Hobby
Ne coltivo più d'uno, magari in qualche modo sono collegati alla mia professione, al punto che è difficile (ammesso che sia necessario) stabilire l'esatto confine tra lavoro e divertimento . Aerei Tutto cominciò con l'aeromodellismo statico. Avevo undici anni quando, per il mio compleanno, un mio compagno di classe mi regalò una scatola di montaggio Airfix. Probabilmente si trattava di un regalo riciclato, ma non importa. Era il modellino in scala 1/72 di un bombardiere quadrimotore Short Stirling, per la cronaca non riuscii mai a terminarlo ma, in compenso, poco dopo mi interessai ad altri tipi di aerei, specializzandomi in quelli che recavano le insegne italiane, fossero stati di fabbricazione nazionale o estera... Astrologia A volte mi capita di irritarmi un po' quando vedo che qualcuno si stupisce quando mostro di essere interessato alle problematiche zodiacali. Non è esattamente roba da femmine, anche se di solito sembra che siano proprio le donne a manifestare maggiore interesse o sensibilità nei confronti dell'argomento, il che, se mi consentite, può avere i suoi lati positivi. Poter affrontare una conversazione su segni, pianeti, ascendenti e aspetti astrali, spesso, aiuta a far colpo sulle appartenenti al gentil sesso. Io, comunque, non ho iniziato a occuparmi di astrologia per rimorchiare, tutt'altro... Cinema Ho scritto saggi di storia del cinema, prodotto documentari e cortometraggi, ma naturalmente mi piace guardare film, specie d'autore, in tv o, meglio ancora, in sala. Sì, perché il cinema deve possibilmente essere visto su grande schermo e più siamo meglio è. Ho una grande nostalgia della magia dello spettacolo cinematografico come si intendeva una volta. Sale enormi, stracolme, eravamo in centinaia a ridere, appassionarsi, commuoversi, tremare di paura, nel grande cinema centralissimo o in qualche sala parrocchiale di periferia, dove con 250 lire e un doppio programma si poteva trascorrere tutto il pomeriggio della domenica... Citizen Band Novembre 1972, ero un giovane esploratore del CNGEI e si stava svolgendo il J.O.T.A. (Jamboree On The Air), un'iniziativa del Movimento Scout mondiale che consisteva nella realizzazione di collegamenti radio a lunga distanza fra i vari gruppi, che si avvalevano della collaborazione di radioamatori, sparsi ovviamente su tutto il globo. Io e il mio amico Federico avremmo voluto partecipare, ma venne stabilito che solo pochissimi scout del reparto potevano avere questo "privilegio", anche perché a casa dei due radioamatori OM (le loro sigle erano I5TAT e I5CZE) non era che ci fosse molto posto, per cui decidemmo di arrangiarci e partecipare per conto nostro, chiedendo aiuto a un amico dei suoi genitori, che non era un OM, ma possedeva la licenza SWL (Short Wave Listener) che gli permetteva di utilizzare un apparecchio ricevente funzionante sulle frequenze usate dai radioamatori. Ascoltammo i nostri amici più fortunati che si collegavano con altri boy scout ma, soprattutto, scoprimmo un nuovo mondo, quello della CB. Oltre al ricevitore Geloso, infatti, quel signore possedeva un "baracchino", una ricetrasmittente Zodiac T-5024. Il suo nominativo era "Squalo". In quel periodo l'utilizzo degli apparecchi CB era proibito (infatti molti club che raccoglievano gli appassionati della Citizen Band portavano nomi ispirati ai pirati)... Internet Direi che c'è poco da spiegare, visto che state navigando qua e là per le pagine del mio sito. Si capisce facilmente che questo mezzo di comunicazione ha delle grandi potenzialità, utili sia per il lavoro che per lo studio o lo svago... |