STARMAN a cura di Andrea Bonzi
"STARMAN" Voll.1 e 2 (Ed.Play Press)
Pubblicati a distanza di 6 mesi l'uno dall'altro, questi volumi traducono gli omonimi paperback originali contenenti i nn. 0-11 + l'Annual nr.1 della serie "STARMAN", pubblicata oltreoceano con successo dalla DC Comics.
Diciamo apertamente che si tratta di una serie che era un delitto tenere chiusa nel cassetto: ottimamente scritta e ben disegnata, narra le avventure di Jack Knight, il figlio dello Starman della Golden Age, che, per una serie di drammatiche circostanze, si trova a dover ripercorrere le orme del padre (e del fratello morto) e a diventare, suo malgrado un "eroe".
E potrebbe essere proprio "eroe" la parola-chiave di tutta la serie, in quanto è sul continuo scarto tra ciò che Jack è e ciò che vorrebbe essere che il bravissimo autore James Robinson (sua la splendida miniserie, di imminente pubblicazione per la General Press, "Witchcraft", tradotta "Stregoneria") porta avanti la disanima psicologica del protagonista.
Jack Knight è un "junk dealer", letteralmente "trafficante di rifiuti", che gira collezionando stranezze di ogni genere e che vive nel passato, rifiutando in modo snobistico tutto ciò che è "cool", l'intraducibile parola con cui, anche nel mondo del fumetto, si designano le serie "di moda", quelle più apprezzate dalle giovani generazioni.
Non avendo particolari poteri e non amando mettersi in luce, è l'ultima persona che vorrebbe rischiare la vita contro supercriminali improbabili e pazzoidi, indossando sgargianti costumi. Jack non è mai riuscito a comprendere nè il padre nè il fratello (con il fantasma del quale si riappacificherà in una bellissima storia del I° volume), ma il proprio senso di responsabilità lo porta ad un compromesso: se dovrà diventare il guardiano della città di Opal City (una vera co-protagonista della serie, la cui storia è analizzata attraverso una serie di "Time Pasts", di flashback che narrano avvenimenti accaduti nella Golden Age), lo diventerà a modo suo, mantenendo la propria identità.
Nessuna costume colorato, nessun grido di battaglia: il nuovo Starman sarà un ragazzo che proverà a dare il meglio di sè in ogni circostanza, senza avere la presunzione di riuscirvi sempre.
Detta così potrebbe sembrare l'ennesima collana giovanilistica sostenuta dal motto ragnesco "grandi poteri = grandi responsabilità" (avete presente Darkhawk o Damage?) , in realtà lo Starman di Robinson è MOLTO più di tutto questo: è una serie dalle atmosfere "VERTIGinOse", curatissima dal punto di vista della caratterizzazione dei personaggi, che tenta di sfatare anche molti luoghi comuni del fumetto di supereroi (veramente notevole la vignetta in cui Jack e una ragazza molto "particolare" fanno l'amore: l'assenza di alcun tipo di pietismo e la geniale inversione dei ruoli è efficacissima).
I disegni del bravo Tony Harris sono geometrici e precisi: possono non piacere a tutti, ma si tratta comunque di uno stile consapevole e privo di esagerazioni e sbavature.
Per quanto riguarda l'edizione italiana: nel primo volume le pagine si staccavano sovente (un simpatico difetto :-(((), mentre nel secondo non si stacca nulla (per 19K vorrei anche vedere ;-)) e anche la stampa mi pare migliorata.
In conclusione: 2 volumi che contengono storie acute e intelligenti e ben disegnate, adatti a tutti coloro che chiedono al fumetto qualcosa di più del puro intrattenimento.
Buona lettura.....