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Testa gonfia |
Ho 40 anni e lavoro seduta ad una scrivania usando saltuariamente anche
il computer. Da alcuni mesi , ogni tanto, ho uno strano mal di testa. Il dolore parte dalla zona cervicale irradiandosi
a tutta la testa, come se avessi in testa una "calotta". Il dolore non è forte, spesso riesco a sopportarlo senza prendere nessun farmaco, ma la cosa più strana è il senso di oppressione che avverto, quasi come se avessi la testa gonfia avendo un certo fastidio anche agli occhi (senso di gonfiore).Spesso provo sollievo massaggiandomi la parte del collo interessata (cervicale) senza, però risolvere il problema. Ultimamente soffro di stati ansiosi , sarà tutto collegato? Il farmaco che uso in questi casi è Aulin bustine 100mg. Cosa devo fare? Spero di essere stata chiara nella mia esposizione e la ringrazio di cuore. |
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LA RISPOSTA | |
Dalle notizie che fornisce la sua Cefalea presumibilmente sembra essere di tipo tensivo,
certamente la posizione di lavoro, lo schermo del computer, e lo stato ansioso possono essere delle concause. Per prima cosa, cerchi dunque di migliorare il comfort lavorativo (sedia ergonomica per una posizione naturale e non affaticante, un polarizzatore ed una fonte d'illuminazione della postazione di lavoro, ed........ una osservazione delle motivazioni emotive profonde. Il farmaco è certamente utile specie se assunto all'inizio della cefalea. Se gli episodi dovessero essere più frequenti di tre quattro al mese è consigliabile una terapia di fondo (preventiva) con antidepressivi a basso dosaggio. |
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Aura ed ictus |
Ho ho 36 anni e da circa vent'anni soffro di emicrania con aura. Nonostante
il lungo tempo e la sporadicità degli attachi, confesso di vivere nella paura ogni qual volta penso che potrebbe manifestarsi, e questa paura non è tanto del dolore in se, ma quanto del senso di forte malessere che lo precede.Infatti dopo l'aura (che ha sempre una durata di 15 minuti precisi in ogni attacco), sento un gran formicolio al braccio e alla gamba sinistra, iperurinazione, tachicardia, nausea e a volte anche diarrea. Secondo Lei, questi sono sintomi comuni, a chi ne soffre? Vorrei sapere inoltre se esistono esami mirati per individuare la causa dello scate- narsi di una crisi, se l'agopuntura può essere di valido aiuto, se con il passare degli anni gli attacchi tendono ad aumentare ( ne soffrivo anche in gravidanza) ed infine se in età più avanzata sono predisposta a patologie vascolari (es.ictus), dato che mio padre è soggetto a rischio: La ringrazio anticipatamente, ed aspetto una Sua gentile risposta. |
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LA RISPOSTA | |
I sintomi da lei descritti nella sua Aura sono abbastanza frequenti (anche se non
ha descritto quelli visivi, forse perché li da per scontati...). Anche le parestesie ed a volte disturbi neurovegetativi sono fenomeni d'accompagnamento, specialmente se si uniscono ad una certa ansia per l'evento in se..... Le altre domande mi fanno pensare che chi ha fatto la diagnosi non le abbia poi spiegato molto di questo disturbo... La sua è una forma di Emicrania, una patologia certamente non "pericolosa", non limita la durata della vita, non lascia segni di danno......e "solamente" una patologia dolorosa, fastidiosa, che può rendere la vita difficile.....dipende ovviamente dal numero di attacchi e dalla loro intensità. Non ci sono esami che facciano prevedere quando verrà l'attacco, il paziente può però a volte riconoscere alcuni eventi scatenanti. L'evoluzione della malattia è assolutamente imprevedibile, in genere migliora con l'età avanzata. Non è in correlazione con fatti vascolari cerebrali. L'agopuntura può essere un aiuto, certamente molto meno efficace rispetto alle forme di origine muscolare. |
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Attacchi insopportabili |
C.A. DR. FRANCESCO MARIA ANDREOZZI SESSO:FEMMINA ANNO DI NASCITA 1963 DAL 1990 DOPO LA I° MATERNITA',MALDITESTA PASSEGGERI CURATI CON SEMPLICI ANALGESICI.DAL 93 DOPO LA II° MATERNITA' MAL DI TESTA CRONICO DIAGNOSI:EMICRANIA SENZAAUREA DI TIPO MISTO:ORMONALE E NON FARMACI 1) IMIGRAN:COMPRESSE E INIEZIONI 2) ZOMIG GLI ATTACCHI SONO IN MEDIA OGNI 10/15 GG CON DURATA DI 3 /4 GG. SENZA FARMACI : INSOPPORTABILI CON FARMACI STESSA DURATA MA CON ORE DI BENESSERE NELL' ARCO DEI 3 / 4 GG FARACI ASSUNTI: 2 INIEZIONI 2 COMPRESSE DI IMIGRAN O ZOMIG SI PUO' PORRE RIMEDIO ? GRAZIE |
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LA RISPOSTA | |
Ovviamente ammettendo una corretta diagnosi di Emicrania Senza Aura (omettendo la non corretta dizione tipo misto ormonale), e visto il numero di attacchi 2-3 al mese ma di intensità severa la strategia dovrebbe essere rivolta ad una terapia dello stato acuto, ma valutando bene anche la possibilità di una terapia di fondo a medio lungo termine. Un utile suggerimento al momento potrebbe essere quello di ignorare completamente le fiale, non corrette nè da un punto di vista comportamentale (influenza di "induzione" psicologica al bisogno di fiala), ed anche perché di solito non necessaria nell'ESA. Assuma invece la compressa il prima possibile, appena sente stia per iniziare l'attacco. di solito è proprio la tempestività che riesce a spezzare l'attacco.....dopo non c'è (quasi) nulla da fare...... Se poi le cose non si domassero abbastanza in questo modo, allora concorderà col suo specialista curante una terapia di fondo (o preventiva) che otterrà un diradamento delle crisi ed una loro molto minore intensità. |
Le risposte del Dr. Francesco Maria Andreozzi
Le risposte del Dr. Elio Virone
Le risposte della D.ssa Elisa Raimondi