TRASFERIRE
I FILE IN FTP
La ricerca e lo scaricamento di file rappresentano una delle principali utilizzazioni
di Internet. La grande Rete, in questo modo, diventa la memoria universale alla quale si
attinge tutte le volte che si ricerca un documento o si vuole utilizzare un programma.
Basta conoscere l'indirizzo del file e il gioco è fatto. Bene, ma come si fa per trovare
un file?
Fino a qualche tempo fa l'operazione di ricerca doveva avvenire necessariamente attraverso
un'operazione meno semplice e familiare rispetto alla navigazione www. L'unica
alternativa, infatti, era rappresentata dall'uso di appositi strumenti di ricerca detti
Archie, Gopher e Veronica. Analogamente, una volta trovato il file ricercato, per
scaricarlo bisognava esclusivamente ricorrere ad un apposito programma detto FTP.
Con l'universalizzazione del www, le cose si sono fatte più semplici. Ai sistemi Archie,
Gopher e Veronica si vanno prepotentemente sostituendo i vari motori di ricerca,
consultabili senza uscire dall'ambiente www e indubbiamente più semplici e familiari.
Anche per quanto concerne lo scaricamento dei file, in quasi tutti i siti dove si offre la
possibilità di prelevare un programma o un file, c'è un bottoncino download (scarica).
Basta cliccare su quello e tutto procede in modo automatico. L'unica ulteriore incombenza
dell'utente consiste nello specificare in quale directory o unità di memoria il file
andrà memorizzato.
Anche per inviare o ricevere un file, con la posta elettronica l'operazione è molto
semplificata. Basta allegarlo al messaggio (dopo averlo eventualmente compresso per non
sprecare troppi minuti di collegamento telefonico) e spedirlo con la nota di
accompagnamento. Chi lo riceve dovrà limitarsi a prelevare il file dalla sottodirectory
di Eudora del proprio computer (per i sei utenti su dieci chi usano questo programma) ed
eventualmente decomprimerlo.
Ma non sempre le cose sono così semplici. Vediamo allora prima come si fa a cercare un
file senza ricorrere ai motori di ricerca, quindi come si procede per prelevarlo.
La ricerca dei file
Archie. Questo è un sistema presente su poco più
d'una dozzina di macchine dell'intera rete. Il suo compito consiste nell'effettuare
periodicamente la scansione a tappeto di tutti i siti FTP noti (in particolare quelli
universitari) per memorizzarne i nomi e gli indirizzi dei file presenti in un apposito
database. In questo modo tutti gli utenti che si collegano con il sito Archie possono
richiedere dove si trova un dato file e riceverne di ritorno l'indirizzo.
Per effettuare il collegamento è sufficiente usare l'apposito programma che tutti i
provider normalmente forniscono al momento della sottoscrizione dell'abbonamento. Una
versione molto diffusa è fpArchie che puo' essere scaricata da www.tucows.com. Quando si
effettua la ricerca di un sito bisognerà inserire il nome (o almeno una parte di esso)
nell'apposita finestra di dialogo e aspettare la risposta. Ma attenzione: Archie non
accetta caratteri jolly (tipicamente l'asterisco *), nè ama confondere le lettere
maiuscole con le minuscole. Se cercate il file "PIPPO", non potete digitare
"pippo", anche se molti programmi di questo genere hanno inserito un meccanismo
che provvede automaticamente a cambiare le minuscole in maiuscole e viceversa per ripetere
la ricerca senza che l'utente se ne renda conto.
Gopher. Più sofisticato di Archie è il sistema Gopher
(letteralmente talpa) che consente di effettuare ricerche nei siti Gopher, ma non alla
rinfusa (dimmi quale file cerchi e ti diro dov'è), ma più selettivamente. Il sistema,
infatti, funziona a menu che consentono di selezionare la categoria di file (ad esempio,
News, piuttosto che Music o Software DOS & Windows, oppure Art, o Humour o quello che
più vi pare).
Tra le voci del menu sono presenti anche link (ossia rimandi automatici) ad altri server
Gopher, più o meno come succede con gli ipertesti del web. Il tutto avviene in maniera
molto intuitiva, scendendo di livello in livello in modo sempre più selettivo e
restringendo il campo di ricerca a singole aree geografiche (da All-Gopher a Europa e
Italia, o Francia, ecc.), a singoli argomenti (scienze, astronomia, pianeti, Marte), più
o meno come succede con le directory del vostro computer. Una volta trovato il file che vi
interessa, Gopher si occupa di effetturare il gollegamento al sito ed eventualmente di
iniziare lo scaricamento con FTP.
Per effettuare il collegamento è sufficiente usare l'apposito programma che tutti i
provider normalmente forniscono al momento della sottoscrizione dell'abbonamento.
Veronica. Ma anche Goher ha un limite: come sapere in
quale server si trova questo o quell'argomento? Per aiutarvi interviene Veronica, che non
è la santa donna del Sudario, ma è ugualmente utile per chi esplora la Rete. Il compito
di Veronica, ai cui servizi potete accedere dallo stesso menu di Gopher, è di esplorare i
vari siti Gopher (e solo quelli) per ricercare per voi le parole chiave che corrispondono
ai criteri di ricerca da voi impostati.
Motori di ricerca. Lo strumento più avanzato di ricerca,
come si è già accennato e come viene meglio illustrato in un altro articolo, è
rappresentato dai motori di ricerca. Questi sono dei normalissimi siti WWW ai quali ci si
collega con il browser come a qualsiasi altro sito. Una loro peculiarità è di essere
infarciti di banner pubblicitari (spesso molto interessanti perchè organizzati in modo
che compaiano solo in corrispondenza delle materie su cui state effettuando la vostra
ricerca) e di essere consultabili per parole chiave.
A differenza di Archie, Goher o Veronica, i motori di ricerca non si limitano ai siti FTP,
ma offrono un vero e proprio indice generale di Internet.
Lo scaricamento dei file
Una volta trovato il file di vostro interesse, e supposto che il titolare del sito non
abbia provveduto ad inserire un bottone per lo scaricamento automatico con un semplice
click di mouse, interviene il File Transfer Procol, più noto con la sigla FTP.
Il suo utilizzo è abbastanza semplice, soprattutto da quando è stata implementata la
modalità "anonymous" che è una specie di identificativo d'accesso generico per
entrare in un dato sito. Un altro dato richiesto dal sito è la passaword, indispendabile
per accedere ad aree protette del sito, solitamente riservate ai dipendenti o a certe
categorie di utenti (ad esempio, i clienti d'una società, i membri d'una associazione, o
gli abbonati ad un dato servizio). Per accedere alle aree riservate, la password non è
obbligatoria, ma la netiquette, cioè il galateo della rete, vuole che al suo posto il
visitatore inserisca il proprio indirizzo di posta elettronica. A volte, prima di
consentirvi di prelevare un file, il gestore del sito vi sottopone appositi formulari per
chiedervi una serie di informazioni sul vostro contro, a lui utili ai fini statistici o
commerciali. Sarebbe una scortesia non fornire i dati richiesti. Una volta connessi al
sito FTP, cercate la directory PUB, dove normalmente sono archiviati i dati resi
disponibili al pubblico. Normalmente i programmi "client" di FTP visualizzano
due finestre: una per l'hard disk del sito, in modo che possiate scorrerne le
ramificazioni alla ricerca di quanto vi serve, l'altra per il vostro per decidere dove
andare a memorizzare quel che andrete a scaricare.
Attenzione alle specifiche ascii e binary. La prima serve per trasferire file di puro
testo (non formattato); la seconda serve per i file di immagini, i programmi o i testi
formattati con un word processor. Questa distinzione è stata dettata dall'esigenza di
rendere compatibili i diversi tipi di hardware collegati lalla rete.

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