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Un programma di televisione digitale per ragazzi

RUBRICA INTERNET
di Bruno Tognolini
 

Puntata 15

"Tastiera Tecoteca"
 

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Vediamo a pieno schermo alcuni passaggi di navigazione di un CD ROM "edutainment" per ragazzi tipo Dorling Kindersley (non diamo indicazioni più strette per non vincolare lo studio: qualunque opera del genere, purché dignitosa, andrà bene). Per alcuni secondi il cursore apre finestre e immagini, fa scorrere testi, attiva "play audio", filmati, etc.

Dopo un tempo opportuno (a giudizio della regia), una musica estranea, molto ritmica e molto "etno" (tipo Deep Forest), entra in campo sovrapponendosi agli eventuali suoni de CD Rom.

MUSICA Uno STACCO ci rivela Cristiano seduto al computer. Naviga ancora un po’, poi infastidito sbuffa, si volta e guarda F.C.
Controcampo: al suono della musica - che si fa più forte - Gaia balla contenta e convinta.

Dopo un altro tempo opportuno, Gaia smette di ballare, si avvicina all’IMPIANTO STEREO, ferma la musica, estrae un CD AUDIO dal CD PLAYER, lo ripone nella custodia, che a sua volta ripone tra altre (30-40), allineate in un luogo adatto a fungere da DISCOTECA del Club; infine apre un QUADERNONE con copertina rigida (tipo quelli ad anelli) di un colore vivace (ma con la costa bianca), e scrive qualcosa.

Intanto, a stacchi incrociati, Cristiano esegue le stesse operazioni sul suo CD Rom: lo estrae, lo ripone assieme ad altri in un sito adeguato presso il computer, scrive qualcosa su un quadernone, simile a quello di Gaia ma DI UN ALTRO COLORE (sempre costa bianca).
Entra in campo Gaia con due quadernoni di due colori diversi.

GAIA
Uffa, Cri, ma dobbiamo proprio farlo, quest’inventario?

CRISTIANO
Beh, si… credo di sì! Ogni associazione, quando si fonda, fa l’inventario dei suoi beni: abbiamo questo, abbiamo quello… E si scrive tutto!

GAIA
A me sembra un esercizio di seconda elementare!

CRISTIANO
Dài, abbiamo quasi finito…

 Cristiano e Gaia riepilogano le loro teche, per ognuna consultando un quadernone di un colore diverso, che poi ripongono in un COFANETTO RIGIDO, in modo che restino visibili solo le coste bianche allineate.
Per rompere il lungo dialogo che segue, la camera può mostrare brevi scorci dei luoghi che i due nominano: angoli della cantina allestiti come varie piccole "teche". … La Biblioteca l’abbiamo fatta insieme: 216 libri.

GAIA
La Discoteca l’ho fatta io, finita adesso con quel bellissimo disco di musica etno che…

CRISTIANO
Ho sentito, ho sentito! Quanti sono?

GAIA
Uffa, 58 CD Audio.

CRISTIANO
Bene. La Videoteca l’ho fatta io: 75 video.

GAIA
La Nastroteca l’ho fatta io: 133 musicassette.

CRISTIANO
E la… come diavolo si chiamerà… dove stanno i CD Rom…

GAIA
CIDIROMTECA!

CRISTIANO
No, temo di no. Una volta l’ho sentita chiamare… "Mediateca". Mah, per adesso chiamiamola così: la Mediateca l’ho finita adesso io: 26 CD Rom.

GAIA
Va bene, dài, finito l’inventario! Ho una fame! Guarda che cos’ho qui!…

 Tentatrice, Gaia tira fuori e scarta 3 BARRE DI CIOCCOLATO scuro di 10-15 cm, mettendole poi su un piatto o altrove in vista.
Cristiano però non le bada, ancora concentrato nel suo controllo.
I 5 quadernoni sono ora contenuti esattamente nel cofanetto: i colori non si vedono più e sporgono solo le 5 coste bianche allineate. Il cofanetto è posato con l’apertura verso l’alto, in modo che le coste siano su un piano orizzontale.
Indicandole, Cristiano riepiloga ancora una volta. CRISTIANO
… Biblioteca, Discoteca, Nastroteca, Videoteca, Mediateca…

GAIA
E questo cofanetto che raccoglie tutte le Teche lo sai cos’è?

CRISTIANO
Cos’è?

GAIA
Una "Tecoteca"! Teca di Teche!

CRISTIANO
Ahahah, spiritosa. E invece lo sai cos’è secondo me?

 Cristiano prende le tre barrette di cioccolato e le posa a cavallo tra le coste, saltando una commessura in modo da riprodurre visivamente una sezione di tastiera di piano.
Poi fa il gesto di suonare il piano. Gaia è sorpresa. L’atmosfera si fa un po’ magica, poetica, da sommessa rivelazione. GAIA
Una tastiera? Cristiano allo spettatore, sempre sfiorando i tasti con gesti da pianista. CRISTIANO
Sì, una tastiera. Non sarebbe un sogno poter "suonare" tutti i libri che hai, le musiche che hai, i film, le foto, i disegni… per farne una musica nuova… diversa da tutti i suoi tasti… e fatta da te?

GAIA
Che bello, Cri... Mi fai suonare un po’ anche a me?

 Cristiano cede la tastiera a Gaia, che rompe decisamente l’incanto: accenna ridendo qualche stacchetto classico di chiusura (tipo "’mazza la vecchia"), poi prende un tasto-barra di cioccolato e dà un buon morso.

Cristiano accetta il gioco, conclude lo stacchetto, prende l’altro cioccolato, lo morde a sua volta. I due guardano il terzo cioccolato, guardano in camera, di nuovo il cioccolato e di nuovo in camera, poi:

CRISTIANO
Beh, peccato!

GAIA
Lo conserviamo. La prima volta che vieni a trovarci, è tuo!

 STACCO.

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