I film di Hitchcock

Sceneggiatura di:
Alfred Hitchcock
Walter C. Mycroft

Soggetto di:
Alma Reville

Basato sul racconto di:
Clemence Dane
Helen Simpson

Fotografia di:
Jack Cox

Scenografia di:
John Mead

Montaggio di:
Emile de Ruelle
Renè Harrison

Prodotto da:
John Maxwell

Interpreti

Herbert Marshall (Sir John Menier)

Nora Baring (Diana Baring)

Phyllis Konstam (Dulcie Markham)

Edward Chapman (Ted Markham)

Miles Mander (Gordon Druce)

Esme Percy (Handel Fane)

Donald Calthrop (Ian Stewart)

Esme V. Chaplin (pubblico ministero)

Amy Brandon Thomas (l'avvocato difensore)

Joynson Powell (il giudice)

Marie Wright (la signorina Mitcham)

S.J. Warmington (Bennett)

Hannah Jones (la signora Didsome)

Una O'Connor (la signora Grogram)

R.E. Jeffrey (un giurato)
Alan Stainer (un giurato)
Kenneth Kove (un giurato)
Guy Pelham (un giurato)
Matthew Boulton (un giurato)
Violet Farebrother (un giurato)
Clare Greet (un giurato)
Drusilla Wills (un giurato)
Robert Easton (un giurato)
William Fazan (un giurato)
George Smythson (un giurato)
Ross Jefferson (un giurato)
Picton Roxborough (un giurato)

Diana Baring viene trovata accanto al cadavere di un'amica: impossibile per
lei non essere accusata e condannata dalla giuria del tribunale.
Uno dei giurati, però si convince dell'innocenza della ragazza e comincia a
fare alcune indagini; alla fine riesce a scoprire che Diana stava coprendo
il suo fidanzato che lavora in un circo come trapezista in abiti femminili.
Il giovane, prima di impiccarsi al trapezio di fronte al pubblico inorridito,
confessa di avere ucciso la giovane che aveva scoperto la sua omosessualità
e minacciava di rivelarla.

Il regista torna al genere giallo; il film è enigmatico ed il finale è del tutto
inaspettato.
Il film tratta il tema dell'omosessualità che poi tornerà più o meno palesemente
in Nodo alla gola e Delitto per delitto.