25 agosto 2000

Monica

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  Ho 35 anni, e successivamente al parto (10 anni fa) quelle che erano crisi di emicrania molto sporadiche (2/3 volte l'anno) sono diventate un incubo! Durante l'allattamento (circa 15mesi) le crisi hanno avuto frequenza bisettimanale oltre al dolore mi attanagliava la paura. Poi si sono diradate, ma hanno mantenuto una frequenza di circa 7/8 volte al mese.
Gli attacchi sono sicuramente legati al ciclo mestruale: si presentano inprossimità del ciclo o nel periodo di presunta ovulazione. Sono limitati alla parte destra, soprattutto occhio e orecchio, con nausea, vomito, lacrimazione. Hanno una durata che va dalle 5/6 ore (se assumo difmetrè e fa
effetto) alle 20/24 (quando niente fa effetto). Non sono peggiorate per intensità, ma il Difmetrè ora non mi fa più passare la crisi inoltre ho avuto una crisi extrapiramidale a causa dell'antiemetico. Ho cercato di sostituirlo con Indoxen, ma non mi fa nessun effetto. Ho provato negli anni una quantità pazzesca di antiemicrani! (imigran, solo per fare un nome): niente di niente. Con il caffergot ho avuto anche discreti problemi respiratori. Gli esami che ho fatto, non
molti per la verità, non hanno dato che esiti positivi. Solo l'EEG eraalterato, ma mi hanno detto essere un effetto dell'emicrnia. Ho eseguito alcuni esami ormonali e la prolattina era molto alta. Da quando ho smesso di fumare (3 mesi)le crisi sono diminuite a 5/6 al mese.Vorrei qualche
consiglio sono in attesa di una visita al centro cefalee della mia città, anche se ho avuto l'appuntamento fra un anno.La ringrazio anticipatamente.
Monica
 
 

 
  Ggentile SIG..ra Monica,
dalle caratteristiche descritte lei soffre di emicrania senza aura, con una frequenza che impone una terapia preventiva oltre che al bisogno. pertanto le consiglio come terapia d'attacco il NAPROSYN 1 compressa da assumere ai primi sintomi mentre come terapia preventiva DEPAKIN CRONO 500 1 cp tutte le sere per un mese; quindi faccia un controllo di emocromo, funzionalità epatica, amilasi e ammoniemia e mi faccia sapere.
A presto
 


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