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Mal di testa associato ad altri disturbi |
Gentile Dott. sono un 34enne,e soffro da 2 anni di mal di testa nella
zona cervicale,frontale,che si propaga con un indolinzimento fino alle mascelle.Questo mal di testa è sempre costante tutti i giorni e mi da la sensazione come se avessi un caschetto.Inoltre ultimamente mi è comparso un bruciore fastidioso nella parte destra della gola e del torace,con conseguente chiusura del naso.Ho fatto di tutto,RMN encefalo,esami del sangue,visita dall'otorinoalingoiatra, visita neurologica, dieta particolare,ecografia......Volevo aggiungere che tutto questo mi è comparso nel febbraio 97', quando stavo facendo degli esercizi da camera e mi sentii come un nodulo alla gola , da lì a poco la testa inizio a darmi problemi.... |
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LA RISPOSTA | |
Così come descritto il problema sembrerebbe essere legato ad una Cefalea Tipo Tensivo, il tipo di cefalea più legato ad una componente affettivo emotiva. Conoscere meglio le motivazioni ed emozioni personali aiuta moltissimo in questi casi. Da un punto di vista terapeutico, molto dipende dal numero di attacchi mese e dalla loro intensità. Un collega od un centro cefalee come sempre è consigliato. Per quanto riguarda il fastidioso bruciore (escludendo altra patologia per es. reflussi esofagei da ernia iatale) potrebbero essere "semplicemente" si fa per dire, una localizzazione simbolica della componente emotiva accennata. In realtà secondo la mia esperienza molte Cefalee tipo tensivo,se associate a somatizzazioni in altri apparati ("gastriti" stipsi-diarreaecc.) si inquadrano nei Disturbi di Somatizzazione, e pertanto consigliosempre un colloqiuio con uno specialista psichiatra. |
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L'aura fa sempre paura... |
Soffro da tanto tempo di dolori alla testa, principalmente nella zona cervicale da dove parte il dolore per poi estendersi in tutta la testa. Ho avuto una volta un episodio di strani disturbi visivi, vedevo luci strane, macchie nere e avevo l'impressione di perdere la vista da un momento all'altro. Quando mi è scomparso questo disturbo mi e venuto un forte mal di testa che non mi è passato neanche co l'antinfiammatorio. Di cosa si può trattare e quali esami mi consiglia? La ringrazio anticipatamente per la risposta e le pongo distinti saluti. | |
LA RISPOSTA | |
Così da come racconta il caso, sembrerebbero due diverse forme. Quella più frequente potrebbe essere una forma di Cefalea Tipo Tensivo, l'unico episodio potrebbe essere una Emicrania con Aura. E' evidente che una volta scatenato il dolore non vi è modo per stroncare una crisi emicranica.....l'analgesico andrebbe assunto sin dai primi sintomi visivi per essere efficace. Comunque il consiglio più prezioso è il solito: si faccia seguire da un Centro od uno specialista in cefalee, che saprà fare diagnosi e di conseguenza scegliere la terapia più indicata. |
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Centro per le cefalee |
Caro Dott. Andreozzi Ho 27 anni e sofro di emicreania da sempre. Lavoro per gran parte della giornata davanti ad un Computer. Negli ultimi tempi è aumentata la frequenza degli attacchi fino a 2 volte la settimana. Per fortuna riesco ancora a difendermi (sempre meno!) efficacemente assumendo medicinali tradizionali quali Novagina, Antalgil etc. ma in dosi sempre crescenti. Vorrei sapere se conosce qualche buon centro per la cura dei mal di testa a Palermo o nei dintorni. Inoltre vorrei sapere se è utile che porti con me analisi particolari o altro. Devo confessarle che non nutro particolare fiducia in tali strutture, ma come è stato ben scritto rappresenta un calvario obbligato per chiunque è assillato da questo disturbo. Grazie anticipatamente del suo consiglio. |
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LA RISPOSTA | |
Purtroppo non so indicarle un centro nella sua città.....(l'Italia è
ancora divisa in un nord ricco e ben servito, un centro caotico ed un sud abbandonato) credo che quantomeno debba
raggiungere Napoli.....prima però provi presso un reparto di Neurologia ospedaliera, visto che Algologi
veri e propri non ve ne sono. Per quanto riguarda il suo problema, lo specialista le può dare, oltre che una indispensabile conferma diagnostica, anche un adeguato supporto terapeutico. Tenga presente che una terapia di fondo sembra necessaria, e che lo scopo di tale terapia NON è il "guarire" (purtroppo bisogna essere realisti), ma rendere la vita vivibile, riducendo il numero degli attacchi e la loro intensità. Spesso sono possibili lunghe remissioni. |
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Le risposte del Dr. Elio Virone
Le risposte della D.ssa Elisa Raimondi