UN INCONTRO IMPORTANTE

 

Il 28 ottobre u.s. si è tenuto, su richiesta dei capi gruppo del Consiglio Comunale di Ancona, un importante incontro con la rappresentanza  R.S.U. dello stabilimento della Fincantieri di Ancona.

L’incontro era stato sollecitato  dai capi gruppo sia per dimostrare la solidarietà e la preoccupazione del Consiglio Comunale di Ancona per l’esecrabile ritrovamento del documento a firma nuclei combattenti territoriali, sia per comprendere se le notizie circolate nell’ultimo periodo riguardanti il momento di difficoltà che sta vivendo il nostro stabilimento rispondessero a verità.

Più specificatamente il ritrovamento del documento terroristico inquieta, in quanto non rappresenta una minaccia non solo per la nostra realtà ma per il tessuto democratico dell’intero territorio.

La riunione, a cui hanno partecipato tutte e quattro le sigle sindacali che fanno parte della RSU SALFA-FIM-FIOM-UILM, è stata utile e produttiva.

Sono emerse con nettezza le preoccupazioni della RSU, come del resto da tempo denuncia il SALFA, per l’incertezza sulla missione produttiva  assegnata al cantiere anconitano, per lo scarso livello manageriale della conduzione della fabbrica, per le tematiche attinenti al preoccupante abbassamento degli organici, per le difficoltà che s’incontrano nel rapporto con le ditte appaltatrici, anche in correlazione alle problematiche attinenti alla sicurezza, e per l’incertezza che si ha sui tempi di realizzo della diga foranea che consentirebbe lo spostamento all’interno dello stabilimento della banchina d’allestimento e dei servizi mensa e spogliatoi, fatto questo che permetterebbe un immediato recupero di produttività dovuto alla riorganizzazione e alla razionalizzazione delle strutture operative.

L’illustrazione puntuale e dettagliata della situazione dello stabilimento fatta dalla RSU ha consentito ai capi gruppo del Consiglio Comunale di Ancona di acquisire dati sulle difficoltà in cui versa il nostro stabilimento e di concordare le azioni  per agevolare la loro risoluzione.               

La salvaguardia della professionalità e della capacità  produttiva autonoma rispetto ad altri cantieri del gruppo, il mantenimento dei livelli occupazionali per lo storico cantiere anconetano dovrà guidare l’iniziativa di cui il Comune di Ancona si è fatto promotore per coinvolgere e sollecitare su questi aspetti l’amministrazione Provinciale e Regionale,  in modo da far valere, nei confronti della Direzione Generale della Fincantieri, le giuste rivendicazioni della RSU sostenute da tutti gli enti locali.

L’impegno del Comune di Ancona è un fatto importante che potrà far uscire dall’isolamento  il nostro stabilimento nei confronti degli altri cantieri del gruppo.

E’  convincimento del SALFA che sia necessario riallacciare quei rapporti tra  società civile, forze politiche e  cantiere che da tempo si sono attenuati; dobbiamo far sentire di nuovo l’importanza ed il ruolo per il tessuto produttivo e democratico che questa fabbrica ha svolto nei confronti del territorio.

 

Ancona, 28 ottobre 2000

 

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