SUSAT - SEZIONE UNIVERSITARIA SOCIETÀ ALPINISTI TRENTINI |
COS'È LA SUSAT?
La S.U.S.A.T. è la Sezione Universitaria della S.A.T. (Società degli Alpinisti Tridentini), sottosezione del C.A.I. E' stata fondata nel 1910 ed ha sede presso la Casa Sociale della SAT a Trento, in Via Manci, 57.
CHE ATTIVITA' SVOLGE LA SUSAT?
La sua principale attività consiste nell'avvicinamento alla montagna dei giovani ed in particolare degli studenti universitari. Ciò avviene attraverso l'organizzazione di corsi teorico-pratici (preparazione atletica agli sport invernali, sci, scialpinismo, arrampicata, fotografia, primo soccorso, conoscenza della natura alpina), serate, lezioni, escursioni sociali, incontri conviviali. La SUSAT ha poi in affidamento il Rif. "T. Taramelli ai Monzoni" in Val di Fassa che gestisce grazie anche all'attività volontaristica dei soci.
DI QUALI VANTAGGI GODONO I SOCI SUSAT?
Gli sconti e le facilitazioni riservate ai soci SAT-CAI nei Rifugi alpini sia nazionali sia esteri;
La possibilità di acquistare le pubblicazioni SAT-CAI in edizioni riservate ed a prezzi scontati;
La copertura assicurativa SAT-CAI per le attività alpinistiche ed escursionistiche;
La possibilità di accedere a tutte le attività sociali (corsi, serate, lezioni etc.) avendo condizioni di vantaggio;
Sconti e promozioni in tutti i principali negozi di articoli sportivi;
La possibilità di accedere alla biblioteca ed alla cartoteca sezionale;
La possibilità di affittare gli apparecchi A.R.V.A. per la pratica dello scialpinismo in dotazione alla Sezione;
La possibilità di partecipare alla gestione del Rif. "T. Taramelli ai Monzoni".
A CHI CI SI PUO’ RIVOLGERE PER INFORMAZIONI? Per qualsiasi informazione è a disposizione:
La sede sociale presso la Casa della S.A.T., Via Manci, 57 - Trento, II piano (orario di apertura il giovedì dalle ore 20.30 alle 22.00);
Il Segretario SUSAT Michele Caldonazzi (tel. uff. 0461/924054 - tel. ab. 0461/926006).
IL RIFUGIO "T. TARAMELLI AI MONZONI"
DOVE SI TROVA
Il Rifugio Taramelli è situato nelle Dolomiti di Fassa, in Val dei Monzoni, una laterale della Valle di S. Nicolò a quota 2046 mt.
COME SI RAGGIUNGE
Il Rifugio è raggiungibile da Meida di Fassa seguendo la strada asfaltata della Valle di S. Nicolò fino al Rifugio Malga Crocefisso (1522 mt) al Pian dell’Ancona; da qui prende avvio una strada bianca chiusa al traffico che dopo aver toccato il Rifugio Baita Monzoni (1792 mt) ha termine poco oltre presso la Malga Monzoni (1862 mt); da qui si segue il Sentiero SAT 603 che in breve conduce al Rifugio (dalla Malga Crocefisso ca. 1,30 h). Il Rifugio è aperto al pubblico nel periodo compreso tra il 20 giugno ed il 20 settembre.
LA SUA STORIA
Il rifugio Taramelli fu edificato nel 1903 dalla S.A.T. ed inaugurato ufficialmente il 9 agosto 1904 dedicandolo all’illustre geologo Torquato Taramelli. Il motivo di tale dedica sta nel fatto che lo scopo principale della sua costruzione era non tanto alpinistico quanto piuttosto scientifico, cioè fornire un prezioso punto di appoggio ai geologi che fin da allora affollavano numerosi la Val di Fassa ed in particolare la Valle dei Monzoni per studiarvi le interessanti formazioni geologiche ed i rari minerali.
Durante il Primo Conflitto Mondiale la sua vicinanza alla linea del fronte fece si che fosse trasformato in un ospedaletto da campo per poi essere riconsegnato alle sue finalità primarie a guerra conclusa.
Dopo la seconda guerra mondiale, nel corso della quale fu utilizzato grazie alla sua posizione panoramica anche quale punto di avvistamento antiaereo, fu gestito per un certo periodo, proprio per la sua valenza "scientifica", dal Museo Tridentino di Scienze Naturali per poi essere restituito alla S.A.T. che, nell’estate 1961, ne investì della gestione la S.U.S.A.T. Da allora la Sezione Universitaria se n'è occupata ininterrottamente fino ai nostri giorni per più di un trentennio. Nel 1994 hanno avuto avvio dei lavori di manutenzione e di ristrutturazione condotti allo scopo di adeguare il Rifugio alle nuove normative che la Legge prevede per i locali pubblici. Tali lavori non hanno però alterato la caratteristica e pregevole struttura architettonica del Rifugio che rimane quindi l’ultimo ed unico esempio di "cubo SAT".
LA GESTIONE ATTUALE
La S.U.S.A.T. gestisce il Rifugio nei mesi estivi anche attraverso la collaborazione dei propri soci sotto forma di "gruppi di lavoro" settimanali coordinati da un gestore fisso, assunto e stipendiato dalla S.U.S.A.T.
Presso il Rifugio la S.U.S.A.T. ha organizzato negli anni scorsi corsi di geologia, lezioni di ecologia alpina, di orientamento e topografia, di tecnica alpinistica, di pronto soccorso, di disegno naturalistico, visite guidate naturalistiche etc.
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