I REGNI DI GLORIA |
"Nella casa del Padre mio ci son molte dimore...." Gv 14:2
Ora sei giunto a destinazione e nulla potrà essere fatto per cambiarla. Quale potrà essere la tua dimora eterna, fra quelle preparate dal Creatore, io non lo sò. Posso solo dirti i requisiti necessari per dimorare nei regni di gloria ; poi sarai tu alla fine a scegliere spontaneamente il luogo ove dimorerai per l'eternità. Sì, proprio così, saremo noi a chiedere che le porte del Regno ove vige la legge che avremo conosciuto e verso la quale ci saremo resi assuefatti sulla terra, si possano aprire per noi.
La volta celeste già ti ha sempre parlato dei Regni di Gloria; tu vedi le stelle, ebbene esse sono a similitudine dei Regni Telesti, poi vedi anche la Luna a somiglianza dei Regni Terrestri ed infine vedi il Sole a somiglianza dei Regni Celesti. Inoltre vi è un'altro luogo, che può trovare somiglianza solo nei "buchi neri", dove Satana e i suoi angeli verrano gettati e dove la materia viene dissolta e questo luogo è chiamato Perdizione.
La differenza di gloria fra questi Regni è visibile nella luce di questi astri. Questa differenza di luce è anche la differenza dei gradi di intelligenza di coloro che vi abiteranno.
Gli altri pianeti sono mondi in formazione o ciò che è rimasto di Terre, che come questa erano abitate o lo sarano quando il loro ciclo creativo sarà completato.
Adesso ti parlerò dei vari Regni descrivendoli con le stesse parole di Gesù Cristo, contenute nel Libro di Dottrina e Alleanze, un libro canonico della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
Si osserverà che tutti coloro che ereditano uno qualsiasi dei gradi di gloria descritti "erediteranno la salvezza. Ma quale differenza di ricompensa li aspetta!! Proprio come vi è differenza tra gloria o la luce del sole e quella della luna, o tra quella della luna e quella delle stelle.
(non è un regno di gloria in quanto non vi è luce alcuna)
31. Così dice il Signore in merito a tutti coloro che conoscono il mio potere e che, dopo averlo condiviso, hanno permesso al potere del diavolo di sopraffarli fino a negare la verità e a sfidare il mio potere. 32 Sono questi i figli di perdizione, di cui ho detto che sarebbe stato meglio per loro di non essere nati. 33. Poiché sono recipienti di collera, destinati a soffrire l'ira di Dio, con il Diavolo ed i suoi angeli per l'eternità; 34. In merito ai quali ho detto che non vi è perdono in questo mondo nè nel mondo a venire- 35. Avendo rinnegato lo Spirito Santo dopo averlo ricevuto, ed avendo rinnegato l'Unigenito figlio del Padre, avendolo crocifisso ed esposto apertamente all'obbrobrio. 36. Sono coloro che se ne andranno nel lago di fuoco e di zolfo, col Diavolo e i suoi angeli. 37. Ed i soli sui quali la seconda morte avrà alcun potere; 38. Si, in verità, gli unici che non sranno redenti al tempo voluto dal Signore, dopo aver sofferto la sua ira. .....44. Perciò Egli li salva tutti, eccetto questi - che andranno nella punizione eterna, che è il senza fine, che è castigo eterno, per regnare col diavolo e i suoi angeli nell'eternità, là dove il loro verme non muore ed il fuoco non si placa, il che è il loro tormento- 45. E nessun uomo conosce la fine, nè il luogo, nè il tormento di costoro; 46. Nè fu mai rivelato, nè lo é nè lo sarà mai, eccetto coloro che ne sono fatti partecipi. 47. Ciònondimeno, Io, il Signore, lo mostro in visione a molti, ma lo sottraggo immediatamente ai loro sguardi. 48. Per cui essi non ne comprendono nè la fine, nè la grandezza, nè l'altezza, nè la profondità nè la miseria, nè lo può alcun uomo, eccetto coloro che sono ordinati a questa condanna. |
L'ira di Dio = Soffrire l'ira di Dio significa essere pienamente abbandonati alla Sua Giustizia. Dio non è un essere che possa provare ira nei confronti di alcuno.
Lago di fuoco e di zolfo = Apocalisse 20:10, 14; 21:7. Non si tratta necessariamente di un luogo ove le fiamme eterne divorano gli spiriti che saranno destinati a questa condizione. Questo fuoco ha più a che fare con l'infelicità degli esseri destinati alla Perdizione.
la gloria delle stelle
DeA 76:81-88
Visione data a Joseph Smith il 16 febbraio 1832
81 E di nuovo, vedemmo la gloria del mondo, teleste, la cui gloria è
minore, come la gloria delle stelle differisce dalla gloria della luna nel
firmamento. 82 Sono coloro che non accolsero né il Vangelo di Gesù Cristo, nè la testimonianza di Gesù. 83 Sono coloro che non rinnegano lo Spirito Santo. 84 Sono coloro che sono precipitati in Inferno. 85 Sono coloro che non saranno redenti dal diavolo fino all'ultima resurrezione, quando il Signore, cioè Gesù Cristo l'Agnello, avrà compiuta la sua opera. 86 Sono coloro che non ricevono della Sua pienezza nel mondo eterno, ma dello Spirito Santo, tramite il ministero di quelli che stanno nella gloria terrestre; 87 E questi ricevono mediante il ministero del mondo celeste. 88 E i telesti ricevono tramite il ministero degli angeli incaricati dei servirli o nominati spiriti servitori in loro favore; poichè essi pure erediteranno la salvezza. |
la gloria della luna
Dottrina e Alleanze 76:71-79
Visione data a Joseph Smith il 16 febbraio 1832
71 Ed in seguito noi vedemmo il mondo terrestre, ed ecco, sono quelli i
cui corpi sono terrestri, la cui gloria differisce da quelli della chiesa del Primogenito
che ha ricevuto la pienezza del Padre, proprio come la luce della luna differisce da
quella del sole nel firmamento. 72 Ecco, sono quelli che morirono senza legge; 73 E sono pure gli spiriti degli uomini trattenuti in prigione, che il Figliuolo visitò ed ai quali predicò il Vangelo perchè potessero essere giudicati secondo gli uomini nella carne; 74 Che non accolsero la testimonianza di Gesù nella carne,ma la accolsero in seguito; 75 Sono gli uomini onorevoli della terra, che furono accecati dagli inganni degli uomini; 76 Sono coloro che ricevono della Sua gloria, ma non della Sua pienezza; 77 Sono coloro che ricevono la presenza del Figliuolo ma non la presenza del Padre. 78 Perciò sono corpi terrestri e non corpi celesti, e differiscono in gloria, come la luna differisce in splendore dal sole. 79 Sono questi coloro che non sono coraggiosi nella testimonianza di Gesù; pertanto essi non ottengono la corona del Regno del nostro Dio. 80 Ed è questa la fine della visione del regno terrestre.... |
la gloria del sole
Dottrina e Alleanze 76:51-70
Visione data a Joseph Smith il 16 febbraio 1832
51 Sono
quelli che ricevettero la testimonianza di Gesù, e credettero nel suo nome e furono
battezzati alla maniera della Sua sepoltura, essendo seppelliti nell'acqua nel Suo nome, e
questo secondo il comandamento che Egli ha dato. 52 Affinchè mediante l'osservanza dei comandamenti essi possano essere lavati e purificati da tutti i loro peccati e ricevano lo Spirito Santo per l'imposizione delle mani da colui che è ordinato e suggellato a questo potere; 53 E sono coloro che vincono mediante la fede e sono suggellati dallo Spirito Santo di promessa, che il Padre versa su tutti coloro che sono giusti e fedeli. 54 Sono quelli che sono la chiesa del Primogenito. 55 Sono coloro nelle cui mani il Padre ha dato tutte le cose - 56 Sono coloro che sono sacerdoti e re, che hanno ricevuto della Sua pienezza e della Sua gloria; 57 E sono sacerdoti dell'Altissimo, secondo l'ordine di Melchisedec, che era secondo l'ordine di Enoc, che era secondo l'ordine del Figlio Unigenito. 58 Pertanto, come sta scritto, essi sono dèi, anzi figli di Dio- 59 Pertanto tutte le cose appartengono loro, sia la vita, sia la morte, le cose presenti o le cose a venire, tutte sono loro, ed essi sono di Cristo e Cristo è di Dio. 60 Ed essi vinceranno tutte le cose. 61 Or dunque, che nessuno si glorifichi nell'uomo, ma che si glorifichi piuttosto in Dio, che soggiogherà tutti i nemici sotto i Suoi piedi. 62 Questi dimoreranno nella presenza di Dio e del Suo Cristo per tutta l'eternità. 63 Sono questi che Egli condurrà seco, quando verrà nelle nubi del cielo per regnare in terra sul Suo popolo. 64 Sono questi che parteciperanno alla prima resurrezione. 65 Sono questi che prenderanno parte alla resurrezione dei giusti. 66 Sono questi che sono venuti al Monte di Sion e alla città del Dio vivente, il soggiorno celeste, il più santo di tutti. 67 Sono coloro che sono venuti ad un innumerevole concorso di angeli, all'assemblea generale e alla chiesa di Enoc e del Primogenito. 68 Sono tutti coloro i cui nomi sono scritti in cielo, ove Iddio e Cristo sono i giudici di tutti. 69 Sono gli uomini giusti resi perfetti tramite Gesù, il mediatore della nuova alleanza, che operò questa espiazione perfetta mediante il versamento del Suo proprio sangue. 70 Sono coloro i cui corpi sono celesti, la cui gloria è quella del sole, cioè la gloria di Dio, la più alta di tutte, della cui gloria il sole del firmamento è descritto come prototipo. |