La storia del Dogo Argentino e' piuttosto recente. La razza venne ideata dal dr. Antonio Nores Martinez nel 1940. Il suo riconoscimento a livello nazionale e' datato 1964. Il riconoscimento internazionale da parte della FCI avviene invece nel 1973.
La mia storia con i cani della razza inizia invece nel 1960. All'epoca abitavamo in Argentina ed io insistevo con mio padre per avere un cane ed egli mi porto' un "coso" color grigio-ferro, dell'eta' di un anno, che era stato lasciato nell'officina dove lui lavorava in quanto malato di cimurro. Dopo due giorni di lavaggi continui, il coso cambio' lentamente colore e divenne un grande cane di colore bianco. All'epoca nessuno di noi sapeva di che razza fosse e nemmeno se era di una razza definita. Sapemmo poi che era un Dogo Argentino (praticamente una delle primissime cucciolate definite come primo capostipite!). Quel cane, di nome TIGRE, visse fino al 1969, lasciando in tutti noi un ricordo notevole, tanto da cercare di sostituirlo dopo la sua morte con un altro esemplare della stessa razza.
Dopo mesi di vane ricerche, in quanto all'epoca ignoranti di cinofilia, mia sorella vide un cane guida di un cieco che rassomigliava incredibilemte al nostro vecchio Tigre. Si chiamava ROLDANA DE AMITU'. Lei chiese l'indirizzo dell'allevatore e cosi' trovammo il signor Passet Lastra, titolare dell'affisso "de Amitu'". Da lui acquistammo un cane, TROPERO DE AMITU', figlio del leggendario ABROJO DEL CHUBUT. Il mio cane, nato il 1° dicembre del 1969, e' stato anche il primo Dogo giunto in Italia. L'affermazione, oltre che mia, e' anche del dr. Fernando Moreno, presidente del Club del Dogo Argentino di Buenos Aires, nonche' mio veterinario di fiducia all'epoca. Con quel cane partecipai, in eta' avanzata, ad alcune mostre. All'epoca esistevano degli allevamenti della razza in Europa, e segnatamente, in Germania. Ma, quando lo vide una una giudice internazionale austriaca, la sig.ra Ida Bublik, che ne aveva gia' giudicati, esclamo' "Finalmente vedo un vero Dogo Argentino in Europa". Tropero mori' nel 1980.
A lui seguirono CONAN VON KNAUSSERWALD dall'Austria e ZAHARINA DE AGALLAS dall'Argentina. Lei mori' ad appena un anno e mezzo. Allora presi, sempre in Argentina, ESA NOCHE DE AGALLAS. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1995 restai per quasi 2 anni senza un Dogo. Ora possiedo, gentile regalo di Serafino Bueti dell'Allevamento dei Falchi Bianchi, IMMACOLATA, nata nel luglio del 1997. ESA NOCHE, da me chiamata "CHACHA" fece una cucciolata nel 1988, dalla quale nacquero ben 9 cuccioli. Di essi uno, AZAHAR, di proprieta' di Paolo Guerri, dell'Allevamento della Val Curone, divenne Campione Italiano ed Internazionale.
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