Volete collaborare proseguendo la storia, deviando dalla storia principale o ricominciando una storia da zero, alla quale potranno collaborare altri? Avete una sceneggiatura già scritta ma che non vi convince fino in fondo, e vi piacerebbe che altri collaborassero alla revisione?

Io ve la pubblicheró, se lo spazio mi basterá.

Basta spedire un e-mail a Karloff, det1289@iperbole.bologna.it


Bad News

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Siamo in una fredda notte d'inverno (cosi' lo si puo' girare tra qualche mese :-) e Laura (o Carlo, o entrambi per intrecciare il plot) sta scrivendo un messaggio su bologna.cultura.cinema. All'atto di spedirlo si accorge che il server Iperbole non risponde piu' e cosi' anche la sera seguente. Incomincia quindi la caccia al motivo, con una ricerca corale assieme agli altri iperboliani.
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From: (Luca Tognoli)


Quasi sicuramente è solo una interruzione temporanea, ma quando il collegamento riprende Laura si accorge che Iperbole non è più lo stesso, molti gruppi sono stati sostituiti da altri, simili ma che paiono ricostruiti e dai quali sono stati eliminati tutti i possibili spunti che mettono in discussione il "sistema". Saranno stati i Servizi Segreti ? Di che paese ? Come mai nessuno si è accorto di nulla tranne Laura e pochi altri ? Essi cominciano allora ad incontrarsi segretamente in un gruppo di discussione codificato ....

From: (atc-dg)


Tra gli altri, si segnalano i nuovi gruppi:

it.reticiviche.bologna.conquista-del-mondo, it.reticiviche.bologna.marte, it.reticiviche.bologna.elvis.

Questo fa sorgere qualche sospetto.

Sul gruppo cinema, intanto, alcuni dei frequentatori abituali cominciano a mandare messaggi sconcertanti: Carlo Fava sostiene che _Flashdance_ e' un filmone, Adriano Lorenzini manda messaggi laconici che mostrano grande capacita' di sintesi, Vlaz loda, con parole forbite, _Top Gun_ e _9 settimane e 1/2_. Che accade? La verita' colpisce Laura Curti all'improvviso: qualcuno sta sostituendo uno ad uno gli utenti iperbole con dei cloni privi di emozioni e sentimenti.

(Scena: zoomata velocissima e traballante alla Jesus Franco negli occhi terrorizzati di Laura, nelle cui pupille dilatate si riflette l'immagine dello schermo del computer, accompagnata da stacco musicale tipo avvio di Microsoft Windows).

From: (Paolo "Nusco" Perrotta)


Deviazione verso la Variante 2 From: (Adriano Lorenzini)


Flash-back in b/n sulla concitata scena alla polizia, in cui Laura, l'espressione allucinata, i capelli che le coprono parzialmente il viso, si dibatte furiosamente, trattenuta da due infermieri, gridando "No! Vi ripeto che non sono pazza!".

Breve dialogo sulla presunta sanita' mentale della ragazza, fra il commissario in cappotto e borsalino ed il "dottore", con sguardi di compassione all'indirizzo della poveretta.

From: (Laura Curti)

Scena interno notte in un centro di calcolo. Potrebbe essere il Cineca. Fasci di luci giallo-arancioni, fendenti il blu della notte attraverso la recinzione ad alta tensione, illuminano via via gli armadi dei Cray T3D, gli IBM RS6000 ed infine il 486SX25 delle news di Iperbole.

Inspiegabilmente, acqua gocciola dal soffitto, dal quale pendono catene arrugginite. Strano. Anche in _Alien_ pioveva in un interno, sulla faccia di Harry Dean Stanton. Anche in _Blade Runner_. Anche qui.

Si odono passi lenti, cadenzati, il cui rimbombo riempie le sale gia' ingombre di macchinari silenziosi, metallici, freddissimi.
Ah, era il frigo.

Primo piano di un capoccione in controluce. Si avverte un click; il terminale si illumina, rivelando il cupo volto di Claudio Castagna mentre ritocca per l'ennesima volta lo script in PPP. Sulle lenti panavision degli occhiali del nostro, i riflessi del monitor creano vivaci elementi colorati, mobili, cangianti.

Claudio si e' nuovamente appisolato ed e' partito lo screen saver.

From: (Luca Sasdelli)


Non era la Polizia a tornare a prendere Laura. Era stata ingannata dal riflesso degli occhiali di Castagna (nds non e' pero' carino prendere in causa uno che non e' dei nostri di cultura.cinema e quindi lo si potrebbe sostituire con un marizano :-).
Alla vista del marziano Laura si sente finalmente rinfrancata e riesce a capire come funziona il giunto della turbina.
Tranquillizzata Laura, che adesso e' in grado di progettare completamente una nave a propulzione stellare, il marziano chiede un drink.
Immediatamente dopo si trasforma in Elvis Presley e le canta "Love me tender".
Preso da un improvviso impegno il marziano si dilegua in una notte piovosa. inquadratura fine scena: Laura che dalla finestra vede il marziano correre sotto la pioggia.

From: (Luca Tognoli)


Mentre osserva la scena, sente delle voci nell'altra stanza. Non riesce a distinguere i volti e le parole, ma la scena e' concitata. La porta si apre e Laura si nasconde: c'e' qualcosa che non va?

Dal suo nascondiglio vede gli stivali e distingue un poncho e un sigaro che caratterizzano l'uomo arrabbiato. Che sia Clint Eastwood? Ma e' troppo giovane...

Ma non e' un sigaro, e' uno stecco di liquerizia! L'uomo si avvia verso la porta, si ferma, si gira. E' BONAGA! Che rivolto con tono arrabbiato all'altro dice "non mi interessano tutte queste giustificazioni. Io vi chiedo solo di scoprire CHI e' stato. Qui delle teste dovranno saltare!"

From: (Carlo Fava)


La cinepresa stacca la scena e si mette ad inseguire lo strano tipo sotto la pioggia, con parrucca e tutto il resto. Corre come un pazzo stto la pioggia, si nota che teme di essere seguito. Da chi ? All'improvviso entra in un vicolo buio (pieno di immondizia stile New York - tanto inventare non costa nulla) e sgattaiola dentro la porta sul retro di un locale. Entriamo nel locale con lui, è un tipico locale, in cui si entra solo con invito, dove si esibiscono personaggi famosi e non travestiti completamente stile "Priscilla".
E chi ti vedo che balla scatenato un tango stracciato sul bancone ??? Proprio il professor Zichici, con tanto di rosa tra i denti e vestito da spagnolera.

From: (atc-dg)


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