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Bolzano, 12 agosto 1998

 

 

Da un po’ di tempo a questa parte pare vi sia la tendenza da parte di alcune delle forze politiche locali, sia italiane che tedesche, ad assicurarsi nomi di prestigio, o comunque famosi, in vista delle prossime elezioni provinciali.

Secondo Alleanza Nazionale, che come si ricorda concorrerà assieme ai soli Liberali, questa intensa "caccia al nome" per accaparrarsi i candidati più noti o famosi è pocoi produttiva, perché implica una serie di rischi che sarebbe bene che tutti valutassero con grande attenzione.

Il rischio maggiore è quello di far eleggere persone che difficilmente sopporteranno la disciplina di partito ed il rispetto dei programmi e delle idee che questo identificano.

Ciò premesso, così, come sembra avvenire in molti altri partiti locali, la vicenda che riguarda il consigliere regionale Hubert Frasnelli, esponente della Volkspartei nonché suo capogruppo in provincia per essa, si inquadra in questa situazione.

Pur non entrando nel merito delle scelte personali di Frasnelli, le cui minacce AN ritiene comunque poco attendibili assieme alle stesse sue dichiarazioni riguardo un manifesto per rafforzare l’opposizione verso lo stesso partito da cui egli si guarda bene dal dimettersi. Deve essere chiaro per tutti che dopotutto Frasnelli è pur sempre uno degli esponenti di maggior spicco della Stella Alpina, eletto per varie legislature in consiglio regionale, nonché deputato per una legislatura al Parlamento nazionale e pertanto non si vede proprio cosa possa essere successo in questi ultimi mesi se egli, dopo decenni di condivisione di programmi ed idee, oggi sembra invece rinnegarle.

Relativamente alla possibilità che Frattensi possa essere immesso nella lista dei Verdi, assieme agli stessi ambientalisti ed anche a Rifondazione Comunista, la dice tutta sulla estrema confusione che alberga anche negli ambientalisti nostrani che non esitano ad apparentarsi con uomini e partiti tradizionalmente non certo vicini ad essi pur di costituire un gruppo che possa attirare gli elettori.

E’ sintomatico che simili situazioni campeggino, salvo alcune particolari eccezioni, nell’ambito delle forze del centro-sinistra, incapaci da sole di proporsi agli elettori sulla base delle proprie opinioni e idee politiche. Alla pari di quanto avviene per il PDS, non dimentichiamolo prima forza nazionale e tra le ultime a livello locale, anche i Verdi mirano alla conquista del maggior numero di voti possibili, anche schierandosi assieme a Comunisti ed esponenti della Volkspartei. Proprio un bel biglietto da visita!

ALLEANZA NAZIONALE

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