INTERVISTA A FRANK MILLER

Frank Miller è una leggenda vivente del fumetto. Se avete letto fumetti negli ultimi vent'anni, sicuramente avrete letto qualcosa di suo. Il suo capolavoro assoluto è senza dubbio Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, in cui riesce a dare alla figura di Batman uno spessore che non si è riusciti ancora ad eguagliare.
Una delle cose più imporatnti per lui avvenne nel 1991, quando improvvisamente ebbe l' intuizione di passare dal colore al bianco e nero creando la popolare saga di Sin City , una sporca città popolata da sporchi individui. La prima storia della saga, intitolata , appunto, Sin City, è apparsa per la prima volta, a puntate,  in Dark Horse Presents. Il successo della critica è stato seguito per oltre cinque anni da altre storie di sofferenza, trionfi e sconfitte in "A Dame to Kill For" ( Si può uccidere per lei), "The Babe Wore Red" (Vestita di rosso) , "That Yellow Bastard" (Quel giallo bastardo), "Silent Night"(Notte silenziosa), e, recentemente, "Lost, Lonely, and Lethal" (Persa, sola e letale). Questo Marzo è uscito il suo nuovo lavoro : "Sex and Violence" (Sesso e violenza).

Q: Cosa succede in "Sex and Violence" ? E' un one-shot, vero?

A: Vero.  Contiene due storie, entrambe con protagonista Delia, che era uno dei personaggi principali nella storia "Blue eyes" tratta da "Sin City : Lost, lonley and lethal".

Q: Sex and Violence avrà un colore principale come le ultime storie?

A: Si, uso il blu su Delia come nella storia precedente.

Q: Cosa combina Delia questa volta?

A: E' al suo primo incarico ufficiale, quindi dovete essere pazienti con lei; è piena di buona volontà , ma commetterà qualche errore. In due parole Delia è una macchina del sesso letale e impazzita-- una bella storia per tutta la famiglia !!

Q: Racconti storie di Sin City dal 1991.

A: Già . . . abbastanza preoccupante,no?

Q: E' la saga più lunga ce hai mai scritto ?

A: Si, senza dubbio.

Q: Vedi una conclusione per questa saga?

A: No. Ma ci sono della altre cose che voglio fare quindi ci sarranno delle pause;
è meglio cambiare ogni tanto, per tenersi freschi con le idee. Ma le idee per Sin City certamente non mancano.

Q: Quindi non hai paura di una crisi di ispirazione?

A: Oh, no. Il giorno che mi sveglierò e non avrò più la vena  smetterò per sempre.

Q: Da dove prendi le idee per le tue storie ?

A: Un pò dappertutto. Questa e la domanda più difficile alla quale rispondere. Prendi l' abitudine di trarre storie da qualsiasi cosa vedi e leggi. L' esperienza è una specie di benzina.
Alcune storie mi vengono perchè guardo un film che non mi piace e penso " Perchè non l'hanno fatto in questo modo?" e allora mi metto e cerco di farlo come piace a me.

Q: Data l' ambientazione delle tue storie, sicuramente trai spunto anche dalle notizie che ogni giorno leggi sui giornali. Succedono cose assurde nel mondo . . .

A: Oh, si-- viviamo in tempi davvero divertenti. Mi nutro di notizie; leggo due giornali al giorno e cerco di mantenermi aggiornato sulle cose.

Q: La maggior parte delle donne di Sin City  -- o almeno tutte le protagoniste -- hanno una personalità abbastanza doppia. Allo stesso modo, molti degli uomini sono deboli dal punto si vista emotivo -- essenzialmente controllati dai loro ormoni. La vita è così secondo te ?

A: Se pensassi che la vita fosse come a Sin City, non avrei avuto il bisogno di scrivere Sin City. La vita è molto più piacevole . Per adesso, la miaggior parte delle donne di Sin City non sono bugiarde. Dicono quello che pensano. I protagonisti -- maschili -- di Sin City sono normali o, addirittura, perdenti, ma le storie li colgono mentre compiono gesti eccezionali o eroici. Siamo tutti abituati così  a vedere i buoni come persone di grande presenza fisica avvolti nei super-attillati costumi, che scambiamo qualsiasi persona normale per il cattivo di turno.

Q: Sicuramente ricevi montagne di lettere dai numerosi fans. Ti chiedono spesso di fare storie con particolari personaggi ?

A: Certo. Ci sono persino persone che si lamentano quando inserisco un nuovo personaggio principale.

Q: Veramente ?

A: Si, specialmente dopo il primo Sin City, quando Marv non era il protagonista principale. Un sacco dinte si chiese " Cos'è successo ? Come può esistere Sin City senza quel tizio? ". Ma queste erano proprio le mie intenzioni, Sin City sta proprio a significare che non ci sono personaggi protagonisti assoluti. Comunque ci sono molte richiesti per qualche personaggio e Marv e sicurmaente in testa alla lista.

Q: Potresti dire che è lui il preferito ?

A: Certamente, fino all' arrivo di Hartigan -- che ha avuto anche lui molto successo.

Q: Era il polizziotto in  That Yellow Bastard?

A: Giusto. Altre persone in testa alla lista sono Miho and Nancy Callahan, la cowgirl.

Q: Ti fai influenzare da queste richieste o decidi di testa tua?

A: Non è facile rispondere perchè non credo che sia giusto rincorrere i lettori con le loro richieste, credo piuttosto che sia giusto prenderli di sorpresa con cose che non si aspettano o che magari non vorrebero. Ma, d'altra parte  so che un dato personaggio funziona quando ricevo tanti complimenti dai miei lettori. E così capita spesso che il personaggio preferito dai miei lettori diventa anche il mio personaggio preferito. Miho, ad esempio, è il personaggio che sognano tutti i disegnatori . E' incredibilmente divertente da disegnare, e riempie le pagine con molta energia.

Q: Si dice che se a un artista piace il personaggio che disegna, i lettori lo riescano a sentire e lo seguano con maggiore interesse.

A: Riguardo alle reazioni che ho avuto, i lettori sono più divertiti quando io mi sono entusiasmato a fare un dato lavoro. Questo magari non accade sempre, ma sarebbe una bella regola. E sarei contento se fosse applicatoa a tutto il mondo del fumetto. Finirebbero, finalmente, tutti questi discorsi di marketing e di commercializzazione e la gente si divertirebbe più a fare e a leggere i fumetti.

Q: Questo è il tuo quarto one-shot di Sin City, e sono sicuro che è piciuto a un sacco di gente, ma quando farai la prossima mini-serie?

A: La prossima storia di Sin City sarà "The Hard Goodbye". E' il seguito di " That Yellow
Bastard "; si svolge due anni dopo, e -- a proposito di personaggi popolari--ha come protagonisti Nancy
Callahan e Marv.Formano una coppia interessante.

Q: Quando uscirà ?

A: Dipende. Sto facendo un lungo one-shot adesso -- circa 50 pagine -- e dopo sarò occupato in un altro progetto che potrebbe far slittare l' uscita di "The Hard Goodbye" di circa sei mesi. Potrebbe uscire a fine anno, ma anche all' inizio del prossimo.

Q: Qual' è il titolo del lungo one-shot al quale stai lavorando?

A: Family Values ( Valori di Famiglia ).

Q: Oh, bel titolo.

A: Hey, mi piace lavorare sui titoli.

Q: Qual'è il progetto di cui hai parlato prima ?

A: Sarebbe un sogno, ma non ne voglio parlare prima che ci abbia messo le mani sopra !

Q: Qualcosa che hai desiderato fare qualche tempo prima ?

A: Qualcosa che avrei voluto fare fin da quando avevo sei anni.
 
 
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