuele II - 23/03/1849 (17/03/1861) diviene Re d'Italia

Re d'Italia (1861-1946) - casa Savoia

nome investitura inizio regno fine regno note
Vittorio Emanuele II - 17/03/1861 09/01/1878 40°; muore
Umberto I (il buono) - 09/01/1878 29/07/1900 41°; ucciso
Vittorio Emanuele III - 29/07/1900 09/05/1946 42°; abdica
Umberto II (il re di maggio) dal 05/06/1944 Luogotenente del Regno 09/05/1946 11/06/1946 43°; instaurazione repubblica

Capi di Stato (1946-oggi) [Italia Repubblicana] [top]

Capo Provvisorio dello Stato (1946-1948)

nome partito investitura inizio mandato fine mandato note
Alcide de Gasperi DC come Presidente del Consiglio n. il 12/06 13/06/1946 28/06/1946 -
Enrico de Nicola - capo provvisorio dello Stato, eletto il 28/06 28/06/1946 01/01/1948 -

Presidente della Repubblica (1948-)

nome partito investitura inizio mandato fine mandato note
Enrico de Nicola - - 01/01/1948 1948 -
Luigi Einaudi - eletto dal Parlamento l'11/05 11/05/1948 1955 non parlamentare
Giovanni Gronchi - eletto dal Parlamento il 29/04 11/05/1955 1962 -
Antonio Segni DC eletto dal Parlamento il 06/05 11/05/1962 06/12/1964 dimissioni per malattia il 07/08 (1)
Giuseppe Saragat PSDI eletto dal Parlamento il 28/12 29/12/1964 1971 -
Giovanni Leone DC eletto dal Parlamento il 24/12 29/12/1971 15/06/1978 dimissioni per scandalo (2)
Sandro Pertini PSI eletto dal Parlamento il 08/07 09/07/1978 29/06/1985 dimissioni
Francesco Cossiga DC eletto dal Parlamento il 24/06 03/07/1985 28/04/1992 dimissioni (3) (4)
Oscar Luigi Scalfaro (ex DC) eletto dal Parlamento il 25/05 29/05/1992 15/05/1999 dimissioni (5)
Carlo Azeglio Ciampi IND eletto dal Parlamento il 13/05 18/05/1999 in carica non parlamentare

Note
(1) Dal 06/12 al 29/12 l'interim è assicurato dal Presidente del Senato Cesare Merzagora.
(2) Dal 15/06 al 09/07 l'interim è assicurato dal Presidente del Senato Amintore Fanfani.
(3) Ad interim dal 29/06/1985 come Presidente del Senato.
(4) Dal 28/04 al 29/05 l'interim è assicurato dal Presidente del Senato Giovanni Spadolini.
(5) Dal 15/05 al 18/05 l'interim è assicurato dal Presidente del Senato Nicola Mancino.
    Le dimissioni di Pertini, Cossiga e Scalfaro dovute alla necessità di consentire un
    rapido insediamento del successore.


Capi di Governo italiani (1848-oggi) [top]

Primo Ministro del Regno di Sardegna (1814-1848)

nome partito coalizione iter parlamentare inizio incarico fine incarico note

Primo Ministro del Regno di Sardegna (1848-1861)

nome partito coalizione iter parlamentare inizio incarico fine incarico note
Cesare Balbo - - - 16/03/1848 17/07/1848 -
Gabro Casati - - - 27/07/1848 15/08/1848 -
Cesare Alfieri - - - 15/08/1848 1848 -
E. Perrone - - - 11/10/1848 16/12/1848 -
Vincenzo Gioberti - - - 16/12/1848 1849 -
Agostino Chiodo - - - 21/02/1849 27/03/1849 -
Claudio de Launay - - - 27/03/1849 1849 -
Massimo d'Azeglio - - - 07/05/1849 21/05/1852 -
Camillo Benso conte di Cavour - - - 04/11/1852 01/05/1855 -
Camillo Benso conte di Cavour - - - 04/05/1855 13/07/1859 -
A. Lamarmore/U. Rattazzi - - - 19/07/1859 21/01/1860 -
Camillo Benso conte di Cavour - - - 16/01/1860 03/1861 -

Primo Ministro del Regno d'Italia (1861-1922)

nome partito coalizione iter parlamentare inizio incarico fine incarico note
Camillo Benso conte di Cavour - destra - 23/03/1861 06/06/1861 muore
Bettino Ricasoli - destra - 12/06/1861 03/03/1862 -
Urbano Rattazzi - destra - 03/03/1862 08/12/1862 -
Luigi Carlo Farini - destra - 08/12/1862 1863 -
Marco Minghetti - destra - 24/03/1863 1864 -
Alfonso Lamarmora - destra - 28/09/1864 1865 -
Alfonso Lamarmora - destra - 31/12/1865 1866 -
Bettino Ricasoli - destra - 20/06/1866 1867 -
Urbano Rattazzi - destra - 10/04/1867 1867 -
Luigi F. Menabrea - destra - 27/10/1867 1868 -
Luigi F. Menabrea - destra - 05/01/1868 1869 -
Luigi F. Menabrea - destra - 13/05/1869 1869 -
Giovanni Lanza - destra - 14/12/1869 1873 -
Marco Minghetti - destra - 10/07/1873 18/03/1876 -
Agostino Depretis - sinistra - 25/03/1876 1877 -
Agostino Depretis - sinistra - 26/12/1877 1878 -
Benedetto Cairoli - sinistra - 24/03/1878 1878 -
Agostino Depretis - sinistra - 19/12/1878 1879 -
Benedetto Cairoli - sinistra - 14/07/1879 1879 -
Benedetto Cairoli - sinistra - 25/11/1879 1881 -
Agostino Depretis - sinistra - 29/05/1881 1883 -
Agostino Depretis - sinistra/ trasformismo - 25/05/1883 1884 -
Agostino Depretis - sinistra/ trasformismo - 30/03/1884 1885 -
Agostino Depretis - sinistra/ trasformismo - 29/06/1885 1887 -
Agostino Depretis - sinistra/ trasformismo - 04/04/1887 29/07/1887 -
Francesco Crispi - - - 07/08/1887 1889 -
Francesco Crispi - - - 09/03/1889 1891 -
Antonio di Rudinì Starrabba - - - 06/02/1891 1892 -
Giovanni Giolitti - - - 15/05/1892 1893 -
Francesco Crispi - - - 15/12/1893 1894 -
Francesco Crispi - - - 14/06/1894 1896 -
Antonio di Rudinì Starrabba - - - 10/03/1896 1896 -
Antonio di Rudinì Starrabba - - - 11/07/1896 1897 -
Antonio di Rudinì Starrabba - - - 14/12/1897 1898 -
Antonio di Rudinì Starrabba - - - 01/06/1898 1898 -
Luigi Pelloux - - - 29/06/1898 1899 -
Luigi Pelloux - - - 14/05/1899 1900 -
Giuseppe Sarracco - - - 24/06/1900 1901 -
Giuseppe Zanardelli - età giolittiana - 15/02/1901 29/01/1903 -
Giovanni Giolitti - età giolittiana - 03/02/1903 12/03/1905 -
Tommaso Tittoni - età giolittiana - 16/03/1905 17/03/1905 -
Alessandro Fortis - età giolittiana - 28/03/1905 1905 -
Alessandro Fortis - età giolittiana - 24/12/1905 1906 -
Sydney Sonnino - età giolittiana - 08/02/1906 27/05/1906 -
Giovanni Giolitti - età giolittiana - 28/05/1906 10/12/1909 -
Sydney Sonnino - età giolittiana - 11/12/1909 31/03/1910 -
Luigi Luzzatti - età giolittiana - 31/03/1910 02/03/1911 -
Giovanni Giolitti - età giolittiana - 30/03/1911 19/03/1914 -
Antonio Salandra - - - 21/03/1914 1914 -
Antonio Salandra - - - 05/11/1914 18/06/1916 -
Paolo Boselli - unione nazionale
tranne il PSI
- 18/06/1916 29/10/1917 -
Vittorio Emanuele Orlando - - - 29/10/1917 23/06/1919 -
Francesco Saverio Nitti - - - 23/06/1919 1920 -
Francesco Saverio Nitti - - - 21/05/1920 15/05/1920 -
Giovanni Giolitti - - - 15/06/1920 04/07/1921 -
Ivanoe Bonomi - - - 04/07/1921 26/02/1922 -
Luigi Facta - - - 26/02/1922 01/08/1922 -
Luigi Facta - - - 01/08/1922 28/10/1922 -

Primo Ministro (30/10/1922-25/07/1943) - Benito Mussolini (PNF) - dal 1925 P. unico

Primo Ministro (1943-1945)

nome partito coalizione iter parlamentare inizio incarico fine incarico note
Pietro Badoglio - - governo di guerra 25/07/1943 03/09/1943 -
Pietro Badoglio - - governo di guerra 11/09/1943 17/06/1944 -
Pietro Badoglio - - - 22/04/1944 10/06/1944 -
Ivanoe Bonomi - CLN - 18/06/1944 10/12/1944 -
Ivanoe Bonomi - CLN - 12/12/1944 26/04/1945 -

Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica (1945-) (1)

nome partito coalizione iter parlamentare inizio incarico fine incarico note
Ferruccio Parri PAZ DC PCI PSI PDL PLI - 21/06/1945 24/11/1945 -
Alcide de Gasperi DC PAZ PCI PSI PLI PDL n. 19/12 11/12/1945 01/06/1946 -
Alcide de Gasperi DC PCI PSIUP PRI PLI - 15/08/1946 20/01/1947 -
Alcide de Gasperi DC PCI PSIUP - 03/02/1947 13/05/1947 -
Alcide de Gasperi DC PSLI PRI - 31/05/1947 12/05/1948 -
Alcide de Gasperi DC PSLI PRI PLI  - 23/05/1948 12/01/1950 -
Alcide de Gasperi DC PSLI PRI - 27/01/1950 16/07/1951 dimissioni
Alcide de Gasperi DC PRI n ../..  c 26/07 f(S) 08/08 151/101/8 f(C) 09/08 291/175/42 26/07/1951 19/06/1953 -
Alcide de Gasperi DC - - 16/07/1953 28/07/1953 -
Giuseppe Pella DC - gov. d'affari 17/08/1953 05/01/1954 -
Amintore Fanfani DC - - 18/01/1954 30/01/1954 -
Mario Scelba DC PSDI PLI - 10/02/1954 22/06/1955 -
Antonio Segni DC PSDI PLI - 06/07/1955 06/05/1957 -
Adone Zoli DC - - 19/05/1957 28/06/1958 -
Amintore Fanfani DC PSDI - 01/07/1958 26/01/1959 -
Antonio Segni DC - - 19/02/1959 24/02/1960 -
Fernando Tambroni DC - - 25/03/1960 19/07/1960 -
Amintore Fanfani DC - - 26/07/1960 02/02/1962 -
Amintore Fanfani DC PSDI PRI - 21/02/1962 16/05/1963 -
Giovanni Leone DC - - 21/06/1963 05/11/1963 -
Aldo Moro DC PSI PSDI PRI - 04/12/1963 26/06/1964 -
Aldo Moro DC PSI PSDI PRI - 22/07/1964 21/01/1966 -
Aldo Moro DC PSI PSDI PRI - 23/02/1966 05/06/1968 -
Giovanni Leone DC - - 24/06/1968 19/11/1968 -
Mariano Rumor DC PSU PRI - 12/12/1968 05/07/1969 -
Mariano Rumor DC - - 05/07/1969 07/02/1970 -
Mariano Rumor DC PSI PSDI PRI - 27/03/1970 06/07/1970 -
Emilio Colombo DC PSI PSDI PRI - 06/08/1970 15/01/1972 -
Giulio Andreotti DC - - 17/02/1972 26/02/1972 -
Giulio Andreotti DC PSDI PLI PRI - 26/06/1972 12/06/1973 -
Mariano Rumor DC PSI PSDI PRI - 07/07/1973 02/03/1974 -
Mariano Rumor DC PSI PSDI - 14/03/1974 03/10/1974 -
Aldo Moro DC PRI - 22/11/1974 07/01/1976 -
Aldo Moro DC - - 11/02/1976 30/04/1976 -
Giulio Andreotti DC - - 29/07/1976 16/01/1978 -
Giulio Andreotti DC - - 11/03/1978 31/01/1979 -
Giulio Andreotti DC PRI - 20/03/1979 31/03/1979 -
Francesco Cossiga DC PSDI PLI - 04/08/1979 19/03/1980 -
Francesco Cossiga DC PSDI PLI - 04/04/1980 27/09/1980 -
Arnaldo Forlani DC PSI PRI - 18/10/1980 26/05/1981 -
Giovanni Spadolini PRI DC PSI PSDI PLI - 28/06/1981 07/08/1982 -
Giovanni Spadolini PRI DC PSI PSDI PLI - 23/08/1982 13/11/1982 -
Amintore Fanfani DC PSI PSDI PLI - 01/12/1982 29/04/1983 -
Bettino Craxi PSI DC PSDI PRI PLI - 04/08/1983 29/06/1986 -
Bettino Craxi PSI DC PSDI PRI PLI - 01/08/1986 09/04/1987 -
Amintore Fanfani DC - - 17/04/1987 28/04/1987 -
Giovanni Goria DC PSI PSDI PRI PLI - 28/07/1987 12/03/1988 -
Ciriaco De Mita DC PSI PSDI PRI PLI - 13/04/1988 19/05/1989 -
Giulio Andreotti DC PSI PSDI PLI PRI - 23/07/1989 29/03/1991 -
Giulio Andreotti DC PSI PSDI PLI - 17/04/1991 24/04/1992 dimissioni - elezioni
Giuliano Amato PSI DC PSDI PLI n 18/06 c 28/06 f(S) 02/07 173/140 f(C) 04/07 330/280 28/06/1992 22/04/1993 dimissioni
Carlo Azeglio Ciampi IND DC PSI PSDI PLI PRI n 26/04 c 28/04 f(C) 07/05 309/60/185 f(S) 12/05 162/36/51 29/04/1993 16/04/1994 (2) (3) elezioni
Silvio Berlusconi FI (PL) FI(7) - AN(5) - CCD(2) - UDC(2) - LN(5) - Tecnici(4)  n. 28/04 c ../.. f(S) 18/05 159/153/2 f(C) 20/05 366/245/.. 11/05/1994 22/12/1994 dimissioni
Lamberto Dini IND (ex FI) Tecnici n 13/01 c 17/01 f(C) 25/01 302/39/309 f(S) 01/02 .../.../.. 17/01/1995 11/01/1996 (4) resta in carica per le elezioni
Romano Prodi PPI (ULIVO) PDS(9) - PPI(3) - UD(1) - RI(3) - V(1) - Tecnici(3), appoggio PRC n 16/05 c 17/05 f(S) 24/05 173/139/1 f(C) 31/05 322/299/0 18/05/1996 09/10/1998 (5) sfiducia
Massimo D'Alema PDS/DS (ULIVO) PDS/DS PPI DEM UDEur V PDCI RI e altri n 16/10 c 21/10 f(C) 23/10 333/281/3 f(S) 27/10 188/116/1 21/10/1998 20/12/1999 per rimpasto
Massimo D'Alema DS (ULIVO) DS(8) - PPI(5) DEM+ULIVO(4) - UDEur(2) - V(2) - PDCI(2) - RI(1) - Ind(1) e altri n. 21/12 c 21/12 f(S) 22/12 177/100/4 f(C) 23/12 310/287/19  22/12/1999 19/04/2000 sconfitta elezioni regionali
Giuliano Amato ex PSI (ULIVO) DS(7) - PPI(4) - DEM(3) - UDEur(2) - V(2) - PDCI(2) - RI(1) - SDI(I) - Ind(2) e altri n 21/04 c 26/04 f(C) 28/04 319/288/0 f(S) 03/05 179/112/2 27/04/2000 31/05/2001 sconfitta elettorale
Silvio Berlusconi FI (CdL) FI(10) AN(5) LN(3) CCD(1) CDU(1) NPSI (-) PRI (-) n 09/06 c 10/06 f(S) 20/06 175/133/5 f(C) 21/06  11/06/2001 in carica (59°)

Note
(1) Durata minima: governo Andreotti del 17/02/1972 9 giorni; durata massima 1° governo Craxi
    del 1983 (1058 giorni); De Gasperi è stato 8 volte in carica, Andreotti 7.
(2) PRI (cha partecipa al governo) PDS e VERDI (i cui ministri si dimettono il giorno della
    nomina) e LN si astengono al voto di fiducia.
(3) Dimissioni già presentate il 13/01 e respinte dal Presidente.
(4) Fiducia votata da Progressisti, PPI e LN.
(5) Dimessosi il 09/10/1997 per il ritiro dell'appoggio del PRC, resta in carica dopo un nuovo
    accordo con PRC con voto di fiducia del 16/10/1997.

SUNTO POLITICO (1861-)

Periodo
Descrizione
Personaggi e note
1861-1876 Destra storica Cavour, Ricasoli, Rattazzi, Lamarmora
1876-1883 Sinistra storica Depretis
1883-1887 Trasformismo Depretis
1887-191 Crispi
  Giolitti
 
 
 
 
 
 
 


Elezioni Presidenziali e Parlamentari [top]


==== MANDATI PRESIDENZIALI ====


PRESIDENTE (1948-)

Il Presidente 7eacute; eletto dal Parlamento


==== LEGISLATURE ====


PARLAMENTO ()

PARLAMENTO (1848-1860)
(collegio uninominale a suffragio maschile ristretto - circa 2% della popolazione)

data
membri
note/risultati
I  27/04/1848 222 -
II 22/01/1849 222 -
III 15-22/07/1849 204 -
IV 9-10-11/12/1849 204 -
V 8-11/12/1853 204 -
VI 15-18/11/1857 204 -
VII 25-29/03/1860 387 -

PARLAMENTO (1861-1880)
(collegio uninominale a suffragio maschile ristretto - circa 2% della popolazione)

data
membri
note
risultati
I  27/01-03/02/1861 443 primo Parlamento italiano -
II 22-29/10/1865 493 - -
III 10-17/03/1867 493 - -
IV 20-27/11/1870 508 - -
V 08-15/11/1874 508 - -
VI 05-12/11/1876 508 - Governo 414 (71.3%) Opposizione 94 (28,7%)
VII 16-23/05/1880 508 - Destra 171 (38.5%) Sinistra governativa 218 (41.5%) Sinistra dissidente 119 (20.0%)

PARLAMENTO (1882-1912) (a suffragio universale maschile limitato)

n°b>
data
membri
note
risultati
VIII 29/10-05/11/1882  508 allargamento del suffragio (2.000.000 di elettori: 15% popolazione) e introduzione dello scrutinio di lista prime elezioni di deputati socialisti
IX 23-30/05/1886 508 -  
X 23-30/11/1890 508 -  
XI 06-13/11/1892 508 ritorno al collegio uninominale con ballottaggio, diritto di voto anticipato dai 25 ai 21 anni, censo abbassato da 50 a 19 lire, requisito di cultura abbassato alla 2° elementare  
XII  26/05-02/06/1895 508 -  
XIII 21-27/03/1897 508 -  
XIV 03-10/06/1900 508 - spostamento a sinistra
XV 06-13/11/1904 508 - vittoria dei giolittiani; crescita dei socialisti riformisti
XVI 07-14/03/1909 508 - vittoria dei giolittiani; crescita dell'estrema sinistra

PARLAMENTO (1913-1922) (a suffragio universale maschile: 23-30% della popolazione)

n°b>
data
membri
note
risultati
XVII 26/10-02/11/1913 508 Prime elezioni a suffragio universale maschile (introdotto il 25/05/1912), collegio uninominale Vinte dai liberali con l'appoggio dei cattolici, avanzata dei socialisti
XVIII 16/11/1919 535 Scrutinio di lista con rappresentanza proporzionale partiti maggiori: Socialisti (PSI) e Cattolici (PPI); pochi i seggi per i fascisti
XIX 15/05/1921 535 - Spostamento a destra, vittoria dei Liberali e dei Democratici

PARLAMENTO FASCISTA [I partiti non fascisti sono sciolti nel 1925] (1922-1943)

n°b>
data
membri
note/risultati
XX 06/04/1924 535 Legge Acerbo (21/07/1923): Riforma in senso maggioritario della legge elettorale
Scrutinio di lista, premio alla maggioranza, proporzionale per le minoranze/
Vittoria del "Listone nazionale" (fascisti, nazionalisti, liberali e cattolici) sull'opposizione (PPI,PSI, PCI, radicali);
31/01/1926 Il Parlamento viene esautorato di gran parte dei suoi poteri
16/03/1928 Nuova legge elettorale che introduce la lista unica
XXI 24/03/1929 400 Scrutinio totalitario; 05/02/1934 Legge sulle corporazioni; Primo plebiscito 98,34%
XXII 25/03/1934 400 Scrutinio totalitario; Plebiscito 99,84%
XXIII 23/03/1939 - L. 19/01/1939: La Camera dei Deputati sostituita dalla Camera dei Fasci e delle Corporazioni fino al 05/08/1943 composta da 825 membri del PNF e dai membri del Gran Consiglio

25/09/1945-09/03/1946 Funzioni di Parlamento esercitate da una Consulta Nazionale

PARLAMENTO - CAMERA DEI DEPUTATI/SENATO (1946-)

n.
Camera Bassa/Alta
A
M SE Dal Descrizione
2 Camera dei Deputati 5 630 PL 1945 630 membri eletti con il sistema proporzionale puro.
    5 630 MMP 1992 475 Deputati eletti in altrettanti collegi uninominali e 155 attribuiti con il sistema proporzionale su base regionale ai partiti che hanno superato la soglia del 4% a livello nazionale. Il recupero proporzionale prevede il meccanismo dello scorporo dei voti al partito vincitore del collegio dei voti necessari per conquistare il seggio (meccanismo aggirabile con il collegamento del candidato ad una lista fittizia diversa dalla sua effettiva) 
  Senato della Repubblica 5 315 MMP 1945 Senatori a vita: Ex presidenti della Repubblica + 5 nominabili da ciascun Presidente in carica
n°b>
data
membri Camera
membri Senato
note
I 02/06/1946 556 Assemblea Costituente
II 18/06/1948 574 - -
III 08/06/1953 590 - nuova legge elettorale (cosiddetta Legge truffa), poi abrogata
IV 25/05/1958 596 - -
V 28/06/1963 630 - -
VI 19/05/1968 630 315 -
VII 07/05/1972 630 315 Elezioni anticipate
VIII 20/06/1976 630 315 Elezioni anticipate
IX 03/06/1979 630 315 Elezioni anticipate
X 26/06/1983 630 315 Elezioni anticipate
XI 14/06/1987 630 315 Elezioni anticipate
XII 05/04/1992 630 315 Elezioni anticipate (di tre mesi); nuova legge elettorale per la camera
XIII 27/03/1994 630 315 Elezioni anticipate
XIV 21/04/1996 630 315 Elezioni anticipate
XV 13/05/2001 630 315 Elezioni anticipate (di due mesi)

Legislative (1895-1913)

partiti 1895 1897 1900 1904 1909 1913
- % seggi % seggi % seggi % seggi % seggi % seggi
Ministeriali 58.4 334 52.3 296
Conserv. e democr.
ministeriali
51.0 339
Costituzionali 21.8 104 21.4 116
Cost.li ministeriali 54.5 336
Cost.li di opposizione 13.9 76 5.9 36
Cost.li democratici/indip. 2.2 10 5.5 29
Democratici 2.8 11
Conservatori cattolici 1.8 9
Cattolici 0.5 3 4.0 16 4.2 20
Liberali 47.6 270
Radicali 11.7 47 7.1 34 8.4 37 9.9 45 10.5 62
Radicali dissidenti 1.3 11
Repubblicani 6.2 29 4.9 24 4.5 24 2.0 8
Repubblicani dissidenti 1.4 9
Socialisti 6.7 15 13.0 33 21.3 29 19.0 41 17.7 52
Socialisti riformisti 3.9 19
Socialisti indipendenti 1.3 8
altri 1.4 8
totale 508 508 508 508 508 508

Legislative (1919-1921)

partiti 1919 1921
- % seggi % seggi
P. Liberale 8.6 41 7.1 43
P. Democratico 10.9 60
P. Liberal-democratico 10.4 68
P. Radicale 2.0 12
Lib+Dem+Rad 15.9 96
P. Democratico Sociale 4.7 29
P. Democratico Riformista 1.8 11
Blocchi nazionali 19.1 105
P. Popolare I. 20.5 100 20.4 108
P. Cristiano del Lavoro 0.4 0
P. Repubblicano 0.9 4 1.9 6
P. Socialista 32.3 156 24.7 123
P. Socialista Riformista 1.5 6
Socialisti Indipendenti 0.6 1 0.6 1
P. Comunista 4.6 15
P. Economico 1.5 7 0.8 5
Lista Combattenti 4.1 20 1.7 10
P. Fascista 0.5 2
Minoranze slave e tedesche 1.2 5
totale 535 535

Legislative (1946-)

partiti 02/06/1946 18/06/1948 08/06/1953 25/05/1958 28/06/1963 19/05/1968 07/05/1972
- % seggi % seggi % seggi % seggi % seggi % seggi % seggi
DC 35.2 202 48.5 305 40.1 263 42.3 273 38.2 260 39.1 266 38.8 267
PCI 18.9 104 31.0 131 22.6 143 22.7 140 25.3 166 26.9 177(2) 27.2 179
PSI 20.7 115 52 12.7 75 14.2 84 13.8 87 14.5 61 9.6 61
PSDI 7.1 33 4.5 19 4.6 22 6.1 32 30 5.1 29
PRI 4.8 25 2.5 9 1.6 5 1.4 6 1.4 6 2.0 9 2.9 14
PLI 6.8 41 3.8 19 3.0 13 3.5 17 7.0 40 5.8 31 3.9 21
MSI 2.0 6 6.8 40 4.8 24 5.1 27 4.4 24 8.7 56
MON 2.8 16 2.8 14 5.8 29 1.7 8 1.3 6
PDUM 5.3 25
RAD
DP 0.7 0
V
PDUP
UV ... 1
SVP ... 3 0.5 3 0.5 3
altri 10.8(1) 53(1) 2.3 5 2.9 3 1.1 5 0 5.8 23 2.8 0
totale 556 574 590 596 630 630 630

Note
(1) Di cui UQ 5.28% e 30 s; PAZ 1,48% e  .. s; PDL 0,18% e  ... s
(2) Scissione del gruppo "Il manifesto": 5 Deputati.


 
partiti 20/06/1976 03/06/1979 26/06/1983 14/06/1987 05/04/1992
- % seggi % seggi % seggi % seggi % seggi
DC 38.7 263 38.3 261 32.9 225 34.3 234 29.7 206
PCI 34.4 227 30.4 201 29.9 198 26.6 177 16.1 107
PRC 5.6 35
PSI 9.6 57 9.8 62 11.4 73 14.3 94 13.6 92
PSDI 3.4 15 3.8 21 4.1 23 2.9 17 2.7 16
PRI 3.1 14 3.0 15 5.1 29 3.7 21 4.4 27
PLI 1.3 5 1.9 9 2.9 16 2.1 11 2.8 17
MSI 6.1 35 5.3 31 6.8 42 5.9 35 5.4 34
RAD 1.1 4 3.5 18 2.2 11 2.6 13
LP 1.2 7
DP 1.5 6 1.4 6 1.5 7 1.7 8 1.7 8
V 2.5 13 2.8 16
LN 0.7 1 8.7 55
RETE 1.9 12
PDUP
UV
SVP 0.5 3 0.6 4 0.5 3 0.5 3
altri 0.3 1 2.0 2 2.7 3 2.7 3 5.1 6
totale 630 630 630 630 630



 
partiti 27/03/1994 21/04/1996 13/05/2001
- % seggi % seggi % seggi
FI 21.0 113 20.6 123 29.4
UDC
LP/LPS 3.5 1.9
AN 13.4 109 15.7 92 12.0
CCD 27 30 3.2
CDU
NPSI 0.9
POLO D. LIBERTA' 246
LN 8.3 117 10.1 59 3,9
POLO D. LIBERTA' 366 47.4 368
LISTA BONINO 2.3
PRC 6.0 40 8.6 34 5.0 11
PDS/DS 20.3 115 21.1 172 16.6
V 2.7 11 2.5 (+) 2.2.
RI 4.3 26 (*)
SI
PSI 3.4 15
AD 17
RETE 9
CS 6
POLO PROGRESSISTA 213
PPI 11.0 33 *6.8 * 67 (*) 14.5
PATTO SEGNI 4.7 13
POLO DI CENTRO 46
SVP * * (*)
UD * *
PRI 0.7 * *
L'ULIVO 284 35.0 250+8
FIAMMA 0.9
SDI 0.4 (+)
PSDI 0.7
DE 2.4 0
DI PIETRO 3.9 0
gruppo misto 26 1.9 0
altri 5 1.3
totale 630 630 630

* =Per Prodi 6,8% e 67 seggi unione di 4 partiti.

Raggruppamenti (1992-)

partiti 1992 1994 1996 2001
- % seggi % seggi % seggi % seggi
altri
totale 630 630 630 630

Parlamento europeo (1979-)

partiti 1979 1984 /06/1989 /06/1994 13/06/1999
- % seggi % seggi % seggi % seggi % seggi
FI
UDC
LP/LPS
AN
CCD
CDU
LN
PRC
PDS
V
RI
SI
PSI
AD
RETE
CS
PPI
PS
SVP
UD
PRI
FIAMMA
SOC
PSDI
totale 81 81 81 81 81

Elezioni regionali [delle 15 regioni a statuto ordinario] (1970-)

partiti 1970 1975 1980 1985 1990 partiti 23/04/1995 16/04/2000
- % seggi % seggi % seggi % seggi % seggi % regioni % regioni
PCI 24.0 PDS/DS 24.6
DEMOCRATICI 3.5
Altri di c-s 3.6
PRC 8.4
PSI 15.3
DC 33.4 POPOLARI 6.0
FI
POLO POP.
22.4
CCD-CDU 4.2
MSI 3.9 AN 14.1
LN 4.8 3) LN 6.4
PRI 3.6
PSDI 2.8
LISTE VERDI 4.9 1) VERDI 2.9
VERDI ARC. 1.8
PLI 2.0
ANTIPROIB 1.1 PANNELLA 1.3
Altri 3.6 2) 2.6
totale 15 15

Note
(1) Liste verdi 2.4%, Verdi-arcobaleno 1.3%, Verdi e Verdi-arcobaleno 1.2%
(2) Tra cui PP 1.0%, UV 0.2%
(3) A cui si deve aggiungere lo 0,6% di Liga Veneta-LN


Partiti [top]

Partiti storici (1861-1892)
 
SIGLA
TENDENZA
Destra (storica) monarchici, cavouriani, per il suffragio ristretto, oligarchici, stato forte, 
Sinistra (storica) popolari, poi repubblicani, democratici, per il suffragio esteso, anticlericali

Aggregazioni di deputati (1895-1913)
 
SIGLA
TENDENZA
Ministeriali -
Costituzionali -
Democratici -
Cattolici -
Liberali -
Radicali -
Repubblicani -
Socialisti -

Partiti moderni (1919-1924)
 
SIGLA
ESTESO
TENDENZA
PP P. Popolare -
PSI P. Socialista -
PNF P. Nazionale Fascista al potere dal 1922 al 1943

Partiti (1946-1987)
 
SIGLA
ESTESO
TENDENZA
DC Democrazia Cristiana democristiano-popolare
DP Democrazia Proletaria estrema sinistra 68ina
Fronte - Coalizione di Sinistra tra PCI e PSI per le elezioni del 1948
MON Monarchici -
MSI Movimento Sociale I. destra
PAZ P. d'Azione -
PCI P. Comunista I. comunista
PDL P. Democratico Liberale -
PDUM P. Democratico di Unità Monarchica monarchico
PDUP P. Democratico di Unità Proletaria estrema sinistra
PLI P. Liberale I. liberale
PRI P. Repubblicano I. liberale
PSA P. Sardo d'Azione regionalista
PSDI P. Socialista Democratico I. socialista (già PSLI 1947-1950)
PSI P. Socialista I. socilaista
PSIUP P. Socialista Italiano di Unità Proletaria (1)
UQ Uomo Qualunque -
RAD P. Radicale radicale
SVP Sud Tirol Volkspartei regionalista
UV Union Valdotaine regionalista
V Verdi ecologista

Partiti e coalizioni dal 1992

- Partiti di centro-sinistra (Ulivo-Democratici-Progressisti-Ex comunisti-Cattolici)
 
SIGLA
ESTESO
TENDENZA
PDS/DS P. Democratico della Sinistra (poi DS) erede del PCI
PRC P. della Rifondazione Comunista scissione del PCI nel 1991
PDCI P. Dei Comunisti I. scissione del PRC nel 1998
RI/LD Rinnovamento I./Lista Dini -
SDI/SI Socialisti Democratici I. eredi del psi confluiti nell'Ulivo
V Verdi -
RETE Movimento la Rete fondato da Leoluca Oralando (sindaco di Palermo)
AD Alleanza Democratica -
CS Cristiano Sociali -
POLO PROGRESSISTA coalizione elettorale di sinistra per le elezioni del 1994
PPI P. Popolare Italiano -
PS Patto Segni alle europee del 1999 alleato di AN
ULIVO 1996-1998 coalizione elettorale di centro-sinistra nata per le elezioni del 1996
UDR/UDEUR Unione della Repubblica Mastella; nel 1996 eletti con il Polo delle Libertà e poi passati all'Ulivo
ULIVO 1998-
PRI P. Repubblicano I. -
PSI P. Socialista I. -
PSDI P. Social Democratico I. -
SDI Socialisti Democratici I. eredi del PSI

- Polo della Libertà (centro-destra)
 
SIGLA
ESTESO
TENDENZA
FI Forza Italia -
AN Alleanza Nazionale -
CCD Centro Cristiano Democratico -
CDU Cristiano Democratici Uniti -
NPSI Nuovo PSI Nuovo PSI costituito nel 2001 da Bobo Craxi
UDC Unione Di Centro -
POLO delle Libertà coalizione elettorale di centro-destra nata per le elezioni del 1994
PS Patto Segni alleato di AN alle europee del 99
UPR Unione Per la Repubblica cossighiani

- Altri (Movimenti regionalisti e non allineati ai due schieramenti principali)
 
SIGLA
ESTESO
TENDENZA
DE Democrazia Europea D'antoni/Andreotti; Democratici-cristiani
IV Italia dei Valori Di Pietro
LN Lega Nord regionalista autonomisti lombardi
LP/LPS/LB Lista Pannella/Lista Pannella Sgarbi/Lista Bonino radicale
MS-FIAMMA Movimento Sociale - Fiamma Tricolore scissione da AN (Rauti) - neofascisti
PSA P. Sardo d'Azione regionalista
UV Union Valdotaine regionalista
SVP Sud Tirol Volkspartei regionalista

Le scissioni del PSIUP
 
 
1943 09/01/1947 10/01/1964   1964 1969
Il PSI (Nenni) riprende il nome di PSIUP  Il PSIUP ritorna al nome PSI PSI La minoranza di sinistra, contraria al governo di centro-sinistra di Moro, rifonda il PSIUP Nel corso degli anni i militanti del PSIUP si dividono entrando nel PCI, nel PDUP o DP, altri ritornano nel PSI Unficazione di PSI e PSDI che formano il PSU Rinascono PSI e PSDI
  Scissione dei riformisti di Saragat che fonda il PSLI  Il PSLI cambia nome in PSDI      

DA VERIFICARE
- PM del Regno di Sardegna 1818-1848
- Elezioni europee (1979-)
- Elezioni Regionali (1970-)


Scadenze Elettorali [top]

PRESIDENTE: Maggio 2006 (Maggio 1999 - 7 anni)
PARLAMENTO: Aprile 2001 (Aprile 1996 - 5 anni)

Questa pagina è stata aggiornata il 21 Maggio 2001

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