Marco Sisi, nato a Livorno nel 1957, è impegnato nella libertà di comunicazione e di espressione dal 1972. Esponente di punta del Movimento Studentesco cittadino, giovanissimo è eletto nel Consiglio Direttivo dell'Associazione CB Livorno - ARCI e, nel 1975, con l'istituzione degli Organi Collegiali previsti dai Decreti Delegati, entra a far parte del Consiglio d'Istituto del 2° Liceo Scientifico di Livorno, raccogliendo il maggior numero di voti di preferenza tra gli studenti. Conseguito il diploma all'età di 18 anni, ha già iniziato a occuparsi di televisione: è uno dei pionieri dell'emittenza privata, collaborando, a partire dal maggio 1975, a TVL Radiotelevisione Libera. Nel 1977 fonda Radio Flash, radio locale che in breve diviene la più ascoltata della città. Dal  febbraio 1979 al giugno 1983 fa parte dello staff di Telegranducato di Toscana, nel gennaio 1982 apre anche uno studio di grafica e consulenza pubblicitaria, il Quickstudio, quindi nell'estate 1983 si trasferisce a Roma, dove per dieci anni lavora alla SBP come montatore. Dopo aver trascorso poco meno di un anno (settembre 1993-luglio 1994) allo Studio Natali Multimedia di Firenze, nel settembre 1994 torna a Roma, senior video editor alla Orbit, primo network satellitare al mondo a trasmettere interamente in digitale. Dal maggio 2004 è freelance. Proprio a maggio 2004 e, successivamente, anche a maggio 2005, agli Internazionali d'Italia di Tennis di Roma ha montato reportage e highlight per i canali francesi France 2 e FR3. Ha pubblicato due saggi di storia del cinema ("Ardenza Cinema d'Essai - Quando i film si vedevano in un circolo", edizioni Provincia di Livorno-Belforte Cultura, aprile 2004, e "Livorno Superstar - La mia città dentro il cinema", edizioni ETS, giugno 2005. Nel corso della sua carriera, inoltre, ha diretto, prodotto o montato numerosi documentari, videoclip e cortometraggi, che si sono aggiudicati premi, menzioni speciali e nomination in numerosi concorsi e festival. Come direttore di produzione ha organizzato la diretta satellitare, per Sky New Zealand, dell'incontro di rugby fra la Nazionale Italiana e i celebri All Blacks neozelandesi (Roma, Stadio Flaminio, 13 novembre 2003). Non ha mai abbandonato l'impegno per la libertà d'espressione, così come tiene vivo il legame con la sua città natale. È stato uno dei firmatari del Manifesto di Megachip e uno dei fondatori della cooperativa NoWarTV. Con la sua telecamera dal febbraio 2002 è spesso in piazza per filmare le manifestazioni per la pace e contro il governo Berlusconi (il documentario "Voglia di esserci" è stato proiettato in varie rassegne a Roma e Livorno). È uno degli esponenti del Comitato difesa cinema e teatri livornesi, sorto nella primavera del 2005 in seguito alla chiusura di due importantissime sale cittadine, "Odeon" e "Gran Guardia". Per Studio Universal è stato autore e producer di filler realizzando a febbraio 2005 quelli per il ciclo "Girls on film"e, a luglio 2006, i promos per il ciclo dedicato ad H. G. Wells; ha scritto, varie volte, i testi della striscia "Trecose3"; ha montato per FOX International Channels Italia vari air master e compilation e, per RAISAT Gambero Rosso, numerose puntate di programmi. Suoi documentari e reportage sono disponibili sul sito di Arcoiris TV. Attualmente collabora con la società MAV Television di Roma, montando tra l'altro numerose puntate complete, servizi e contributi per programmi Rai quali "A Sua immagine", "Sulla via di Damasco", "La vita in diretta", "Sestante", "Mattina in famiglia" e "Mezzogiorno in famiglia" e Mediaset quali "Fornelli d'Italia" e "Forum". Dall'aprile 2006 ha iniziato a collaborare anche con l'agenzia H24, montando, per le TV Svizzera e Belga, servizi ENG sulla seduta inaugurale del Parlamento italiano e, per Sky TG24, un servizio su Papa Benedetto XVI. Dal 10 luglio è uno dei montatori di Primo piano, la rubrica di approfondimento del TG3.

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