Aerei
La passione per gli aerei nacque in me quando avevo undici anni. Devo ringraziare Alberto, un mio compagno di classe (ironia della sorte, è il figlio del radioamatore I5TAT del quale parlo nella pagina dedicata alla CB) che mi regalò, per il mio compleanno, una scatola di montaggio Airfix in scala 1/72. Conteneva i pezzi per realizzare il modellino di un bombardiere Short Stirling, quadrimotore impiegato dalla RAF durante la seconda guerra mondiale. In realtà la costruzione era abbastanza complicata, quindi mi stufai abbastanza presto e non arrivai mai alla fine. In compenso, però, cominciai a interessarmi alla cosa e mi dedicai alla realizzazione di modellini più semplici. Non mi ricordo quale fu il primo, probabilmente un altro regalo fattomi non so da chi, un Messerschmitt Me 262 (la Revell aveva messo in commercio il kit 1/72, la plastica era di un improbabile color acquamarina e il carrello retrattile, anziché aggiungere, toglieva molto realismo, dato che era stato disegnato in maniera molto approssimativa), il caccia a reazione impiegato dalla Luftwaffe nel 1945. Dovevo, soprattutto, cominciare a rendermi conto che non si trattava solo di incollare tra loro i vari pezzi seguendo le istruzioni. Una parte importante veniva giocata anche dalla verniciatura. Anche realizzare modellini tutti dello stesso colore, però, era poco soddisfacente. Una parte decisiva nella mia formazione di plastimodellista, successivamente, l'ebbe un club aderente all'IPMS (International Plastic Modellers' Society). La cartoleria "Santini" aveva preso l'abitudine di esporre in vetrina le realizzazioni di alcuni soci, un'idea eccellente perché in questo modo molti giovani si iscrissero all'IPMS Livorno e, naturalmente, divennero clienti stabili del negozio. Presidente del club era Giuliano De Fina (prematuramente scomparso pochi anni dopo), valido modellista e sempre disponibile a fornire preziosi consigli e suggerimenti. Grazie a lui imparai che era interessante e conveniente (specie per quanto riguarda l'acquisto delle vernici e delle decals) concentrarmi su un tema ben preciso. Trovai divertente, col tempo, specializzarmi negli aerei italiani o che, anche se di fabbricazione straniera, avevano prestato servizio nell'aeronautica italiana. Anch'io ebbi la soddisfazione di esporre diversi aerei nella vetrina di Santini, o di partecipare a mostre e concorsi. Di quel periodo non ho potuto conservare fotografie (rispetto a oggi, era molto più complicato e costoso fotografare modellini che, spesso, misuravano pochi centimetri). Ho incluso nel sito una pagina dove provo a elencare gli aeroplanini che ho costruito, con la maggior ricchezza di elementi possibile, per quanto consentitomi dalla memoria, incluse le notizie storiche, la marca del kit, immagini dell'aereo "vero" e alcune note di realizzazione. Chissà che, un giorno, non decida di ricominciare a coltivare questo hobby...

 

Alcuni link di carattere aeronautico

"Aerei" è il titolo di una serie di documentari in onda tutti i giorni su Planet, canale 828 della piattaforma Sky.

Torna alla Homepage

1