STUDIO ITALIANO SINDROME
DI SHWACHMAN
I casi attualmente reclutati nello studio italiano sindrome di Shwachman sono 47. Di questi, 42 sono seguiti in follow-up
(4 deceduti e 1 caso perso al follow-up) (Tab 1).Mediamente la diagnosi è stata formalizzata entro i 2 anni di vita, ma in alcuni casi è stata sospettata più tardivamente, solo dopo che la malattia è stata diagnosticata in un fratello.
Come appare evidente nella tabella 2, in 2 casi non è stata rilevata, al momento della diagnosi, uninsufficienza pancreatica, che pur costituisce un elemento caratterizzante la sindrome. Questo è verosimilmente legato al possibile compenso della maldigestione, descritto dopo i primi anni di vita. In questi casi solo la misura delloutput enzimatico pancreatico con sondaggio duodenale o lidentificazione di unipoplasia pancreatica con ecografia o TAC possono accertare la disfunzione pancreatica.
Alterazioni ematologiche sono segnalate in 45 casi; di questi 43 presentano una neutropenia costante o intermittente, un caso unanemia isolata ed un caso una piastrinopenia isolata. Il mancato riscontro di una disfunzione midollare in 2 casi potrebbe essere spiegato dalla natura intermittente delle alterazioni ematologiche.
Nel 69.5% dei casi (32/46) al momento della diagnosi erano presenti alterazioni ossee, mentre in altri 4 casi queste sono comparse solo successivamente. Si tratta soprattutto di alterazioni costali, più frequenti nei primi anni di vita e di disostosi metafisarie.
Un ritardo di crescita è presente nel 93% dei casi, mentre infezioni importanti, più frequentemente a carico delle vie respiratorie, sono presenti nel 69.7% dei casi.
I pazienti attualmente in follow-up sono 42; il paziente più "grande" ha 29 anni. In 14 casi è stato possibile sospendere lestratto pancreatico. Una leucemia è stata diagnosticata in 2 casi ( Tab. 3).
La figura 1 mostra la frequenza dei sintomi riscontrati nella casistica italiana, confrontata con i dati della letteratura. Come appare evidente le maggiori discordanze riguardano il ritardo psicomotorio e la disostosi metafisaria, segnalate con minor frequenza nei casi italiani.
Tabella 1
CARATTERISTICHE GENERALI
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N° reclutati nel registro | 47 (19 F 28 M) | |
N° famiglie con più casi | 8 | |
N° deceduti | 4 | |
Cause decesso: | insufficienza respiratoria | 1 |
sepsi | 3 | |
Età media decesso: | 1 aa (range 2 mesi-3aa) |
DIAGNOSI |
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19.4 mesi (range 16gg-14aa) |
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11 mesi | |
SINTOMI ALLA DIAGNOSI: |
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45/47 | |
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45/47 | |
piastrinopenia isolata | 43/47 | |
neutropenia | 1/47 | |
anemia isolata | 1/47 | |
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32/46 | |
disostosi metafisarie | 18 | |
alterazioni costali | 24 | |
clinodattilia | 8 | |
altro | 16 | |
ritardo di crescita: | 40/43 | |
infezioni ricorrenti: | 30/43 |
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N° PAZIENTI IN FOLLOW-UP: | 42 |
Età media pazienti al follow-up: | 13.5
aa (range 2-29 aa) |
N°
pazienti che hanno sospeso lestratto pancreatico |
14 |
N° leucemie: | 2 |
CONFRONTO CON I DATI DELLA LETTERATURA
Figura 1
Nero | DATI LETTERATURA |
Bianco | DATI STUDIO ITALIANO |