Rai1 e Rai2   L'ALBERO AZZURRO
Testi scritti per il programma da Bruno Tognolini

Scaletta puntata 13/1995
Tema: IL DRAGO

"IL DRAGOSAURO"

Indice Albero Azzurro
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1) RVM. Sigla di testa. 40''


2) STUDIO. PARCO. Introduzione tema. 3'

Dodò ha scoperto un uovo nascosto in un nido nel parco. Nascerà un dinosauro, sentenzia. No, nascerà un drago, ribatte Lavinia. Nasce intanto un dissidio: ciascuno magnifica i pregi del suo mostro, e mentre il Drago e il Dinosauro dei sogni si sfidano nelle parole dei due amici, gli occhi fiammanti di Smaug e gli artigli del Velociraptor (effetti speciali) occhieggiano intorno. I due sono un po' spaventati ma testardi, e il dissidio non pare comporsi: lo porteranno al giudizio di Empirio. E proprio mentre stanno per partire, un urlo bestiale antichissimo muggisce tra i rami, e li persuade alla corsa sfrenata. Solitario ed enigmatico, l'uovo troneggia in piedi nel suo nido.


3) RVM. Repertorio mondo. 1'

Uova nel nido, uova che si schiudono, pulcini, rettili, etc.


4) STUDIO. EMPORIO. Filastrocca. 3'

Empirio sa tutto sui dinosauri - con gran soddisfazione di Dodò - però preferisce i draghi - con gran soddisfazione di Lavinia. E aiutandosi con una tavola illustrata, descrive in breve corpo, armi, abilità e brutti vizi del drago.

Ma davvero un drago fa tutte queste cose? Conviene averlo amico! Empirio insegna un'infallibile FILASTROCCA per ammansire e farsi amico un drago.


5) POSTPRODUZIONE. Strip cartone. 30''

Un drago spaventoso; un bambino che dice la filastrocca (vocina di nastro accelerato); ma il drago gli fiata addosso un gran fumo: il bambino è un negretto, sorride e saluta.


6) STUDIO. EMPORIO. Manualità breve. 4'

Beh, ci sono altri modi per non farsi carbonizzare: esempio, presentarsi mascherati da draghetto. Basta imparare a costruirsi da soli... (dieci artigli di drago per le dita? una cresta di drago per la testa? o che altro di drago?)

Al termine della piccola manualità, Dodò e Lavinia pregano Empirio di accompagnarli nel parco. Non perché abbiano paura, beninteso: perché lui esamini l'uovo e dica chi ha ragione. Va bene, - accetta Empirio - ma prima documentiamoci su ciò a cui andiamo incontro.


7) POSTPRODUZIONE. Storia. 3'30''

Storia di Draghi malvagi. È possibile pensare di fare una piccola storia horror? Davvero un po' "paurosa"?


8) STUDIO. PARCO. Canzone. 5'

Con zainetti, bastoni e cappelli da dragomanti, gli amici marciano ai limiti del bosco. Passa di lì Luisa in bicicletta, li vede, e tanto e tanto ride, che non riesce neanche a parlare e se ne va. Un po' offesi, i nostri partono e si addentrano nel folto. Qual'è il rimedio, Empirio, contro la tremarella? Una canzone.

CANZONE del bosco pericoloso: dietro ogni tronco un'ombra, dietro ogni masso un drago.

Durante la canzone il piccolo bosco è presto esplorato, ma dell'uovo nessuna traccia. Probabilmente era di qualche fagianella, spiega l'empirico Empirio: si è accorta che il nido era stato frugato, e ha traslocato altrove. Bene, peggio per lei. Loro possono fare un altro gioco: per esempio far prendere un bello spavento a Luisa, così impara a ridere per niente. Come facciamo? Bzzz bzzz bzzz! Segreti, segreti!


9) STUDIO. CASA. Lancio videobimbo. 30''

In casa, riordinando le videocassette che sono arrivate, Luisa chiacchiera col telespettatore: cosa fanno quei tre matti? Ma perché poi si conciano così?... Ah, eccola! Proprio questa cercavo, guarda! E infila una cassetta nel videoregistratore.


10) RVM. Videobimbo. 1'


11) STUDIO. INTERNO/ESTERNO CASA. Filastrocca e finale. 2'

INTERNO. Luisa, come sopra, riprenderebbe tranquilla a chiacchierare, ma un ruggito un po' terribile e un po' buffo risuona proprio lì davanti a casa. Con lei corriamo a vedere.

ESTERNO. Altissimo, pauroso, un Drago in piedi, un Allosauro terrifico torreggia nella piazza. Qui, se si riesce, si mette insieme una scena acrobatica ispirata ai Musicanti di Brema: Dodò (per qualche secondo animato da Augusta), è sulle spalle di Lavinia; Lavinia è sulle spalle di Empirio; e tutti e tre son coperti da un verde mantello, da cui spunta solo, in alto, la minuscola testa di Dodò, e a metà le zampe di Empirio, coi suoi dieci artigli di carta. Aiuto aiuto chi sei! - grida Luisa - Sono un drago! - fa una voce - Sono un dinosauro! - fa un'altra - Sono un dragosauro! - conclude una terza voce, ma da grande. Sì, Dragosauro! Dragosauro! Evviva! - gridano le due prime voci, e via a correr dietro a Luisa, che scappa strillando. Ciao! - fa in tempo a dire al bambino spettatore - corri a nasconderti anche tu! Fa' presto!

O in alternativa, se vige ancora nel Secondo Albero Azzurro la legge dello smascheramento finale obbligatorio: inseguendo Luisa il Dragosauro cade (scena d'azione con molti stacchi e dettagli di camuffo): non si fa niente, ma si divide in tre. Che ridendo salutano il pubblico.


12) RVM. Sigla di coda. 1'


TOTALE 25'

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