C'era
una volta una bambina di nome Eli che viveva in una piccola cittadina di provincia
con la sua mamma, il suo papà e una nonna che adorava. Una mattina di Febbraio
Eli, fu svegliata da una musica allegra che proveniva dal salotto della sua
casetta. Ascoltando meglio si accorse che la musica era di quando in quando
interrotta da due voci dal tono dolce come il canto di un fiume che scorre tranquillo
in una valle. Le voci sconosciute sembravano accompagnare la musica più che
interromperla: i tre suoni, pur così diversi, si fondevano insieme in maniera
perfetta. Incuriosita Eli abbandonò il tepore delle coltri notturne, saltò giù
dal suo lettino e corse nel salottino della sua casetta per vedere da dove provenissero
i suoni meravigliosi che stava ascoltando. Ed ecco che, arrivata a destinazione,
vide una figuretta in bianco che volava a pochi centrimenti da una superficie
lucente su due sottili lame di metallo lucente. Eli restò immobile incurante
del pavimento freddo sotto i suoi piedini scalzi, incapace di distogliere lo
sguardo dall'angelo bianco che volava proprio davanti ai suoi occhi accompagnato
con dolcezza da due voci che sarebbero presto diventate familiari e amate come
quelle di due amici fidati.
In una città lontana due gemelline
giocavano sedute sul pavimento del salotto. Sullo schermo della televisione
scorreva distratto un cartone animato. Il telecomando dondolava pericolosamente
sul bracciolo di una poltrona fiorata; sentendosi ignorato decise che era ora
di richiamare l'attenzione su di sè (del resto si sa: i telecomandi sono tutti
vanitosi). In quella mattina di febbraio il telecomando vanitoso non trovò niente
di meglio che cadere rumorosamente a terra, senza dimenticare, naturalmente,
di cambiare canale (cosa che i telecomandi sono soliti fare quando vogliono
indispettire i loro padroni). Le bambine però, invece di arrabbiarsi, smisero
di giocare e sollevarono le testoline castane: la stanza era stata improvvisamente
riempita da una musica strana. No non era una musica, o meglio si era una musica,
ma c'era anche qualcos'altro: due voci che duettavano accompagnando quella musica,
due voci che attiravano le bambine come il suono del flauto aveva attirato un
tempo i bambini di Hamelin. Chiara e Francesca osservarono la grande scatola
nera da cui provenivano quelle voci: sullo schermo volteggiava una figuretta
in bianco simile ad una piuma coccolata da un leggero alito di vento primaverile.
Le due voci, che presto non sarebbero più state sconosciute, presero le bambine
per mano e non le lasciarono più.
Lontano lontano, in una grande città,
una bambina sfogliava un libro colorato. Distesa sul suo lettino dondolava pigramente
la gamba destra seguendo il ritmo dei suoi pensieri. "Sissi! Sissi, corri!".
La voce della madre trillò come un campanellino nel silenzio di quel mattino
di Febbraio. Lentamente la bambina lasciò cadere il libro sul pavimento e scivolò
giù dal suo lettino. "Sissi? Presto!". La voce della madre si faceva concitata.
la bambina accelerò il passo sbuffando. Ecco però che mentre si avvicinava al
salotto sentì delle altre voci. Non erano quelle dei suoi genitori, ne era certa;
non erano neppure le voci di qualcuno che conosceva. Sissi seguì curiosa quei
nuovi suoni che l'attiravano a sè come il nettare dei fiori più puri attira
le api in primavera. Giunta nel salotto si guardò intorno cercando la fonte
di quelle nuove voci. Ed ecco che all'improvviso la bambina vide ciò che aveva
spinto sua madre a rompere la pace di quel mattino di Febbraio: una figuretta
in bianco scorreva sullo schermo della televisione. La forza di gravità sembrava
sconosciuta a quel corpo aggraziato che volava su una superficie lucida e fredda
come quella di uno specchio. Sissi ascoltava attenta le voci sconosciute eppure
familiari che seguivano i volteggi leggeri di quell'immagine bianca. La bambina
avrebbe giurato di vedere delle ali spuntare dai veli bianchi del vestito di
quella ragazzina.
"I RICORDI SONO SEQUENZE
DI IMMAGINI, ALCUNE FUGACI, ALTRE IMPRESSE INDELEBILMENTE NEL CERVELLO" ("La
baia di Eva")
L'immagine di quella mattina
di Febbraio non scomparve mai dalla mente delle quattro bambine.
Fu di nuovo
una mattina di Febbraio a segnare una svolta nelle vite di quelle che erano
ormai diventate quattro ragazze. In una mattina di Febbraio Eli, Franci Chiara
e Sissi si sono incontrate e da quel giorno non si sono più lasciate.
FINE
Le "Ice" colgono l'occasione
per ringraziare e salutare Marina d'Agata e Massimo de Benedetti: sono le loro
voci che le hanno guidate nel mondo del pattinaggio.
Un ringraziamento speciale va a tutti gli atleti
che con i loro sacrifici, il loro impegno e la loro dedizione hanno reso grande
questo sport.
Da tutte noi a tutti voi: GRAZIE
Nome: Eleonora
(Eli)
Hobbies: adora disegnare
(soprattutto fumetti...sul pattinaggio!!), ha una passione smodata per
la musica lirica, il cinema e i cartoni animati!!
Nome: Silvia
(Sissi)
Hobbies: è appassionata di tutti
gli sport esistenti al mondo (anche se naturalmente il suo primo e più
grande amore resta il pattinaggio) e ha un archivio che aggiorna continuamente
con risultati e articoli tratti da varie riviste (l'archivio è limitato
agli atleti Italiani). Se avete qualche curiosità, non solo sul pattinaggio,
è lei la persona giusta a cui chiedere!
Nome: Chiara
e Francesca (le gemelline per noi!)
Hobbies:
amano lo sport ( pallavolo, formula 1, motociclismo...e
naturalmente il pattinaggio!) e l'arte in tutte le sue forme. Sono delle
cuoche provette (ve lo dice qualcuno che ha avuto il piacere di assaporare
i loro manicaretti).
Due nuove Ice si sono
aggiunte al gruppo!!
Nome: Chiara
(Chia')
Hobbies: le
piace viaggiare (ha visitato praticamente mezzo mondo!), ascoltare musica
di ogni tipo e soprattutto pattinare!
Nome: Laura
Hobbies: adora
disegnare e realizzare vestiti, ricamare e la danza classica.
Le "ice" si riuniscono regolarmente
per scambiarsi notizie, idee e commenti sul mondo del pattinaggio, ma
anche per pianificare le loro future avventure! I punti di ritrovo sono Perugia,
Milano, Parma e Bologna. Attualmente stanno raccogliendo firme per assicurare
al pattinaggio di figura una più ampia e migliore copertura nelle emittenti
televisive italiane, se volete partecipare scrivete via e-mail e le "ice" vi
faranno sapere in che modo potete aiutare il pattinaggio a ritagliarsi uno spazio
sempre maggiore nel nostro paese. I prossimi impegni delle "ice" per il 2000
si sta invece discutendo della finale delle Champions Series, degli Europei
di Vienna e naturalmente dei campionati italiani e della Coppa Italia (se volete
aggregarvi e partire con noi per sostenere la squadra italiana contattateci!
Ci sara' da divertirsi!). Le "ice" sono in continuo fermento quindi continuate
a collegarvi al loro sito per saperne di più!