I nostri referenti francesi parlano chiaro : le
noci le hanno e se le venderanno con il dovuto onore.
E’ chiara oramai la situazione del mercato
californiano che con sole 245.000 tons di produzione previste, hanno
visto le stime ufficiali del CASS del primo Settembre ridurre del 30% la
produzione in comparazione con l’anno precedente (1999).
Ora, permane la carenza di offerta californiana di
varietà primaticce, che vengono destinate all’immediata sgusciatura, data la
crescita del mercato domestico dello sgusciato, molto remunerativo. L’Europa
porta rimanenze di prodotto insignificanti, se si esula dal prodotto del sud
Italia di vecchio raccolto , mantenuto nei magazzini, che è abbastanza
abbondante (difficile farne una stima) e che andrà ad “incrementare” il mercato
del nuovo . Esistono ancora esigue scorte di noci del Cile, ma non fanno testo!
La Francia conferma le circa 23/25 mila tonnellate
di produzione previste con circa 15 mila dislocate nell’area di Grenoble.
Come abbiamo potuto osservare di persona questo
fine settimana, il raccolto si presenta ottimo, con dei calibri grossi.
Quest’anno si aspettano un 15% di produzione in meno ma quel 15% affetterà
soprattutto i piccoli calibro (+28) ed ecco spiegata la richiesta avutasi in
California di noci Franquette – alcune case sono impegnate con la Germania per
il confezionamnto di Franquette +28 in buste e non hanno abastanza prodotto per
soddisfare gli impegni-
Le varietà presenti sono costituite dall’85% di
Franquette e la rimanenza in Parisienne, Mayette e Lara (che
inizieranno a vendere fresca già da questa settimana).
Molta grossa Franquette (+34) è presente e ancor più
grossa la Parisienne (+36) , già avanti nella maturazione.
Circa 7/10gg di anticipo sulla produzione sono
previsti ,
pertanto le prime spedizioni si avranno già dalla prima settimana di
Ottobre.
La domanda i francesi la sentono e non solo
dall’Italia; d’altronde facciamo una considerazione: si da per buono un prezzo
di apertura della California per le J/Hartley a 85/88cts. Il che tradotto il
Lire significa 4600/4850 per Kg di prodotto, a contenitori, con arrivo a metà
Novembre, con pagamento immediato.
La Francia l’anno scorso operava a 14,0 FRF/Kg per
le pezzature +32 da Kg 5, pallettizzate , rese, con pagamenti a due mesi.
Quest’anno prevedono un lieve aumento: che potra esere? Supponiamo 15,0 FRF/Kg
- 4450 Lit/Kg –
Con questo $ e con la carenza di produzione in
California è ben difficile che arriviamo a questi livelli. Il livello in US$
per gli agricoltori statunitensi è appena appena accettabile a detta dei
produttori d’oltreoceano. Con la domanda in crescita e con la scarsità di
produzione che c’è sarà molto più facile che i prezzi salgano piuttosto che
scendere.
L’unico rischio allora? Non rientrare nelle prime
spedizioni dalla Francia se non si fermano dei quantitativi a prezzo
aperto, in anticipo.
Euronut
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