Neve
di Somma Luciano
eri già vento
che lieve carezzava i miei capelli
eri già mare
che inumidiva le mie asciutte labbra
ed eri sole
quando mi ribollivi sottopelle
eri già sera
quando ti raccoglievo tra le stelle
(nel capriccio d'un cielo inargentato)
e fosti notte
(la notte che sembrava interminabile)
con l'ora lenta
allo spuntar del giorno
che le tuo sguardo
oggi - che rabbia - è neve .
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