Si stanno facendo sempre più strada le ipotesi che affermano che il Presidente dell’Autostrada del Brennero Ferdinand Willeit, in quota SVP, potrebbe proporre al prossimo consiglio di amministrazione della società la realizzazione della terza corsia sull’A22 e, in alternativa (se essa venisse bocciata), l’istituzione del numero chiuso di autovetture, che sarebbe quindi la soluzione estrema e per molti versi insensata.

Considerato che vi sono forze politiche, come l’Union für Südtirol che annunciano la solita demagogica opposizione a questa possibilità, anche attraverso inaccettabili nuovi blocchi dell’autostrada, è opportuno che sia chiaro anche il pensiero di Alleanza Nazionale, peraltro già reso noto in parte nei mesi scorsi.

Per AN la soluzione migliore al problema del traffico ed una risposta concreta all’ormai evidente inadeguatezza dell’asse che collega l’estremo nord della nostra Penisola con il centro e le località marittime, è costituita dall’autostrada "Alemagna", opera rimasta assurdamente interrotta a causa della protesta di pochi Comuni altoatesini sul cui territorio essa sarebbe passata. L’"Alemagna" permetterebbe di sgravare la A22 di alcune decine di migliaia di autoveicoli all’anno, visto che convoglierebbe tutto il traffico d’Oltrebrennero che si dirige verso i lidi balneari friulani, veneti e, in parte, anche quelli romagnoli. I vantaggi per la valle dell’Adige in termini di inquinamento sarebbero altrettanto evidenti e significativi. Purtroppo questa soluzione, francamente la più utile alla comunità, non incontra il parere positivo di altre forze politiche per interessi di parte, prima fra tutte la Volkspartei, che in tale maniera mira a salvaguardare gli interessi di pochi, sacrificando quelli dei molti cittadini, italiani e stranieri che giornalmente, specialmente in estate, sono costretti a code interminabili ed insopportabili.

L’alternativa a questa soluzione potrebbe benissimo essere costituita dalla realizzazione della terza corsia sull’Autobrennero, che consentirebbe, se non altro, di poter assorbire un maggior numero di autoveicoli senza grossi traumi, anche se dal punto di vista dell’inquinamento non vi sarebbe alcun miglioramento.

Contemporaneamente però è necessario realizzare una sostanziale variante al percorso dell’A22, cioè lo spostamento in galleria del tratto che interessa il Comune di Bolzano, che costituirebbe un’efficace soluzione ai problemi derivanti dall’inquinamento, dal rumore e dalla pericolosità rappresentata dal passaggio, a velocità sostenuta, di ogni genere di veicoli pochi metri al di sopra di vie e strade cittadine.