Se Margheri e la Brion sono la mente, appare evidente che l’on. Olivieri rappresenta il braccio della demagogia dei democratici di sinistra in materia di immigrazione, svelando suo malgrado un vero e proprio inganno politico che essi sembrano essere tentati di perpetrare ai danni della popolazione, annunciando con toni clamorosi e trionfalistici che del caso "Touba" avrebbero fatto un caso nazionale.

Sono proprio i contenuti dell’iniziativa dell’on. Olivieri a scandire i toni dei democratici di sinistra, laddove ribadiscono i principi di una legge che ha fatto acqua da tutte le parti e che in realtà è alla base della immigrazione selvaggia cui è oggetto il nostro Paese. Ma preoccupano anche le affermazioni dei diessini quando sostengono che sia necessario ancora accertare come si siano svolti i fatti, come se quanto ormai risaputo e denunciato dalle stesse Forze dell’Ordine debba essere messo in discussione. Insomma, i democratici di sinistra siano seri e corretti nei confronti dell’opinione pubblica, assumendosi quelle che sono evidenti ed in pieno le proprie responsabilità in materia di immigrazione: senza demagogia.

I fatti concreti che la gente si aspetta dal governo dell’Ulivo non sono tanto i contenuti della sospetta iniziativa dell’on. Olivieri che non smuove il problema, quanto quello di restituire poteri a chi deve tutelare il cittadino onesto, cambiando i contenuti di una legge che solo l’Ulivo ed i DS stanno difendendo tanto da proporre in questi giorni una sanatoria che sarebbe scandalosa per il problema "immigrazione".

Bolzano, 31 luglio 1998