DIFFICOLTÀ PIÙ FREQUENTI CHE LE
FAMIGLIE INCONTRANO NELLA GESTIONE DEI FIGLI CON AUTISMO
L’elenco non pretende di sottolinearne l’ordine d’importanza ma
solo registrarne la presenza.
-
Un comportamento inadeguato durante i pasti ( non masticano, mangiano soltanto
cibi particolari, non stanno seduti a tavola, tendono a mangiare con le
mani…)
-
Vari generi di difficoltà nel controllo degli sfinteri ( tendono
a fare i loro bisogni con rituali particolari, si sporcano o giocano con
le loro feci, si rifiutano di evacuare per lunghi periodi o in servizi
igienici diversi da quelli familiari e conosciuti, non si riesce ad insegnargli
a pulirsi…)
-
Presenza delle più impensate e bizzarre forme di stereotipie, di
rituali, di ecolalie, di varie forme di vocalizzi o borbottamenti che rendono
spesso difficile la gestione ( l’elenco potrebbe essere infinito perché
ogni persona presenta una propria varietà di stereotipie e di rituali,
dalle più innocue ad altre molto preoccupanti per l’alto rischio
di pericolosità, tutte in ogni caso mettono a dura prova la pazienza
dei genitori…)
-
Autolesionismo che crea grande apprensione nei genitori con grosse difficoltà
di gestione del problema( mordersi, battersi sulla testa o batterla contro
il muro o un mobile; graffiarsi o insistere con persistenza nel premere
con le dita nello stesso posto, fino a procurarsi escoriazioni più
o meno serie, torturarsi la pelle intorno alle unghie…)
-
Episodi più o meno frequenti di aggressività che rendono
qualunque trattamento molto problematico e carico di ansia( questi possono
andare dal lancio di oggetti, all’aggressione vera e propria, a volte senza
cause apparenti; possono manifestarsi in modo progressivo da semplici accenni
di irritazione a calci, pugni, graffi o altri modi più o meno gravi…)
-
Difficoltà di gestione di vario genere nel portarli in ambienti
esterni (negozi; supermercati, chiesa, giardini pubblici, ristoranti…)
-
Grosse difficoltà nell’insegnare abilità di autonomia ( spogliarsi,
vestirsi, mettere al proprio posto gli oggetti personali, lavarsi…)
-
Disturbi di vario genere e intensità del ritmo veglia-sonno ( si
addormentano molto tardi, si svegliano troppo presto, saltano o urlano
durante la notte…)
-
Iperattività incontrollabile o estrema passività, lentezza
a volte esasperante che rende quasi sempre problematica la gestione degli
orari sia di lavoro dei genitori che quelli scolastici dei figli stessi,
come anche del ritmo quotidiano della gestione domestica.…
-
Presenza di un alto numero delle sopraelencate difficoltà che rendono
quasi sempre la vita in famiglia difficile e a volte impossibile
-
Estrema variabilità dei comportamenti e dei disturbi, tanto che
spesso è difficile poter seguire indicazioni concrete e generalizzate,
ma per ogni persona è necessario analizzare con cura ogni comportamento
nel tentativo di trovarvi una soluzione individualizzata.
L’elenco non pretende di essere completo e pertanto se ci sono famiglie
o operatori che ritengono di doverne aggiungere altre, sarà gradito
il loro contributo.
Su ciascuna di tali difficoltà si possono dare elementi di chiarimento
per cercare di modificarle, diminuirle o gestirle meglio, purchè
la descrizione sia chiara, concreta e dettagliata, meglio se video registrata.
Naturalmente questo tipo di suggerimenti non sostituiscono affatto
l’intervento diretto di un esperto, purtroppo molto spesso le famiglie
non sono seguite adeguatamente da nessun esperto in questa materia. Pertanto
oltre che come informazione questa sede può servire anche come incentivo
a cercare insieme soluzioni e informazioni più adeguate.
Questa pagina è ospitata da Costruisci
gratis il tuo sito internet