TAVAN


I Nonni (sei generazioni) di COSTANTINO TAVAN
Erano SEBASTIANO TAVAN nato c. 1600 morto 1680
e MARIA? nata c. 1620 morta 1685::

Questi sono I miei Nonni Materni

COSTANTINO (Costante) TAVAN Nato 1 May 1870 * Morto 19 Setembre 1963
and LUIGIA ZANNANTONIO (Vena) Nata 25 Febraio 1873 * Morta 3 July 1937


Costantino * Luigia

e Family ::


EMILIO * VINCENZA (Gemelli) AMERIGO * SILVIA * ARDEMIA
ELENA * GUERRINO::


 Il principio e la fine di un Era a Casamazzagno per Costantino Tavan nato 1870 e
Luigia (Lucia) Zannantonio (Vena) nata 1873

Una sinossi, dedicata alla memoria del mio Nonno Materno Costantino Tavan, che ricordo con grande affetto, e cui nei suoi ultimi anni, nelle lettere a mia madre, sempre esprimeva il desiderio di vedermi e abbracciare ancora una volta prima della sua morte, il suo primo Nipote, che era emigrato alla Nuova Zelanda nel 1929 all'eta' di Sei Mesi. Di questo 'espressione mi dal cuore' ne parlava sovente la mia mamma Silvia che mi leggeva gli scritti del suo Padre Costantino. La forza di questo vincolo tra il mio Nonno e io e' poi diventato evidente solo quando era gia' troppo tardi, quando ho sentito della sua morte. A quel tempo ho sentito una tristezza che non ho mai piu' sentito! Sara' Quel che Sara'!

Costante Tavan nato a Andreis, Pordenone, Friuli Venezia Giulia, lascio' il suo paese (senza mai piu' ritornare) a una tenera eta' per incominciare una vita nuova, e si trovo' a Casamazzagno dove incontro' e eventualmente sposo' Luigia Zannantonio (Vena).
Si sono stabilizzati al numero 4 Via Arturo Festini, nella casa del Padre di Luigia, Sante Zannantonio.

Il nome della moglie di Sante non lo sappiamo, c'e' solo una foto di lei nei documenti, e la chiamo "Mistera". Costante e Luigia ebbero nove figli (due morti neonati) e I loro nomi non si sanno. Gli altri erano: Ardemia * Emilio * Silvia * Vincenza e il suo gemello Amerigo chiamato cosi' per ragione della scoperta dell' America (Amerigo Vespucci), poi Zia Elena e Guerrino.
Zia Elena ha 91anni e vive ancora nella casa di famiglia Tavan. Quando era giovane Costante ha stabilito un negozio il piu grande
di Casamazzagno che vendeva di tutto. Ha poi fatto tante gite di lavoro all'America nel principio del 1900, anche
assente da casa per un anno per volta, mentre la sua famiglia cresceva e andava avanti con questo negozio.
Lavorava lunghe ore in America e si avvanzava qualche soldo, poi ritornava a Casamazzagno con sacchi di merce e prodotti nuovi e riempiva il negozio. Non aveva pazienza con la gente schiocca e si era fatto un nome di onesta' e generosita'. Sovente aiutava famiglie che avevano bisogno e ispirava rispetto da tutti quelli che lo conoscevano.
Silvia era abbastanza giovane quando ha imparato a dirigere il negozio e faceva questo lavoro cosi' bene che suo padre Costante in principio non era contento che lei fosse corteggiata da Luigi che abitava cinquanta metri piu' in su' nella stessa strada. A un certo punto le ha proibito to avvicinarsi a Luigi e lui era vietato di entrare nella sua casa. Nonostante questi impedimenti, eventualmente si sposarono.
In un stanza vicino della negozio Zio Amerigo imparo' l'arte di calzolaio. Traverso' le montagne e paesi in Italia e Austria aggiustando e vendendo scarpe. I gemelli Vincenza e Amerigo andarono separatemente. Lei sposo' Giovanni DeMario e si stabilirono a Costalessoio, un paese vicino. Lui emigro' alla Nuova Zelanda con Luigi e Silvia.
Al principio dell'anno 1939 Amerigo torno' a Casamazzagno per sposare Antonia Maria Algarotti. Durante il loro viaggio di ritorno alla Nuova Zelanda al principio del 1940,scoppio' la seconda guerra mondiale, l'Italia entro' nella guerra e quando la nave arrivo' al porto di Auckland, Amerigo fu arrestato, dichiarato nemico straniero e confinato a un prigione isola vicino a Wellington, Somes Isola.
                                 (Aveva Amerigo con se progetti per l'invasione della Nuova Zelanda?)
Forse il fatto che Amerigo ritorno' alla Nuova Zelanda mentre l'Italia entrava nel conflitto della seconda guerra mondiale l'ha messo sospetto A quel tempo il trattamento di Amerigo sembrava troppo severo, ma non e' stato l'unico con questa esperienza. Ce n'erano tanti altri, anche peggio. Pochi erano Nuovo Zelandesi naturalizzati. Per la maggioranza delle famiglie Italiane non c'era preavviso. Piu' sovente due poliziotti davano un colpo sulla porta, dichiaravano il padre o il figlio nemico straniero e li portavano via con pochissimi bagagli. Le memorie di una famiglia - la Mamma non capiva tanto l'inglese, cosi' che non capiva quello che stava succedendo quando due poliziotti entrarono in casa, senza dar nessuna spiegazione, sigillarono la radio e portarono via il padre, mentre la mamma e I tre bambini piangevano; in seguito e' stata costretta ad appoggiarsi con fiducia a una vicina famiglia Scozzese. Quasi tutti gli Italiani che sono stati imprigioni erano innocui.
L'abilita' di Amerigo di fare il calzolaio fu un gran vantaggio durante il suo internamento, guadagno' qualche soldo dagli altri confinati e anche dalle guardie dei prigionieri quando volevano le loro scarpe aggiustate; anche faceva gioielleria e ornamenti con le conchiglie blue (paua/abalone). Questi li paccheggiava per mandare a casa per vendere e cosi' provvedere per la sua moglie e bambino. E' stato confinato come straniero per tutta la guerra. Il suo primo figlio Dante, concepito en route alla Nuova Zelanda era nato nell'Luglio 1940, e, dopo cinque anni finalmente nel 1945 si abbracciarono per la volta. Dopo il suo liberamento Amerigo stabili' con successo un negozio di calzolaio e lo chiamo' "Il Calzolaio Veneto" e da questo eventualmente fu pensionato.

In Amerigo Tavan fu colpito da un infarto fatale nel 1988 all'eta' di 82 anni ---,
In Casamazzagno nella stessa ora, la sua gemella Vincenza soffri' un infarto e anche lei mori'.

10pm 16 Giugno 1998
Questa sera mentre facevo la produzione di sei fotografie del libro, e guardavo la foto della Lapida di Famiglia Tavan nel cimitero di Casamazzagno, improvvisamente mi sono accorto che ci sara' solo un'altra persona che sara' sotterrata li' e questa sara' Zia Elena,
e cosi' per I Tavan di Casamazzagno nelle Dolomiti questo sara' la fine di un Epoca.La piccola Tavan dinastia che incomincio' con l'arrivo di Costantino Tavan a Casamazzagno da Andreis e il suo matrimonio a Luigia Zannantonio (Vena) a Casamazzagno fu il principio di quell'Epoca. Dei nove figli, due, Proto Giacinto e Ines sono morirono appenna nati.
le quattro femmine erano:
Ardemia, sposata e morta a Candide.
Vincenza (gemella di Amerigo) sposata e morta a Costalessoio.
Silvia, sposata emigrata e morta nella Nuova Zelanda.
Elena, di anni 92, Donna nubile che vive ancora nella casa di famiglia Tavan a Casamazzagno,
che certamente sara' seppellita nel cimitero a Casamazzagno vicino agli altri Tavan.

Questi sono I tre maschi:
Emilio, emigrato in Francia, sposato e morto li'.(nessun discendente)
Amerigo, sposato, emigrato e morto alla Nuova Zelanda.
Guerrino, (Nino) ritorno' dalla seconda guerra e trovo' che la sua ragazza con un altro innamorato (e' stato desolato!) rimanebbe celibe e mori' alcolico. La morte di Zia Elena sara' la fine di un epoca a Casamazzagno. C'e' tristezza nel parlane di questa storia!. Nel frattempo speriamo di indurre Zia Elena di fare una visita alla Nuova Zelanda, probabilmente per Natale 1998
Cugino Luigino De Mario che vive in Bournemouth Inghilterra (figlio di Vincenza(gemella di Amerigo)) l'accompagnera' dall'Italia. Lei disse a Luigino, "non vai via senza di me" Un gran spirito per la sua eta'!

P.S. Sfortunatamente Luigino e morto ad un tratto dopo la sua visita' in New Zealand anno 2000

 Raccolta di documenti storici :: don Roberto Sarti - Pievano Comune di Andreis ::
Prendo questa occasione per apprezzare il contributo enorme di don Roberto Sarti, Pievano di Andreis, che, di sua volonta', con il suo gran spirito di generosita' e impegno per le ricerche, senza dubbio ha contribuito una maggior parte della informazione degli antenati Tavan, e senza di lui questo libro non sarebbe completo. Siamo diventati amici.
Ho scritto a don Roberto nel Maggio 1997 chiedendogli se c'erano documenti di Tavan nella sua parrocchia. La sua risposta in Giugno fu il principio to tanta informazione. Le sue prime ricerche tracciavano la linea di Tavan indietro fino al 1750. Questo e' stato poi corretto quando uno sbaglio e' stato scoperto durante la visita del Vescovo, e I documenti eventualmente assicuravano la linea continua dei Tavan fino a Sebastiano Tavan c. 1600.
Mi ha fornito di carte geografiche dell'area di Andreis, fotografie antiche del paese e dintorni, anche tante copie di estratti di nascita, matrimonio e morte, alcuni scritti In Italiano antico che hanno bisognato traduzione specializzata. Don Roberto parlo' ai suoi parrocchiani durante la predica della Messa dei suoi impegni per le mie ricerche nella storia dei Tavan di Andreis, e nelle sue parole, lo "hanno incoraggiato tanto", uno dei suoi parrocchiani mi mando' un copia firmata di un libro che aveva pubblicato in Italiano nel 1960 intitolato "La Villa e La Valle di Andreis". L'unica storia del paese e dintorni, fotografie delle case di tipo antico costruite soltanto e che si trovano solo a Andreis. Mi mando anche una pagina originale rimossa da un libro antico.Era la stampa di una incisione, la scena rappresentava la boscaglia nativa della Nuova Zelanda, con un guerriero Maori e un boscaiolo Europeo che sgombravano la stessa boscaglia. Il libro parlava dei viaggi del Capitano Cook, al pacifico del sud, scritto e pubblicato in Italiano nel 1890. Nell'anno 1996 il paese celebro' "La Festa del Millenio di Andreis 996-1996. Ci sono documenti che parlano di una donna che viveva li' nel 996.
Piu' sorprendente di tutto, piu' tardi ho ricevuto per posta il video prodotto da don Roberto con un amico, con in sfondo la musica di Vivaldi tra I commentari. Comincia con viste dei dintorni di Andreis, poi in Piazza del paese, dove nel centro c'e' un momumento commerativo dedicato ai numerosi soldati che hanno perso la vita durante la prima e la seconda guerra.
Ci sono molti Tavan e Stella tra I nomi. Il video continua fra le strade strette e antiche e si arriva da una parte della bella Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Si vedono anche due case di famiglia Tavan, usate dagli antenati per tante generazionie passate da padre al primogenito. Questa scena e' stata tanto emozionante per me. Il giro continua fino al cimitero dove ci sono molte pietre con I nomi Tavan e anche nomi di altri parenti, Vittorello e Vittorelli, Giobatta, Palleva, e Stella. Costante's sister Anastasia Tavan sposo' Luigi Stella e hanno avuto cinque bambini.

Vi lascio con queste ultime parole di Don Roberto, parla con me dal commentario video e dice:

Queste sono le ultime scene del paese. Qui' e' seduto all'ombra un uomo anziano,Una donna corre con un mazzo di fiori al cimitero, un'altra ritorna dal mercato con le spese, la vita va avanti cosi' un po' monotona nel mezzo della tranquillita'.---E infaticabile carattere ed ora con queste ultime scene, un caro saluto a voi tutti nella Nuova Zelanda, un saluto affezzionato, che vi invita a non dimenticare questa terra della quale ne fate parte: terra povera e arida, ricca di storia, ricca di poesia e ricca di umanita'.
Ciao Mauro mio amico"



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