31 luglio 2000 |
Maria Antonietta |
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Soffro di cefalea da tantissimi anni. Uso laroxil gocce ( 10 x 3 ), tuttavia il disturbo si presenta ugualmente circa due volte alla settimana, la mattina al risveglio. Per un anno circa ho usato inderal40 con ottimi risultati che hanno modificato in meglio la mia vita tuttavia sono stata costretta a sospendere per l'insorgere di effetti indesiderati quali l'insonnia, la depressione e altri disturbi... per cui ho dovuto riprendere il laroxil. Come antidolorifico uso l'optalidon supposte, in quanto unico farmaco che mi allevia il dolore. Il dolore è localzzato unicamente nella parte sinistra dell'occhio. Le cause scatenanti sembrano legate a fattori ambientali quali freddo, vento, sudore,ecc. Vorrei un consiglio, una indicazione..., una speranza...- Fra le varie diagnosi un neurologo ha parlato anche di nevrite atipica... Maria Antonietta |
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La cosa importante nelle algie craniofacciali e specialmente nelle cefalee e' la diagnosi! La terapia, mi creda, e cosa secondaria! Non esiste il farmaco miracolo, ma solo una corretta strategia farmacologica da applicare al caso. Questo lo si puo' fare solo dopo una corretta diagnosi. Quindi prima una visita accurata e completa, con la raccolta anamnestica di tutti i segni e sintomi, le patologie pregresse, le modalita', ll'impatto socio ambientale, l'abitus e l'aspetto psicologico. Nel suo caso la localizzazione ed il favorevole effetto dell' inderal potrebbe suggerire la diagnosi di Emicrania (ma in realta' i dati sono insufficenti). Probabilmente il laroxyl non e' il piu indicato, sicuramente a quel dosaggio. Un saluto |
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