Poesia "banale"
di Mirko Zacchei

 

Ma che essere umano sei,
dolce e caparbio come i colori
piccola e forte come gli odori
creata ad effetto da tutti gli dei.
Sei la mia bambola preferita
la vera regina dos ogni mio sogno
e se soltanto scappi da me
succede che muoio che muoio di te.
Tu forse deridi il mio essere poeta
da trentatrè lire,una rima e un
perchè io
invece volevo
soltanto abbracciarti come si fa con
quelle bambole
di qualche anno fa.
Volevo baciarti come se fosse regalo
gradito alle
principesse.
So che spesso sei troppo bella
adesso davvero lo sento nei diti,
nei piedi e nel naso che guarda stupito
la sua gialla stella.
La stella che prima sembrava lontana
e quasi sbiadita ma adesso ti
prendo,non essere insicura.
Io sono il sole e tu sei la luna.

 

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