I NUMERI PARLANO CHIARO

Giovedì e Venerdì u.s. si è svolto il referendum consultivo sull’ipotesi di piattaforma del contratto aziendale.

Il S.A.L.F.A, aveva dato indicazione ai lavoratori di non partecipare alla votazione in quanto riteneva necessario, prima del voto, indire assemblee informative sui contenuti dell’ipotesi.

L’esito del voto conferma la giustezza delle nostre argomentazioni, solo il 48% dei lavoratori si è recato alle urne, rendendo, di fatto, nulla la consultazione, come prevede il regolamento delle R.S.U., non avendo raggiunto il necessario quorum del 50%+1.

Considerando quanti hanno seguito l’indicazione del S.A.L.F.A. o hanno bocciato l’ipotesi di piattaforma, il 70% dei lavoratori dello stabilimento anconetano non ha tenuto in considerazione l’appello al voto e alla sua approvazione di FIM-FIOM-UILM.

IL dato è eclatante e dovrebbe portare ad una profonda riflessione le tre organizzazioni sindacali.

Il S.A.L.F.A. ribadisce che per ottenere il consenso dei lavoratori è indispensabile e imprescindibile riprendere un percorso d’informazione, coinvolgimento e partecipazione delle maestranze consentendogli un costruttivo approfondimento sulle materie che li riguardano.

Secondo noi la R.S.U., nella sua interezza e unitariamente, si deve far carico di questa necessità prevedendo a breve, assemblee informative, che possano portare a momenti condivisi di mobilitazione e di lotta per affrontare le drammatiche problematiche (assetto dirigenziale, ambiente-sicurezza, prospettive produttive ecc.) che riguardano il cantiere anconetano.

 

Ancona 6/03/200 IL DIRETTIVO S.A.L.F.A.

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