La stampa e la comunità italo–americana


Il 7/V/98, l’editore del “Chicago Tribune”, Howard Tyner, concesse al sardonico articolista sportivo del giornale Steve Rosenbloom d’inserire una foto di Rick Pitino, il rispettatissimo allenatore professionale di pallacanestro, affianco ad una foto del censurato omicida Gravano “Il Toro”. Sotto l’aspetto di umorismo, Rosenbloom ha paragonato la carriera di Pitino alle azioni di Gravano: l’intestazione di Pitino diceva “Ha Tradito il Kentucky”, mentre quella di Gravano “Denunzio' John Gotti”. Prestando rinforzo all'immagine che il pubblico tiene a riguardo degli Italostatunitensi  ancora associata alla criminalità. Quando la comunità italostatunitense di Chicago pretese una scusa, Tyner non solo si rifiutò di parlare ai rappresentanti della comunità, ma addirittura respinse la loro sollecitudine dichiarando che la comunità italostatunitense era troppo sensibie e che non c’era bisogno d’una scusa. Se questo fosse stato un incidente isolato probabilmente si potrebbe perdonare la mancanza di tatto di Tyner, ma la maggior parte degli Italostatunitensi conoscono questo tipo di calunnie, espressioni di malevole e sconsiderate “canzonature” verso gli Italiani che appaiono troppo spesso nei canali d’informazione ed in bocca ai politici. In più, se Tyner avesse pescato dalla pagina sulla Rete del suo “Chicago Tribune” e fosse andato alla ricerca d’articoli concernenti gl’Italostatunitensi, avrebbe scoperto che questa non era la  prima volta che Rosenbloom faceva discriminazioni etniche sugli Italiani e gli Italostatunitensi. Il 15/III/98, per esempio, il “Chicago Tribune” riportò che in una diretta da Nagano, Giappone, Steve Rosenbloom compiva [sic] «il suo usuale attacco violento agli Italiani mentre riferiva allo sciatore italiano che aveva avuto un incidente come "Luca Brasi di "rinomanza de Il Padrino" . Non ha neanche dato il nome dello sciatore italiano seriamente ferito che non aveva nulla a che vedere colla Mafia. Poi Rosenbloom si divertì con Bill Weir della WGN-TV a proposito del “dormire coi pesci” e della “famiglia”». A differenza della reazione di Tyner su tali argomenti, la WGN-TV fece la cosa giusta obbligando i due a scusarsi in diretta per le loro osservazioni goliardiche! Ed ancora, il 9/IV/98, un articolo sul “Chicago Tribune” di Mickey Edwards, associato alla Scuola Governativa Kennedy dell’Università di Harvard, nientemeno, vilipese il sindaco di Nuova York, Rudolph Giuliani. Riflette tutto ciò l’atteggiamento del “Chicago Tribune” riguardo alle relazioni etnico-culturali? Uno non può far altro che presumere così!



Nella Sezione Internazionale del “New York Times” di venerdì 1/V/98 è stato pubblicato un articolo sotto l’intestazione di Giornale Romano intitolato “Pranzo con una lezione: pasta alla Linda McCartney”. L’articolo occupava, eccettuata la pubblicità, un’intera pagina completa di ampie fotografie. L’articolo riguardava la reazione dei romani alla richiesta del soprintendente scolastico che fosse servito una pasto “veggie” (vegetale) per omaggiare la morte della moglie di Paul, uno dei primi Beatles, ch’era vegetariana. Il New York Times, come la maggior parte delle pubblicazioni statunitensi, raramente pubblica articoli sull’Italia. È stupefacente che quando lo faccia, lo staff editoriale scelga un articolo così assolutamente insignificante e normalmente ignora le notizie politiche ed economiche principali disponibili sull’Italia, per esempio sul dispaccio REUTGERS. Suppongo che la redazione paghi un corrispondente a Roma per procurare, nel mezzo delle serie notizie pubblicate sulla Sezione Internazionale, un piccolo ristoro “comico” per i suoi lettori alle spese della nostra comunità italostatunitense!


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