a Roberta e Gianni
DUE PERFETTI SLALOMISTI
Un pomeriggio di Giugno .
Il ritrovo è un parcheggio adibito a pista di pattinaggio più o meno frequentato da persone che preferiscono misurarsi tra loro piuttosto che vegetare in qualsiasi altra parte del mondo.
Strana gente quella
consumano chili e chili di gomma su un tappeto dasfalto bollente;
Altri pensano che scivolare di taglio su di un tubo sia il massimo del piacere;
Addirittura esistono persone che saltano ostacoli o anche, su strutture in legno e metallo a mò di trampolino e spingendosi verso lalto riescono ad eseguire figure in aria per poi riatterrare e cadere in piedi. ASSURDO!!!
Mentre tutti sanno che nel pattinaggio in linea la disciplina o stile per eccellenza è lo SLALOM.
SCENA : Due slalomisti che parlano .
Uno moro, non altissimo vestito spesso di scuro, pattini seminuovi, abbastanza aerodinamici;
Laltra biondina, capello corto, carattere frizzante, molto sicura di sé.
Entrambi pieni di voglia di migliorarsi continuamente dandosi consigli per come affrontare al meglio quel famoso "tratto di strada" .
Uno cerca di spiegare allaltro un esercizio non molto semplice sui bicchieri, questultimo il più delle volte non lo copia, ma lo interpreta a modo suo e ogni tanto finisce con il creare un passo simile al precedente ma completamente nuovo del quale il primo a sua volta può approfittarne
E così parlano, parlano, parlano, si eguagliano, si superano lun laltra di continuo.
Ormai i due sono abituati a tutto, e per tutto si intende TUTTO, compresi i vari "orrori" di questo sport (se così mi consentite di chiamarlo).
I primi sono i bambini .! L
Questi piccoli esseri teneri e gioiosi che pestano e spazzano via in un attimo i bicchieri precedentemente sistemati alla perfezione
in fin dei conti sono comprensibili sono bambini . eh !!
Molto meno comprensibili sono i loro genitori che li lasciano fare e li guardano con quellaria intenerita e allo stesso tempo divertita.
. .ma cosa ci possiamo fare .??
..assolutamente niente ! J
Il discorso comincia a complicarsi quando entrano "in gioco" gli Animali .LL
Non bisogna innervosirsi quando qualche cane porta via uno o più bicchieri, oppure giocando cerca di addentare i tuoi poveri piedi ruotati mentre tu stavi dirigendoti innocuo e soave per la tua strada .. J
Molto bello invece è quando qualche simpatico cavallino lascia un suo dolce ricordo maleodorante di sette/otto chili sullasfalto, ovviamente proprio dove si deve frenare.LLLL bleah!!!!
Ma i nostri più temibili nemici sono quegli strani individui il cui comportamento è a noi ancora ignoto, i quali sostando per un tempo indeterminato fra lottavo e il nono bicchiere si chiedono con aria assorta a cosa potrà mai servire quella lunga fila di barattoli così accuratamente distanziati ed allineati.
Forse un giorno, queste povere anime in pena troveranno risposta.
Sino ad oggi i nostri due slalomisti sono riusciti a cavarsela anche nelle situazioni più difficili.
Ma si prospetta un futuro molto difficile per loro .
Ce la faranno mai a resistere allintrecciamento delle loro articolazioni inferiori?
E a quello del loro cervello?? J in perenne travaglio per la ricerca di nuove e spericolate figure?????
Alle due confezioni di Tavor ( eh già ) che gli permettono di superare indenni la fauna umana nel loro Parcheggio, Pineta o altro luogo dove, asfalto permettendo, essi possano posizionare una fila di bicchieri???
In quel giorno quando tutto ciò finalmente accadrà, allora finalmente i due saranno diventati .
Due Perfetti Slalomisti.
22 Giugno 1998 Hr 23.07
Stefano Caporilli
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