Michelle Pfeiffer, come spesso accade, si fece notare per la prima volta vincendo il concorso di bellezza "Miss Orange County" nel contesto delle selezioni per il titolo di "Miss Los Angeles". Successivamente fece la solita audizione per spot pubblicitari, lavorò come modella, nel frattempo frequentò un corso di recitazione. Il suo debutto dietro la macchina da presa fu, verso la fine degli anni 70, con un piccolo ruolo in un episodio della serie TV "Fantasilandia", al quale seguirono una serie di ruoli in film TV. Il suo debutto cinematografico fu a 23 anni, nel 1980, con una piccola parte nel film "Falling in Love Again", ancora due piccoli ruoli in altrettanti film ed ecco il ruolo di Stephanie in "Grease 2" sequel del film che in quelli anni rese famoso John Travolta. È qui che Brian De Palma la nota e decide di affidarle la parte della "sciantosa" del Boss Al Pacino in "Scarface" del 1983, fu proprio questo ruolo che la mise, a soli 26 anni, sulla strada della celebrità. Il suo primo ruolo da protagonista fu nel 1985 a fianco di Jeff Goldblum nella commedia-thriller di John Landis "Tutto in una notte". Poco dopo arriva, anche, la sua prima nomination, come miglior attrice non protagonista ne "Le relazioni pericolose" di Stephen Frears. Nel 1989 ci da un saggio delle sue doti di cantante al fianco di Jeff e Beau Bridges ne "I favolosi Baker", ruolo per il quale ottiene la sua seconda nomitation all' Oscar, questa volta come miglior attrice protagonista. Gli anni 90 la vedono ormai con un cahet di oltre 10 milioni di dollari a film (quarta attrice più pagata di Hollywood) ottenere il ruolo di Catwoman in "Batman-Il ritorno", girare il suo secondo film con Al Pacino e Jack Nicholson ed ottenere la sua terza nomination ne 1992 per "Love Field". Del suo privato non si sa molto, è stata sposata e ha poi divorziato con l' attore Peter Horton.

Biografia tratta da AMG Biography;

© Giuseppe Palamara
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