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THE NEW SWINGERS

 

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THE NEW SWINGERS

Sinossi

Una misteriosa raccomandata mette in agitazione i componenti di uno scalcinato complesso swing: ognuno di loro aspetta di essere chiamato da una importante casa discografica. Il gruppo si sfascia e Nerio, il leader, resta solo.

 

Inizio

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THE NEW SWINGERS

Soggetto

Uno scalcinato complesso suona in uno scantinato, preparandosi per il prossimo debutto. Il gruppo è stato fondato da Nerio, il quale si occupa di tutto, anche dell'affitto. Poi ci sono Luca al piano, Mauro alle percussioni, al sassofono Paolo, detto il Barese, Werther è la voce solista e infine Monica e Gina, le coriste.
La sorella di Nerio, Giustina, è una patita di concorsi a premi: è convinta che chi non prova non vince, quindi bisogna darsi da fare per avere fortuna.
Scoppia una discussione. Werther si vanta che presto verrà chiamato dalla Royal Records, una importante casa discografica. Nerio aveva proibito a tutti di partecipare alle audizioni, perché è una casa che bada solo ai profitti e produce soltanto roba commerciale.
Intanto la padrona di casa, la signora Pieroni, riceve proprio dalla Royal un telegramma, che però finisce per sbaglio nelle mani di suo figlio, Luigi, che se lo porta via. La Pieroni ne dà notizia ai ragazzi, ma non ricorda a quale di loro sia indirizzato.
Werther se ne va trionfante. Ma anche gli altri fremono: ognuno, all'insaputa degli altri, ha fatto una audizione individuale.
Gina dichiara apertamente di cantare solo per i soldi, e se ne va via. Poi è la volta di Paolo, sicuro di essere il prescelto. Monica lo segue, confessando di stare nel gruppo solo per lui.
Anche Mauro abbandona il campo. Confida a Luca di aver solo voluto approfittare della disponibilità di Nerio. Luca prende le deboli difese del leader, ma poi propone al "vincitore" di prenderlo con sé. Nerio resta solo.
La padrona di casa, la signora Pieroni, pretende di aumentargli l'affitto: secondo lei, se il successo è arrivato, è anche per merito suo. A nulla valgono le proteste del ragazzo, che per pagare l'affitto lavora tutto il giorno.
Rientra Luigi recando con sé il telegramma: finalmente si scoprirà chi è stato chiamato dalla Royal. Ma ecco svelato il mistero: non si tratta di una chiamata di lavoro, è per Giustina. La ragazza ha partecipato ad un concorso a premi, e ha vinto un lettore CD portatile. Nerio finalmente può ridere a crepapelle della presunzione dei suoi amici.

 

Inizio

Sinossi

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Sceneggiatura


THE NEW SWINGERS
Chi non prova non vince

Sceneggiatura

SCENA 1. Esterno pomeriggio, strada. Periferia cittadina.

Seguiamo una ragazza con una borsa della spesa in mano. MUSICA di sottofondo: uno swing.
La ragazza si ferma davanti alla vetrina di un negozio di dischi. Sulla soglia, una gigantografia di Mike Bongiorno reclamizza un concorso a premi, con la frase "Chi non prova non vince". La ragazza sorride e prende un depliant, poi se ne va divorandolo avidamente con gli occhi.

SCENA 2. Interno pomeriggio. Ingresso di casa Pieroni.

La ragazza saluta distrattamente la signora che viene ad aprirle la porta. La MUSICA si fa più forte.

SIGNORA PIERONI
Sei tu, Giustina. Ricordagli l'affitto, a tuo fratello. Hai qualcosa per me?

La ragazza, senza ascoltarla, fa per dirigersi verso la scala che porta in cantina, poi qualcosa le viene in mente e torna indietro, verso la Pieroni, e le porge una busta che aveva in tasca.

GIUSTINA
Ah, si. I suoi bollini. Ma l'ha finita la raccolta?

La donna controlla il contenuto della busta.

SIGNORA PIERONI
Macché, me ne mancano ancora sessanta! Mio figlio non ne può più di mangiare biscotti. E i punti per le tazzine?

GIUSTINA
No, quelli mi servono, li raccolgo anch'io. Ma ha visto il nuovo concorso su "Donna oggi"? Danno delle tazzine ancora più belle. Io ho già spedito dieci cartoline.

Giustina si allontana verso la cantina.

SIGNORA PIERONI
E se vinci, che te ne fai di due servizi da caffè?

SCENA 3. Interno scarsamente illuminato. Lo scantinato delle prove.

La MUSICA si fa fortissima. Un gruppo di ragazzi sta provando un pezzo swing. Giustina viene accolta da applausi ed acclamazioni.

MONICA
Finalmente, sono le cinque! Non ci vedevo più dalla fame.

I sei si precipitano a frugare nella borsa che la ragazza ha portato con sé, piena di panini e bibite, che i ragazzi, affamati, si distribuiscono. Qualcuno apre tutti i panini per controllarne il contenuto, con disapprovazione degli altri. Giustina tira fuori qualcosa dalla sportina e la porge a Gina.

GIUSTINA
Per te ho preso uno yogurt. Però prima stacca i punti, ché mi servono.

MONICA
Lasciatene uno a Werther.

NERIO
Werther ha già due ore di ritardo, gli facciamo trovare anche i panini di mia madre? Quando arriva gli faccio un culo così.

PAOLO
Io te l'ho detto: non ce la facciamo per martedì sera. Se dobbiamo farci fischiare...

NERIO
No, noi il 15 suoniamo. Cazzo, l'unica volta che ci chiamano, davanti a un pubblico vero...

GIUSTINA
La padrona mi ha detto dell'affitto.

NERIO
Ah, l'affitto, ragazzi! Il piatto piange. Ci devo pensare sempre io?

LUCA
(ironicamente) Nerio, tu sei il... LEADER! Vuoi fare il leader? E allora...

NERIO
Martedì è anche il mio compleanno. Non è che fareste una colletta?

I volti di Gina, Paolo e Monica cambiano espressione, Luca finge di non ascoltare, Mauro si volta dall'altra parte.

GINA
Io caccio i soldi solo se li mettiamo tutti quanti.

MAURO
Io devo aggiustare la moto.

MONICA
Io devo comprarmi un armadio. Non ho più un buco per infilare i vestiti.

Paolo pesta distrattamente i tasti del piano.

PAOLO
Io non lavoro più. Non ce la facevo proprio, alzarmi tutte le mattine...

GIUSTINA
Ma come siete messi? Ce ne fosse uno... Volete fare gli artisti, ma siete solo dei poveri illusi.

MONICA
Senti chi parla. Tu non fai altro che concorsi a premi!

GIUSTINA
Ma io prima o poi vinco! Chi non prova non vince. Voi, invece, sempre qua dentro. Ma dove credete di arrivare?

NERIO
Tu non puoi capire. L'arte non è un concorso, non è importante vincere. Noi siamo il solito gruppo commerciale, siamo THE NEW SWINGERS! Noi suoniamo perché... per la nostra vita, perché senza la nostra musica...

Nerio si è infervorato ma viene interrotto: qualcuno ironicamente BATTE le mani, fuori campo. Compare Werther sulla porta, in tuta e con una borsa da palestra sulla spalla.

WERTHER
Che profondità! Non ti sapevo così filosofico. Cosa ti prende, la febbre del sabato sera?

SCENA 5. Interno pomeriggio. Ingresso di casa Pieroni.

SQUILLA il campanello.

LUIGI (f.c.)
Mamma, apro io!

Luigi, apre la porta al fattorino dei telegrammi.

FATTORINO
Telegramma!

La signora Pieroni esce dalla cucina asciugandosi con il grembiule le mani insaponate.

SIGNORA PIERONI
(un po' allarmata) Che c'è?

LUIGI
Niente, è per i ragazzi, là sotto. (legge con incertezza) Royal... Records... Inc.

SIGNORA PIERONI
(spazientita) Aah!

La signora Pieroni ritorna in cucina, Luigi appoggia distrattamente il telegramma su un mucchio di giornali e si avvia con fretta verso camera sua. Il telegramma resta lì in un angolo dimenticato.

SCENA 6. Interno scarsamente illuminato. Scantinato delle prove.

L'atmosfera è alquanto tesa. I ragazzi accolgono Werther con sguardi di aspra critica. Nerio invece sembra stia per esplodere, ma si trattiene. Werther scende le scale lentamente, con fare da sbruffone. Guarda Nerio con aria di sfida, senza parlare né abbassare gli occhi.

NERIO
Vieni a sfottere.

PAOLO
Il signore se la prende comoda.

GINA
Noi siamo qui da due ore a provare.

WERTHER
Bravi, continuate, vi ascolto volentieri.

NERIO
E a te, chi ti ha esonerato?

WERTHER
Siete voi che avete bisogno di provare. Io no. Io sono a un altro livello.

Nerio ha un accesso d'ira, avanza minaccioso verso Werther, gli mette le mani addosso.

NERIO
A quale livello, eh? Te lo faccio vedere io a quale livello ti riduco. Mancano tre giorni, tre giorni...

Gli altri si fanno intorno a Nerio per trattenerlo. Werther si schernisce con il braccio, e con un gesto stizzito si libera dalla presa.

WERTHER
Ma quanto la fai lunga! Se sto qui ti faccio un favore. Da un momento all'altro mi arriva una chiamata dalla Royal Records, mi fanno un vero contratto.

NERIO
Allora ci sei andato! Ci siamo sempre detti che non avremmo lavorato per i padroni.

WERTHER
Tu, l'hai detto. E poi il mio produttore non è come tutti gli altri. E' Vanni Goretti! Ti rendi conto, entrare nella squadra di Vanni Goretti? Entro nel giro grosso.

NERIO
E l'impegno con noi? Ti ricordi o no, che ti sei preso un impegno?

WERTHER
Se ci tieni tanto, per il 15, faccio uno strappo... basta che non rompi.

MAURO
E vattene, chi ti trattiene? Sono due anni che li dici, non te ne vai mai. Ma credi veramente, che Goretti aspetta te? Tu non sei nessuno, sei peggio di noi.

Werther se ne va via offeso.

WERTHER
La vedrete! Quando mi chiameranno, come mi verrete a cercare!

Nerio si accascia su una sedia, con la testa tra le mani.

GIUSTINA
(A Nerio) Non preoccuparti, torna. Fa sempre così!

NERIO
Ma noi dobbiamo provare, ci dobbiamo affiatare... Noi siamo un "gruppo". Lo capite o no, che siamo un gruppo?

Tutti, a testa bassa, annuiscono, poco convinti.

SCENA 7. Interno pomeriggio. Ingresso di casa Pieroni.

Luigi esce dalla sua stanza con dei giornali sotto il braccio. In fretta li appoggia sopra il mucchio che si trova nell'ingresso, e prende su tutto. Il telegramma resta infilato in mezzo ai giornali.

LUIGI
Mamma, io vado. Torno domani sera!

Luigi esce chiudendosi la porta dietro le spalle.

In quel momento Werther viene su dalla cantina, piuttosto adirato. Cammina verso la porta, per andar via.

SIGNORA PIERONI (f.c.)
Ragazzo, aspetta!

Werther si volta. La signora Pieroni lo raggiunge.

SIGNORA PIERONI
Come ti chiami tu? Non mi ricordo. Comunque sei uno di quelli di sotto, vero? Ho un telegramma da darti.

Cerca il telegramma in giro, ma non lo vede.

WERTHER
Un telegramma? Per me?

SIGNORA PIERONI
(tra sé) Ma dove l'ha messo? Non lo so, l'ha preso mio figlio... Ah, i giornali! L'ha messo in mezzo ai giornali!

WERTHER
Era per me, il telegramma?

SIGNORA PIERONI
Ma che ne so? C'era scritto: Rolls... Royal...

WERTHER
Royal Records?

SIGNORA PIERONI
Sì, così.

WERTHER
E suo figlio, dov'è andato?

SIGNORA PIERONI
(imbarazzata) Non lo so... andava fuori, per qualche giorno... A me non dice mai niente! E dire che quando era piccolo...

Ma Werther non la sta a sentire. Corre giù in cantina.

SCENA 8. Interno scarsamente illuminato. Scantinato delle prove.

Werther irrompe nella stanza.

WERTHER
Soldi, soldi, una pioggia di soldi!

SCENA 9. Interno pomeriggio. Ingresso di casa Pieroni.

I ragazzi sono tutti attorno alla signora Pieroni, la quale racconta concitatamente quello che è successo. Werther è particolarmente entusiasta, cammina su e giù quasi danzando, non sta più nella pelle.

SIGNORA PIERONI
...Mah, non lo so per chi era... Ma sì, per uno di voi, ma io non li so neanche tutti i vostri nomi!

WERTHER
Visto? C'erano più di cinquecento, e Vanni Goretti ha scelto solo me!

GINA
Chi ha detto che il telegramma è proprio per te?

WERTHER
(senza far caso a Gina) Nerio, io ho chiuso con questa cantina. Adesso devo curare la mia immagine, prepararmi per Sanremo...

NERIO
Aspetta, dove lo trovo un altro in tre giorni? Un minuto fa hai detto che...

Werther si stringe nelle spalle, e apre la porta per andar via, senza voltarsi.

WERTHER
C'est la vie!

Werther esce chiudendosi la porta alle spalle. Nerio resta per qualche attimo senza saper cosa dire, poi insieme con Luca gli corre dietro.

SCENA 10. Esterno tardo pomeriggio. Strada.

Werther scompare con la sua moto in una RUMOROSA nuvola di fumo. Nerio è molto scoraggiato, si appoggia con le spalle al muro e resta pensoso. Luca è imbarazzato, non sa cosa dire per risollevare l'amico.

LUCA
Dai, non è la fine del mondo. Era anche antipatico.

NERIO
Come facciamo? Una voce maschile ci vuole assolutamente...

LUCA
Io era una vita che volevo proportelo, di farmi cantare, ma c'era sempre Werther...

Nerio è molto preoccupato. La proposta di Luca non lo convince molto, si mostra titubante.
In quel momento, incontrano Gina che esce dalla casa in tutta fretta. Nerio la trattiene.

NERIO
Gina, dove vai? Le prove continuano.

GINA
No, mi dispiace, ragazzi. Non sappiamo per chi era quel telegramma. E se fosse per me?

NERIO
Come, per te? Hai fatto anche tu un'audizione? Ma.. non eri d'accordo anche tu, di stare fuori dal circuito commerciale...

GINA
(spazientita) E restare in una cantina tutta la vita? In questo ambiente girano un sacco di soldi, sennò per cosa vale la pena?

NERIO
(amareggiato) Meno male che è venuto fuori prima dello spettacolo. Non ce la voglio nel gruppo un'ipocrita come te.

SCENA 11. Interno pomeriggio. Tinello di casa Pieroni.

La signora Pieroni armeggia intorno ai fornelli. Sul tavolo sono sparse alcune schede di concorsi e di raccolta di punti. Giustina ne è incuriosita e le esamina.

SIGNORA PIERONI
Ma è' vero che con questa Royal Records faranno un sacco di soldi?

GIUSTINA
Beh, a quei livelli... Lei che dice, signora Pieroni, lo rifaranno ancora il Super Bingo?

SIGNORA PIERONI
Ma tu, i concorsi, li fai proprio tutti?

GIUSTINA
Certo! Stasera, per esempio, con il biglietto del cinema, si vince un viaggio a Eurodisney.

SIGNORA PIERONI
E non sono più i soldi che spendi...?

GIUSTINA
Non sai mai la fortuna quando ti tocca. Alle volte ti fai tutti i tuoi progetti, e ti va tutto all'aria; quando invece nemmeno te l'aspetti...

SCENA 13. Esterno pomeriggio. Strada

Nerio è diventato molto triste, sta seduto sul bordo del marciapiede a testa bassa, mentre Luca accanto a lui fuma uno spinello. Intanto Paolo li raggiunge

PAOLO
Non preoccuparti, Nerio. Werther è solo uno sbruffone. Tu non c'eri alla sua audizione. Vanni Goretti l'ha interrotto dopo mezzo minuto e gli ha detto di non farsi più vedere.

Nerio alza la testa di scatto.

NERIO
E tu, c'eri tu? L'hai fatto anche tu?

Paolo si mostra molto imbarazzato. Intanto Monica si è affacciata sulla porta e assiste alla scena.

PAOLO
Senti, Nerio... Anch'io aspettavo questa chiamata da un momento all'altro. Adesso devo andare. Dovrò esercitarmi, studiare...

Nerio è sempre più deluso, non risponde.

PAOLO
Lo so, ti abbandono all'ultimo minuto. ... Se proprio vuoi resto fino al 15, ma voglio almeno il cinquanta per cento. Sai, il tempo che perdo qui, per le prove, dovrei usarlo invece per gestirmi...

LUCA
Ma stai zitto, dai. Tradire così gli amici...

Paolo va via senza trovare il coraggio di dire altro. Luca offre lo spinello a Nerio, che lo respinge.

LUCA
Dai, non è successo niente. E' meglio che restiamo solo noi, che in questo gruppo ci crediamo veramente.

Insieme si avviano per rientrare nella casa. Sulla soglia, Monica li ferma. La ragazza è un po' imbarazzata, non ha il coraggio di parlare apertamente

MONICA
Ah, sei ancora qui... Senti, io... è che a me questa storia del gruppo... adesso che Paolo se ne va... io ci stavo solo per lui...

Nerio lancia un'occhiata a Luca ed entra in casa senza rispondere, e senza degnare Monica di uno sguardo.

LUCA
Io non lo sapevo di te e di Paolo. Ma lui non vive con Cinzia? E' anche una tipa gelosa!

MONICA
Non capisci niente.

LUCA
Io capisco che lui vi cornifica tutte e due.

MONICA
Stronzo.

SCENA 14. Interno scarsamente illuminato. Scantinato delle prove.

Nerio entra nella stanza e vede che Mauro sta smontando la batteria. Mauro lo vede entrare e gli lancia un sorriso di incoraggiamento.

MAURO
Ehi, come va?

NERIO
(triste) E' la fine dei New Swingers!

MAURO
Non drammatizzare! Il 15 ormai è andato, ma lo metterai su di nuovo, il gruppo. Metti un annuncio: un cantante lo trovi presto. E anche un batterista...

NERIO
Allora anche tu te ne vai.

Mauro si stringe nelle spalle.

MAURO
Ma secondo te Vanni Goretti andava a chiamare proprio uno come Werther? La mia audizione è andata parecchio bene. Io non ci speravo, ma se si deve scegliere tra me e lui...

Nerio scoppia in una RISATA isterica.

MAURO
Che c'è? Non dovevo tentare anch'io? Lo hai detto tu, noi suoniamo per vivere...

In quel momento Luca raggiunge i due ragazzi in cantina.

LUCA
Veramente lui non stava parlando di questo.

NERIO
(a fatica tra le risate) La vostra faccia... La vostra faccia...

MAURO
(a Luca) Ma cosa intervieni tu? Perché, tu davvero la pensi come lui? Nerio, tu devi svegliarti. Perché l'unico che ci crede, in questo gruppo, sei tu.

Nerio smette improvvisamente di ridere e afferra violentemente Mauro per il maglione scuotendolo.

NERIO
Ma che cazzo ci fai qui? Ma che cazzo sei venuto a fare qui? Ma chi cazzo sei? Sai quanti cazzi ne trovo come te? Ma che cazzo vuoi?

Luca corre a dividerli, e spinge Mauro fuori dalla stanza.

SCENA 15. Interno pomeriggio. Ingresso di casa Pieroni.

LUCA
Adesso Nerio è troppo incazzato, non ragiona più.

MAURO
Ammettilo, tu la pensi come me. A me questo gruppo swing mi ha sempre fatto schifo... Solo che, tu mi capisci. Trovi uno come Nerio, che fa tutto, ti trova un posto per suonare, paga l'affitto, ti offre da mangiare e da bere... Come si fa a dire di no? E tu, non l'hai fatto per questo? E gli altri, allora?

LUCA
Ma sì, io ti capisco, solo che lui adesso si vede crollare tutto addosso...

MAURO
E tu Luca, fatti furbo. Non volevo dirlo a nessuno ma... Quel telegramma è per me, sono sicuro. Sai, ho qualche conoscenza....

Luca è colto di sorpresa, poi cambia espressione del volto. Tira fuori le sigarette e ne offre una a Mauro.

LUCA
Beh, allora... Potremmo fare un disco insieme...

SCENA 16. Interno scarsamente illuminato. Scantinato delle prove.

Nerio nello scantinato lucida la tromba. Bussano alla porta, ma lui non ci fa caso. Qualcuno entra senza aspettare risposta. Nerio alza gli occhi.

NERIO
Ah, signora Pieroni. Le abbiamo procurato un po' di casino, oggi.

SIGNORA PIERONI
Eh, non c'è mai stato tanto via vai. Ma non importa, basta che mi paghi l'affitto...

NERIO
No, non me ne parli. Lo so che siamo già al dodici, ma è un momentaccio...

SIGNORA PIERONI
No, non direi. Anzi siete fortunati... ce n'è di quelli che per trovare un posto per suonare, pagano l'ira di Dio. Voi invece qui potete fare quello che vi pare... E ci fate anche i soldi a palate...

NERIO
Beh, quanto ai soldi...

SIGNORA PIERONI
No, no, ho sentito tutto, della casa discografica.

NERIO
Ha capito male. Uno solo è stato chiamato. Per noi che restiamo, non è cambiato niente.

SIGNORA PIERONI
Eh, ma questo significa che la cosa rende. Prima o poi la possibilità la avrete tutti.

Nerio sorride e scuote la testa, come se la signora Pieroni cercasse di rincuorarlo.

SIGNORA PIERONI
Per cui mi sembra giusto che da questo mese mi dai centomila in più...

Nerio smette di sorridere e impallidisce.

NERIO
Centomila? Ma come faccio? Già attacco a lavorare alle sette tutte le mattine, mentre i miei amici dormono fino a mezzogiorno...

SIGNORA PIERONI
A me non interessa. Insomma, io vedo che qui c'è da mangiarci sopra, e voglio la mia parte anch'io.

SCENA 17. Interno pomeriggio. Ingresso di casa Pieroni.

Nerio esce con impeto dalla porta della cantina e si imbatte in Giustina che lo aspetta nell'ingresso.

NERIO
Dov'è Luca?

GIUSTINA
E' andato via.

NERIO
Senza dirmi niente?

Si apre la porta di ingresso dell'appartamento. Entra Luigi.

SIGNORA PIERONI
Luigi, sei tornato?

LUIGI
Eh, ho scordato la scatola degli attrezzi. Sono arrivato fin là, e mi sono ritrovato senza pennelli!

GIUSTINA
Hai preso tu un telegramma? E' molto importante!

LUIGI
Ah si, mi è venuto in mente per strada.

Luigi tira fuori il telegramma dalla tasca e lo porge a Giustina. La ragazza lo guarda, lo apre, lo legge rapidamente, poi getta un URLO di gioia e si mette a saltellare.

GIUSTINA
Lo sapevo, lo sapevo!

Giustina continua le sue manifestazioni di gioia, davanti agli sguardi increduli della famiglia Pieroni e di Nerio. Poi la ragazza mostra al fratello il telegramma.

GIUSTINA
(a voce sguaiata) Ma allora non hai capito? E' la mia sorpresa! Per il tuo compleanno! Vedi: ho spedito una cartolina a tuo nome, ed hai vinto! Il primo premio: un lettore CD portatile! (legge) Per convalidare la vincita presentarsi presso un negozio Royal entro il giorno... oddio, i negozi saranno ancora aperti? Dobbiamo fare una corsa!

Nerio, ridendo di gusto, va via insieme alla sorella. Seguiamo la corsa dei due, per le strade della periferia cittadina, accompagnati da un trionfante swing.

FINE

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