In relazione al futuro dell’Azienda di Soggiorno e Turismo, Alleanza Nazionale si dichiara nettamente contraria al passaggio alla Provincia Autonoma di questo enorme patrimonio per la città di Bolzano, anche sotto la veste di una finta privatizzazione, che, oltrettutto, priverebbe probabilmente il gruppo linguistico italiano di un certo numero di posti di lavoro, oggi garantiti dalla proporzionale.

AN, attraverso il proprio gruppo consiliare, sarebbe disposta a sostenere la posizione della Giunta, sempre che essa voglia combattere la battaglia per conservare alla città di Bolzano questo patrimonio e purchè l’Azienda venga gestita secondo criteri manageriali ed improntati alla massima trasparenza.

E’ opinione di AN, inoltre, che il Comune dovrebbe battersi al fine di ottenere dalla Provincia le deleghe in materia di turismo: anche in questo caso la Provincia Autonoma di Bolzano, da un lato è sempre pronta a richiedere nuove deleghe allo Stato italiano e dall’altro invece si comporta come un ente accentratore e non di rado totalitario, quando da essa si pretende il rilascio di competenze secondo i comuni principi di sussidiarietà. Si pensi che ora, pur essendo il Comune l’unico "finanziatore" dell’Azienda, esso ha pochissimo potere decisionale soprattutto per quanto riguarda le nomine dei membri del Consiglio di Amministrazione.

Non ci dimentichiamo che in passato l’ente Azienda di Soggiorno è stato, alla pari di tanti altri, vittima della lottizzazione partitocratica com’era consuetudine durante la Prima Repubblica, consuetudine che nella nostra Provincia non pare essersi del tutto spenta.