Noi, organizzazioni sociali e organismi di diritti umani membri del collettivo di diritti umani Semillas de Libertad, CODEHSEL, denunciamo davanti alla comunità nazionale e internazionale i mandati di perquisizioni che in questo momento si stanno mettendo in atto negli uffici di organismi per i diritti umani in Santafé de Bogotá.
I FATTI
Oggi, 13 maggio 1998, nel pomeriggio
vengono fatte oggetto di perquisizione le sedi della Commissione Intercongregazionale
di Justicia y Paz e e la Corporación Minga, organismi
impegnati nella difesa, promozione e protezione dei diritti umani.
Attualmente queste organizzazioni
partecipano e promuovono il progetto Nunca más, che è
una iniziativa di diverse organizzazioni sociali e ONG di diritti umani
volta a chiarire la responsabilità dei crimini di lesa umanità
commessi in Colombia negli ultimi trenta anni. Detto progetto conta su
una banca dati nella quale vengono registrati i fatti oggetto dell'indagine.
Questa situazione si va a sommare
alle recenti azioni contro progetti simili in altri paesi del continente,
come il Guatemala, dove è stato assassinato monsignor Gerardi, coordinatore
del Proyecto de Recuperacion de la Memoria Histórica su gravi
violazioni dei diritti umani in detto paese, due giorni dopo aver reso
noto il rapporto finale che evidenziava la responsabilità dello
Stato guatemalteco.
Secondo informazioni ottenute nel corso delle perquisizioni, questi fatti fanno parte di un'azione diretta contro venti organismi di diritti umani, non specificati, e vengono attuati sulla base dei rapporti di spionaggio della Brigada XX dei servizi segreti militari che indicano che in questi luoghi si troverebbe documentazione riguardante la organizzazione insurrezionale ELN.
Queste azioni contro organizzazioni di diritti umani sono state scatenate da quando alcuni Generali delle Forze Armate hanno affermato che l'assassinio del Generale Fernando Landeazabal è il risultato delle denuncie fatte per violazione dei diritti umani a livello nazionale e internazionale e a causa di gravi dichiarazioni pubbliche che danno conto del coinvolgimento della Brigada XX dei servizi segreti militari in atti di guerra sucia, ai quali vari agenti dello Stato hanno risposto indicando mezzi di comunicazione e organismi di Diritti Umani come "apparati della guerriglia".
In tali condizioni chiediamo una azione decisa ed urgente delle Organizzazioni nazionali e internazionali volta ad esigere dal governo colombiano la cessazione immediata dell'azione repressiva e di criminalizzazione contro i difensori dei diritti umani e le organizzazioni sociali.
Sottoscrivono
Corporación Jurídica
Libertad, Corporación Sembrar, Procuradores
Comunitarios. Asociación
Campesina de Antioquia, Comité de derechos
humanos del Nordeste
y Bajo Cauca, Comité de derechos humanos de
Oriente, Federación
Unitaria de Trabajadores de Antioquia FUTRAN,
Comité de Solidaridad
con los Presos Políticos Sec Medellín, Asociación
de Familiares de detenidos
desaparecidos ASFADDES Sec Medellín,
Comunidades Eclesiales
de base, Asociación Nacional de Ayuda Solidaria, ANDAS Sec Valle
de Aburrá