ATTUALITA' DIAGNOSTICHE

a cura dell' ISTITUTO FIORENTINO ANALISI

IMPORTANZA DELLA RIABILITAZIONE CARDIACA

Un infarto del miocardio, un intervento di cardiochirurgia o una malattia aterosclerotica provocano spesso una riduzione di funzionalità cardiaca e di conseguenza una riduzione della capacità lavorativa e del livello di qualità della vita.

Oramai già dalla fine degli anni 60 è stato ufficialmente riconosciuto dalla comunità scientifica l’effetto positivo dell’esercizio fisico in queste situazioni invalidanti, e si sono sempre più perfezionati programmi di riabilitazione cardiaca attraverso lo svolgimento di un lavoro fisico.

La maggior parte degli studi hanno infatti dimostrato che la pratica costante e continuativa di una attività fisica può ridurre in misura significativa il tasso di mortalità dopo una grave malattia cardiovascolare e soprattutto può apportare un sensibile miglioramento della qualità della vita e della capacità di lavoro.

Effetti dell’esercizio fisico

L’esercizio fisico apporta un notevole beneficio agendo su più fattori di rischio coronarico. I vantaggi si notano rapidamente; bastano infatti poche settimane per ricondizionare un sistema circolatorio, principalmente attraverso i seguenti meccanismi:

• Aumento del colesterolo HDL
• Diminuzione del livello delle catecolamine circolanti
• Diminuzione dell’aggregazione piastrinica
• Ottimizzazione del metabolismo dei carboidrati
• Abbassamento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa riposo

A chi si rivolge la riabilitazione cardiaca ?

• ai soggetti affetti da cardiopatia ischemica :

a) infarto del miocardio

b) by-pass coronarico

• ai soggetti sottoposti ad interventi di cardiochirurgia
• ai soggetti affetti da obesità e/o diabete
• ai soggetti affetti da ipertensione essenziale
• ai soggetti con problemi cardio-circolatori che non possano praticare attività fisica senza costante controllo medico

Il programma di riabilitazione

La riabilitazione cardiaca si svolge in primo luogo attraverso una accurata valutazione funzionale e prognostica del soggetto interessato, in modo da poter ottimizzare il vero e proprio programma riabilitativo. Questo programma consiste in tre sedute settimanali di circa 40 min. ciascuna, nelle quali viene svolto un esercizio fisico a frequenza cardiaca costante (75-80% del carico critico), sotto continuo controllo medico e sturmentale secondo i protocolli del Gruppo Italiano per la Valutazione Funzionale e la Riabilitazione del Cardiopatico. Inoltre viene attuato un programma di educazione sanitaria ed un controllo dietetico e psicologico. Ogni ciclo riabilitativo ha una durata di 8-12 settimane.

I benefici della riabilitazione cardiaca (*)

• Incremento della capacità di lavoro: l’attività fisica praticata regolarmente è raccomandata allo scopo di mantenere i benefici ottenuti con il trattamento di riabilitazione.
• Miglioramento della sintomatologia: la riabilitazione cardiologica diminuisce i sintomi anginosi ed ischemici sotto sforzo.
• Abbandono del fumo: il 25% dei fumatori smettono di fumare dopo aver seguito un programma di riabilitazione cardiaca che prevede delle sessioni di educazione sanitaria.
• Migliorata sensazione di benessere: le prescrizioni dietetiche, le raccomandazioni riguardo allo stile di vita, il sostegno psicologico unitamente all’allenamento allo sforzo fisico, migliorano la percezione di benessere del paziente.
• Riduzione della mortalità: è provato che la riabilitazione cardiologicaca riduce il tasso di mortalità del 25% nei pazienti che hanno subito un infarto.

(*) Estratto da Agency for Health Care Policy end Research - Ottobre 1995

ATTUALITA' DIAGNOSTICHE

E' un bollettino informativo sulle tecniche di diagnosi di maggiore attualità, pubblicato a cura dell'Istituto Fiorentino Analisi. Clicca sull'argomento di tuo interesse:

LinkExchange Member

Via G. Verdi, 16 - 50122 FIRENZE Tel. 055 24.48.13 - Fax 055 24.48.14