Il Monte Cusna - in mountain bike
Monte Cusna (RE) mt. 2.120
Gita in Mountain Bike
12-13 Ottobre 1996
Siamo partiti di buon mattino da Bologna con Antonio e un altro suo amico
(quest'ultimo con la sua macchina perchč non pernottava al Rifugio Battisti)
... e le nostre biciclette ...
Ci siamo diretti verso Modena fino a Sassuolo, poi abbiamo imboccato la valle del Secchia
fino a Villa Minozzo, da dove siamo alfin giunti a Civago (circa 1000 mt).
A Civago ci siamo cambiati e abbiamo iniziato a pedalare ... pedalare ... pedalare e pedalare.
Abbiamo imboccato una strada forestale in mezzo al bosco (...anche perchč altrimenti non sarebbe
forestale ...) che portava diritti (anche se con parecchi tornanti...) al rifugio Battisti , 14 km e 750
metri pių in alto ...
Io avevo la lingua fuori ai primi tornanti, Antonio mi faceva compagnia e il suo amico, che
gareggia anche in mountain bike, andava su e giu'.
Praticamente andava avanti per qualche tornante, tornava gių da noi, ci diceva che dopo un po'
spianava ... e poi ripartiva ...
... dopo qualche chilometro anche Antonio mi ha abbandonato ...
... ho iniziato a spingere la bici ... (a piedi) ...
... mangiando lamponi ... mmmhhh... ottimi ....
Alla fine li ho raggiunti al passo di Lama Lite, e siamo arrivati dopo poche pedalate al rifugio
Battisti.
Ci siamo fatti un panino e poi abbiamo deciso di salire verso il Cusna (che non si vedeva perche'
coperto dalle nubi).
Siamo andati su per il sentiero verso il Passone (io l'ho fatta praticamente tutta a piedi) e poi
ancora su verso sinistra (verso il Cusna) per il crinale erboso.
Bellissimo.
C'erano le nuvole e la nebbia ... e verso le 16 ... la palla bianca che si vedeva dietro le nubi, il sole,
ha iniziato a scomparire, coperto dalla luna ...
... ebbene sė abbiamo visto benissimo l'eclisse ...
Ci siamo fermati un po' prima del rifugio Emilia 2000 (chiuso) perchč c'era un sacco di nebbia ed
ormai era tardi.
La discesa č stata come sempre bella (la discesa č sempre il massimo sia in bici che con gli sci)
con tratti veloci, tratti da stare attenti ... bella.
Giunti al Lama Lite l'altro ragazzo č tornato gių alla macchina e io e Antonio siamo andati al
Battisti.
Il gestore "Lamas" (ha una gran cartola alla Lorenzo Lamas) ...
aveva portato su con sč un suo amico cuoco e chiamato su degli amici ...
... alla sera eravamo una quindicina fra ragazzi e ragazze,
sembrava si fosse radunata tutta la via Emilia.
Abbiamo mangiato benissimo (risotto ai funghi, arrosto di linguine di maiale, patate arrosto) e
bevuto in compagnia.
C'era un cielo stellato stupendo, che prometteva bene per il giorno dopo ...
... siamo andati al letto verso l'una, dopo aver chiaccherato e trincato ...
... č arrivata anche a trovarci una comitiva del Cai di Bologna che pernottava al Rifugio Bargetana
poco distante.
Al mattino abbiamo inforcato le nostre bici ... gelate ... e con un discreto male alle chiappe siamo
risaliti verso il Passone, lungo il sentiero del pomeriggio prima.
Abbiamo abbandonato le bici nel punto dove eravamo arrivati il giorno prima e poi abbiamo
camminato lungo il crinale ... dal Passone il Monte Cusna non e' cosė vicino come sembra ...
Le ultime roccette per arrivare alla cima sono facili e divertenti ... da lassų bel panorama sulle Alpi
Apuane ... e oltre ... foschia ...
La discesa č stata ancora pių bella del giorno prima.
Dal Lama Lite siamo saliti fino al laghetto che č sotto il Monte Prado.
Lė ci siamo svaccati un attimo a mangiare mirtilli e lamponi (io mi sono proprio riempito)
e poi siamo scesi a tutta velocitā per la strada sterrata.
A Civago, tanto per concludere in bellezza, prima di ripartire, abbiamo riempito due sporte di
castagne ...
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