In relazione all’intervento degli esponenti dei Democratici di Sinistra Guido Margheri e Sandro Schmidt in merito alla questione della toponomastica italiana, Alleanza Nazionale prende atto, e si compiace, che venga da essi condivisa l’impostazione da sempre espressa da AN in materia e plaude a questo "nuovo corso" dei DS.

AN non può però esimersi dal rimarcare il fatto che il partito di Margheri all’inizio della corrente legislatura provinciale sottoscrisse un patto di coalizione che conteneva il preciso impegno da parte di tutte le forze alleate (SVP-PDS-PPI…) a provvedere alla revisione della toponomastica italiana, seppur previo parere da richiedersi al Governo.

Pertanto, certi atteggiamenti odierni da parte dei DS, se da un lato trovano AN concorde, non possono far dimenticare gli errori di valutazione che la sinistra ha compiuto nel recente passato, quando, non dimentichiamolo, gli allarmi lanciati da Alleanza Nazionale facevano da contraltare ad atteggiamenti di supponenza, quando non erano fortemente critici, da parte degli esponenti oggi ex-comunisti.

Sarebbe pertanto necessario da parte del segretario dei DS un atto di umiltà, ammettendo gli errori e le omissioni del passato ed anche, ma forse pretenderemmo troppo, che certe forze politiche, sempre catalogate come intolleranti, estremiste, fasciste in funzione delle battaglie su questi temi, avevano ragione fin dall’inizio.