GIUSEPPE PARINI:    La vita

Bosisio Parini è oggi un comune di circa 3.000 abitanti che si estende per circa 6,6 kmq sulle sponde orientali del lago di Pusiano (Eupilio), a 11 km da Lecco, attraversato dalla superstrada 36 Milano-Lecco. Quando Giuseppe Parini vi nacque, in una famiglia non agiata, il 23 maggio 1729, Bosisio era uno dei tanti villaggi di contadini della Brianza, area di campi e di colline a nord di Milano, disseminata di ville di campagna di nobili e benestanti milanesi: potremmo dire che la Brianza stava a Milano quasi come la zona del Brenta stava a Venezia. Portato fin da giovanissimo agli studi, potè completarli grazie a una piccola eredità che una prozia gli aveva lasciato con la condizione che studiasse da sacerdote.

Già prima di essere ordinato sacerdote, nel 1752 diede alle stampe una raccolta di rime nello stile arcadico in voga a quel tempo, Alcune poesie di Ripano Eupilino, dove lo pseudonimo chiaramente alludeva al fatto che era nato sulle rive del lago Eupilio. Ricevuti gli ordini, nel 1754 entrò come precettore al servizio dei Duchi Serbelloni

Parini, Giuseppe
poeta (Bosisio 1729-Milano 1799). Esordì con Alcune poesie di Ripano Eupilino (1752). Nel 1754 fu ordinato sacerdote. Precettore in casa Serbelloni, poi redattore della Gazzetta di Milano, insegnò al ginnasio di Brera. Nel 1796 fece parte della municipalità di Milano, ma se ne ritirò poco dopo, sdegnato per gli atteggiamenti demagogici del nuovo governo. Nel 1763 pubblicò Il Mattino, prima parte del Giorno, poema didascalico-satirico in endecasillabi sciolti, inteso a colpire il costume della società aristocratica milanese del tempo. Nel 1765 uscì Il Mezzogiorno, mentre Il Vespro e La Notte, incompiuta quest'ultima, uscirono postumi (1801). Dal 1757 al 1795 compose le Odi, con intenti di educazione civile e morale; tra le più note: L'educazione, La caduta, Il dono, Il messaggio, Il pericolo, Alla musa. Tra le prose, sempre d'impegno civile: Dialogo sopra la nobiltà (1757), Discorso sopra la poesia (1761), Dei principi generali delle belle lettere applicati alle belle arti (scritti forse tra il 1773 e il 1775).
1753: membro dell'Accademia dei Trasformati (Verri e Beccaria).
1768 direttore della Gazzetta di Milano.

Professore di eloquenza presso le scuole palatine 1769.

 

IN PREPARAZIONE

Giuseppe Parini

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La casa natale di Giuseppe Parini

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Ultimo aggiornamento di questa pagina: 01/20/02.

 

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