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Internet, cos'è e come connettermi

 

Tutti quelli che usano per davvero il computer sono ormai cablati e io non voglio rimanere fuori, ma cosa devo fare per partire? Ecco una semplice e breve guida, che spiega tutto quello che vi interessa per entrare in rete

 

1. Che cos'è esattamente internet?
Si tratta di una rete che collega tra loro migliaia di altre grandi o piccole reti. Per farne parte chiunque, service provider, università o azienda che sia, deve connettersi fisicamente in rete portando un cavo dedicato dal proprio computer già cablato. L'insieme di regole per la trasmissione dei pacchetti di dati, (protocollo) funzionante su internet, prende il nome di protocollo TCP/IP. Si può dire che internet è quella rete di reti che usa, come regolamentazione per il flusso dei dati, il protocollo TCP/IP.

2. Che cosa mi offre?
Uno dei servizi più preziosi di internet è la posta elettronica, ovvero l'invio dei messaggi editati sul nostro word processor ai nostri corrispondenti sparsi per tutto il mondo, sicuri che verranno ricevuti in poche ore. E non c'è il rischio che la posta digitale venga recapitata alla persona sbagliata, perchè tutti, su internet, hanno un indirizzo personale, unico. Altra cosa interessante è poter partecipare a dibattiti (Usenet) tenuti da utenti di ogni paese sui temi più disparati. In moltissimi di questi dibattiti si possono raccogliere notizie validissime sugli argomenti trattati. Il servizio più conosciuto e graficamente più attraente sul Net è il Word Wibe Web. E' come un'immensa biblioteca ipertestuale, dove ogni pagina che voi sfogliate rimanda, con un semplice click, a un'altra in qualche modo correlata. La stragrande maggioranza di queste pagine combina testo e immagini, ma molte dispongono anche di sonoro e video. Una quantità enorme di enti, organizzazioni no profit, università e aziende grandi e piccole hanno aperto la loro pagina web.

3. Cosa devo fare per collegarmi?
Per entrare in internet un utente ha due scelte: o allacciarsi in modo permanente con un cavo dedicato (in genere lo fanno enti governativi, università o grandi aziende) , o collegarsi temporaneamente a società fisicamente cablate che vendono il servizio di accesso, i service provider. Quest'ultima è la soluzione più economica e dunque preferita dalla stragrande maggioranza degli utenti di internet.

4. A chi connettermi?
La prima cosa da verificare quando si vuole scegliere un service provider è che questo non sia in teleselezione, e se proprio non esiste un accesso nel proprio distretto telefonico, se ne cerchi uno il più vicino possibile (vedere l'elenco a pagina 81). Dopo aver individuato i pop a voi più vicini, proseguite la selezione in base ai servizi offerti, alla velocità di trasmissione dai pop locali alla sede del service provider e alla capacità dei cavi in uscita da qui per gli Stati Uniti o l'Inghilterra.

5. Quanto mi costa?
Il principale costo è quello del collegamento telefonico. Per questo bisogna cercare un pop nel proprio distretto telefonico, in modo che le chiamate siano urbane. Molti temono che, una volta avuto l'accesso, collegarsi al computer di una università voglia significare chiamare per una chiamata intercontinentale. Non è così,si paga solo la chiamata al proprio service provider. Per quanto riguarda l'abbonamento, generalmente si paga dalle 200 alle 400 mila lire all'anno, in base ai servizi offerti.

6. Che tipo di accesso voglio?
Bisogna aver ben chiaro di che tipi di servizi si vuol usufruire. una società può richiedere un collegamento CDN (27 milioni l'anno) dove può usufruire di tutto, mentre a un privato può bastare la posta elettronica e l'accesso al web (riconoscibile per l'ulteriore protocollo SLIP/PPP). In Italia pressochè tutti i service provider danno sia e-mail che SLIP/PPP:


7. Che cosa mi occorre?
Il minimo necessario è un computer (di qualsiasi tipo, ma la maggioranza usa pc o Mac) , un modem e una linea telefonica. Per navigare sul world wide web è preferibile usare un 486 con 4 Mb di Ram su monitor a colori (quanto meno 256), scheda sonora e un modem da 14.4 kbps o superiore. Un modem da 9.600 bps è più indicato per l'uso solo con posta elettronica , mentre uno da 28.800, sebbene il più veloce disponibile, può risultare sprecato in quanto spesso e volentieri in Italia la velocità di trasmissione effettiva è inferiore ai 14 kbps. Molte aziende prendono accesso su linee ISDN o CDN (entrambe da 64 kbps, le prime multipoint, le seconde point-to-point) perchè molto più veloci, ma devono anche far fronte a maggiori spese in installazioni e hardware.


8. Dove posso prendere il software?
Il vostro service provider provvede a fornirvi del software necessario per connettervi. Su un dischetto vi invia i programmi per l'uso del protocollo TCO/IP (Trumpet Winsoc per pc e Mac TCP per Macintosh) e PPP (Point to Point Protocol). dopo che questi sono stati installati potrete lanciare qualsiasi pacchetto shareware o commerciale per l'e-mail, l'FTP (vedere glossario), browser web, ecc. Molti programmi utility per un migliore uso del Net, potrete trovarli sulla rete stessa.

9. Cosa posso fare una volta collegato?
A questo punto rimane da configurare i software ricevuti dal service e imparare a utilizzarli. I primi tentativi sono quelli che trovano più difficoltà, poi tutto risulta semplice. Agli inizi , poi, è facile scoraggiarsi per i tempi di attesa nei collegamenti a certi orari. Purtroppo molti service provider non hanno strutture sufficientemente veloci in rapporto al numero delle persone ad essi abbonati. Un buon metodo per imparare rapidamente è chiedere a un amico che l'accesso lo ha già oppure passare un po' di tempo in un cybercafè a parlare col gestore e gli altri clienti. Beh, ora è meglio però passare alla pratica: è molto più divertente agire che leggere!

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