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di seguito ci sono alcune notizie, più o meno curiose sulla
vita,
la carriera ed i film del regista
Durante l'infanzia
Hitchcock fu profondamente colpito da un episodio
accadutogli: suo padre lo mandò alla stazione di polizia
con una lettera; dopo averla letta, l'ufficiale chiuse il
regista in cella per una decina di minuti. Poi lo lasciò
andare dicendogli che quello era ciò che accadeva alle
persone che si comportavano male. Da quel giorno in poi, Hitchcock fu sempre terrorizzato dai poliziotti. Nei suoi film ricorrono spesso storie di persone innocenti che finiscono dietro le sbarre a causa di poliziotti incapaci; per scagionarsi, i personaggi devono indagare per conto loro senza fare troppo affidamento negli organi di giustizia. Hitchcock non ha mai vinto un premio Oscar per la regia, è stato solo insignito del "Irving Thalberg Memorial Award" nel 1967. Il
regista era sposato con Alma Reville che ha collaborato
con lui come sceneggiatrice o aiuto regista in alcuni
films. Hitchcock appare, con ruoli cameo, in molti dei suoi film, era divenuto quasi un gesto scaramantico: spesso queste sue apparizioni sullo sfondo sono delle divertenti gag. In molti dei suoi film ritroviamo situazioni ricorrenti, quasi degli emblemi del regista; tra questi, per esempio, vi sono numerose inquadrature, o talvolta primi piani, sulle pettinature delle protagoniste; oppure la "presenza" delle stanze da bagno in momenti salienti dei film (l'assassinio di Marion Crane in Psyco o il cadavere nascosto di Harry ne La congiura degli innocenti). Negli ultimi anni della sua vita Hitchcock ha lavorato ad un film, "The short night", la sceneggiatura completa è stata pubblicata dal suo autore, David Freeman, dopo la morte del regista. |
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