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Bolzano, 30 luglio 1998Fax 0471/279445
E scattata in tutta Italia la campagna di Alleanza Nazionale in difesa della Famiglia contro la regolarizzazione delle unioni civili.
Venerdì 31 luglio, allindomani della bocciatura dellistituzione del "registro delle coppie di fatto", istituito a Firenze dallAmministrazione comunale di centro-sinistra, i capigruppo di AN nei Consigli Comunali di tutto il territorio nazionale hanno presentato un ordine del giorno che impegna ad affermare i valori della Famiglia, così come riconosciuti dalla Costituzione, rifiutare qualsiasi formalizzazione delle unioni civili ed impedire listituzione di registri appositi.
Nel testo della mozione, AN denuncia le ripetute iniziative sul piano culturale e legislativo che "individuano un progetto finalizzato a disgregare giuridicamente e sostanzialmente la società naturale fondata sul Matrimonio". Liniziativa si inquadra coerentemente nella politica in difesa dei Valori interpretata da Alleanza Nazionale e testimoniata anche dalle battaglie parlamentari su alcuni temi di interesse comune: dalla manipolazione genetica alla procreazione assistita con cui si introduce la maternità in vitro anche per i conviventi, e via dicendo.
Liniziativa relativa allordine del giorno, che rientra in quelle annunciate da Gianfranco Fini in occasione del Forum delle Famiglie, è il primo passo del "progetto Famiglia" che AN sta per promuovere tra i propri eletti in Parlamento e negli Enti locali.
In Alto Adige hanno provveduto a presentare lordine del giorno i consiglieri comunali di Bolzano, Merano, Laives, Appiano, Bronzolo, Brunico, Vipiteno, Fortezza, Lagundo, Ora, Silandro, Vadena.
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