Il Monte Cusna - scialpinismo
La Cima del Cusna
Monte Cusna (RE) mt. 2.120
Gita scialpinistica
22 dicembre 1996
Siamo partiti di buon mattino da Bologna con Antonio e Martino (quest'ultimo reduce da una sua
tipica serata festa-alcoolica).
Ci siamo diretti verso Modena fino a Sassuolo, poi abbiamo imboccato la valle del Secchia
fino a Villa Minozzo, da dove siamo alfin giunti a Febbio (circa 1000 mt).
Martino ha dormito tutto il viaggio e non ha potuto ammirare lo splendido panorama:
nebbia, nebbia e nebbia.
Da Febbio parte qualche impianto di risalita, pero' quel giorno erano chiusi per mancanza di neve.
Ci siamo incamminati (si' a piedi...) su per la pista da sci. (ore 9.30 circa)
Dopo una mezz'oretta di salita sull'erba è iniziata una lingua di neve,
e ci siamo messi gli sci e le pelli ...
... era un gran caldo e il cielo era coperto,
... abbiamo risalito due piste da sci e poi abbiamo siamo arrivati ad un bivio:
c'era un'ultima pista da risalire. Questa e la relativa seggiovia sono in disuso,
abbiamo (sbagliando) optato per risalire sotto i piloni della seggiovia.
Quasi sotto la stazione a monte "Emilia 2.000" (sul crinale), è iniziato a soffiare un gran vento
ed io ho spianato la giacca nuova (ero già indietro rispetto agli altri due).
Ad Antonio è volata via stracciandosi col vento la cartina della zona che aveva appena comprato...
... qualche minuto dopo sono arrivato anche io alla prima meta: la stazione a monte degli impianti.
Eravamo finalmente usciti dalle nubi, e c'era un bel sole, anche se il cielo in alto era sempre velato,
e "ventato". (ore 13 circa)
Da li' il panorama spazia dal lato opposto alla salita verso il passo di Lama Lite (per me è un nome
Himalayano) il Rifugio Battisti ed il Monte Prado.
Guardando verso la risalita invece sulla destra si vedeva benissimo il Monte Cimone
e in basso a sinistra la pietra di Bismantova che si stollava appena fuori dalle nubi.
E a sinistra, seguendo il crinale .... il Monte Cusna.
Il tempo di un panino e di una foto al riparo dal vento e poi abbiamo proseguito.
Il bel crinale (vario perchè si va un po' su e giù) l'abbiamo fatto in poco tempo, tenendo
le pelli, all'ultima valletta abbiamo lasciato gli sci e con piccozza e ramponi abbiamo fatto
l'ultima cresta (facili roccette, non è servita la corda ... non ho avuto paura nemmeno io...)
Infine la vetta del Cusna, bellissimo, eravamo i primi a salire da quel lato ...
...fantastico le tre croci, il sole contro, le nubi sotto ...
... bellissimo abbiamo beccato il momento migliore. (ore 15 circa)
Altro panino, qualche foto contro sole una per uno a noi tre e una allo zaino e piccozza
con croci e nubi sotto ....
... La discesa e' stata facile fino agli sci, poi la cresta fino al rifugio Emilia 2000 (con vento nubi e
nebbia) e da lì discesa ... purtroppo ... lungo le piste ... almeno erano chiuse e non c'erano sciatori.
Le uniche persone che abbiamo incontrato sono stati due scialpinisti al mattino verso le 11 (stavano
già scendendo da Emilia 2000 e ci hanno detto che non potevamo arrivare al Cusna per via della
nebbia del vento e dell'ora tarda) e uno scialpinista che scendeva da Emilia 2000 (era arrivato fin lì
nel pomeriggio) e un cane ... un bellissimo pastore tedesco era salito da Febbio fino ad Emilia 2000
e poi ha corso dietro a noi mentre scendevamo con gli sci.
Alla fine aveva la lingua fuori ... come noi del resto ...
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