TAVOLA III
| I) Siamo nelle segrete del castello. PP del Selumandrilla, mostruoso umanoide, sorta di incrocio tra un drago e un cinghiale. Indossa un'ampio paludamento decorato da fregi e alamari. L'essere ride mostrando le zanne affilate. | SELUMANDRILLA: UAH UAH UAHHH! Povero tortello! |
| 2) Il Selumandrilla indica alle sue spalle i quattro compagni di Menotti vestiti da divise lacere ed incatenati ad un muro. Ora il volto del mostro e' minaccioso. | SELUMANDRILLA: Davvero hai CREDUTO di togliere a Selumandrilla cio' che e' destinato al suo DILETTO? Ma Lachesi ha TERMINATO il tuo filo, o sciocco Menotti! |
| 3) Il viso terrificante del mostro si avvicina sbavante a quello sudato di Menotti che, tenuto fermo da due guardie, lo guarda torvo. |
SELUMANDRILLA: Potrei divertirmi sui tuoi amici davanti a te. Ma sarai invece tu ad INAUGURARE LA FESTA! MENOTTI: La tua favella corre piu' della tua mente! Morrai tu in mia vece! |
| 4)Con gli occhi spalancati come per ipnotizzare e le mani aperte (le braccia sono sempre bloccate dalle guardie), Menotti recita una formula magica. | MENOTTI: ALL'UNER IDLOVONAH NON OZNEZ!!! |
| 5) Non accade nulla. Menotti guarda incredulo il Selumandrilla che prende in mano una spada. |
MENOTTI: ??? SELUMANDRILLA: Miserrimo milite ignorante. Quando decidi di usare la magia... |
| 6) Mezzobusto dal basso del Selumandrilla che ha un sorriso di trionfo. Con le grosse mani il mostro sta vibrando un colpo di spadone con tutte le sue forze verso di noi. | SELUMANDRILLA: ALMENO IMPARA BENE LE FORMULE!!! |
| 7) La spada colpisce Menotti con forza incredibile, spaccandolo in due come un uovo di Pasqua. Cervello ed interiora escono dal corpo dello sfortunato cavaliere. |
EFF.SON.: SVRAAAC VOCE FUORI CAMPO (GRIDA): NOOO! |
