SPORT E NATURA

A tutto windsurf

Luoghi e personaggi in una Sardegna esclusiva

testo e foto di Pietro Porcella


Protagonisti il mare ed il vento. Le favorevoli condizioni climatiche hanno fatto la fortuna di questo sport, che sin dalla sua nascita ha trovato in Sardegna il suo habitat naturale.

imgLa Sardegna alla sua conformazione geografica ed esposizione ai venti e le onde, raccoglie la più ricca e varia qualità di posti per la pratica del windsurf agonistico ed acrobatico in Italia, ed è oramai considerata una delle regioni-faro in Europa. Ha inoltre di gran lunga, il più alto numero di campioni nelle gare nazionali.
 

Il mio non è campanilismo, né un'affermazione di comodo, è un dato di fatto avvalorato dai dati e dai risultati.

imgLe più frequentate scuole e posti di vacanze in windsurf, prima erano al Lago di Garda, ed ora Porto Pollo (sopra Palau) sta battendo tutti i record di affluenze. Nuovi centri sono nati quest'anno in provincia di Oristano, a Chia e a Cagliari. Nelle classifiche del Circuito Italiano Funboard e del PBA Italian Open, regolarmente nei primi dieci ci sono almeno 5-6 atleti sardi. Per ironia della sorte (o cronica difficoltà nel reperire sponsors), non si è però mai riusciti a disputare una tappa della World Cup professionistica in Sardegna, o ad avere un atleta sardo che partecipi regolarmente al circuito mondiale, il PBA World Tour. Ci ha provato, ma senza convinzione Sergio Angiuli, ed ha poi preferito dedicarsi alla più conveniente operazione di gestire la scuola di surf di Chia, il Club Mistral Chia Laguna.

Facciamo un breve escursus nel perimetro della costa sarda alla ricerca dei posti e dei campioni sardi nel windsurf.

Partiamo dal nord, con Platamona (ottimo con il Maestrale) e Stintino (buono anche con il Levante). In questi spot i sassaresi hanno formato un numeroso nucleo di atleti.

Roberto Tavazzi, è il più noto degli atleti sassaresi, sia per i successi in campo nazionale, (bravo in slalom e wave), sia come apprezzato istruttore al Windsurfing Center Stintino sulla spiaggia della Pelosa.

imgUn gradino sotto Riccardo Sieni, Maciste dal look tedesco ed il cuore sardo e Giorgio Polano, wave rider di estrazione cestistica. Sempre al nord, altro atleta di valore nazionale è Gianni Occhioni di Palau, che è cresciuto nel più ventilato e sicuro centro sardo, il famigerato Porto Pollo (6 Km. a nord di Palau).

Quando le condizioni di forte maestrale lo consigliano, tutti gli atleti della costa nord vanno a fare il wave a Marina delle Rose in località Lu Littarroni (surf point sulla Costa Paradiso vicino a Vignola, 40 Km. da Porto Pollo).

Ad Alghero, il pioniere Roberto Sanna attende il Libeccio per uscire alle Bombarde, mentre a Olbia e S.Teodoro i fratelli De Candia eroi del luogo, preferiscono la Tramontana e lo Scirocco per sfruttare le onde. Se vedete qualcun oche fa il looping (salto mortale col windsurf) state tranquilli che è Nardo De Candia.

imgPorto Pollo, 6 Km. a nord di Palau rimane comunque il "surf spot" per eccellenza nel nord Sardegna. Il paradiso delle onde è però nell'oristanese, a Capo Mannu sopra Putzu Idu o a Funtana Meiga. Pur numerosi alle regate, gli atleti oristanesi capitanati da Giangi Chiesura ed Eddy Piana, non hanno campioni conosciuti ma tanti buoni atleti e tante buonissime onde, da S.Giovanni Sinis fino a Su Pallosu.

Bisogna scendere comunque a Cagliari, per entrare nella vera capitale del windsurf nazionale. Due club fornitissimi e spaziosi (Windsurfing Club e Yacht Club), un terzo appena nato nel tratto terminale del Poetto (Vela Club Quartu).

Un mare ventoso e invitante ai piedi della città. Naturale che nascesse un serbatoio di campioni ineguagliabile, con tre numeri 1 capaci di vincere qualsiasi gara in Italia.

È Gigi Barrella l'idolo, il mito forse irraggiungibile anche per due campioni di pari valore come Antonello Ciabatti e Sergio Angiuli.

imgBarrella, può essere considerato a ragione il più grande windsurfista sardo di tutti i tempi per la continuità e consistenza dei suoi innumerevoli titoli italiani in tredici anni di carriera, coronati da un titolo europeo lo scorso anno. Antonello Ciabatti è il più eclettico e completo ed ha anche lui vinto diversi titoli nazionali nel funboard.

Sergio Angiuli è il più dotato fisicamente ed il più adatto alla World Cup perché più giovane e desideroso di affermazioni.

Sempre tra i top 10 nazionali ci sono Cico Natale, Stefano Sanna, e nei paraggi Davide Calatri, Stefano Cecere, Piero Gessa, Andrea Busanca e Manuel Argiolas. Più una ventina di altri giovani e giovanissimi capaci di inserirsi nelle prime posizioni in qualsiasi gara.

Dopo i campioni, vediamo qual è il luogo più indicato per una World Cup in Sardegna?

Difficile rispondere, perché, bisogna considerare due fattori ugualmente importanti:

  1. Le condizioni di vento pulito e superiore ai 10 nodi per slalom e course o di onda regolare per il wave;
  2. La regolare sistemazione logistica.
Bisogna accogliere infatti 80 atleti ognuno fornito di 5-6 tavole e 12 vele montate, giudici con barche, troupe televisive, palco di gara con servizio di speakeraggio, capannoni per compilazioni risultati e ufficio stampa internazionale.

imgAvendo girato il mondo per quasi 15 anni, come giornalista e speaker specializzato nel windsurf, ed avendo visitato un centinaio di località in gare internazionali, indicherei Porto Pollo. Non ho mai visto un'altra doppia baia dalla perfetta conformazione geografica semicircolare, dove il vento entra regolare come a Porto Pollo.

È uno stadio naturale per il windsurf.

Da qualsiasi parte soffi il vento, il posto diventa lo scenario ideale per una Coppa del Mondo professionistica, con la televisione capace di riprendere facilmente stando a terra, così come il pubblico sarebbe in grado di seguire senza problemi dalla spiaggia, col commento di uno speaker qualificato.

Il problema principale è garantire una sistemazione logistica agli atleti e la garanzia che i tre circoli locali trovino i 100 milioni in cash per il montepremi in denaro richiesto dal PBA.

Oppure Chia, a parità di scenario e montepremi, si farebbe preferire perché quando arrivano le condizioni meteo-marine da favola offre anche la possibilità di disputare tutte e tre le discipline del World Tour? Sì, ma quando le fa le condizioni da favola? Spesso durante l'anno, quando soffia il levante o i venti da sud.

Chia è inoltre il luogo più famoso dal punto di vista agonistico perché lì che da sei anni si svolge l'ormai famoso Chia Classic Invitational, il Master del windsurf in Italia. La settimana di Pasqua avvicinatevi alla spiaggia del Giudeo e non ve ne pentirete.

I più radicali preferiscono Oristano e dintorni, perché se infuria il frequente maestrale a Capo Mannu, si possono saltare le onde più grosse del Mediterraneo (3-5 metri) col vento perfettamente al traverso, o per stare un po' più comodi logisticamente si potrebbe scendere a Funtana Meiga nel Sinis.

Ma reggerebbe Oristano, l'impatto di una carovana così ingombrante ed esigente come quella del World Tour ?

Ci sarebbero sicuramente enormi problemi di comunicazione e spostamenti, a meno che non si punti solo a fare il wave.

E se invece si mettessero in lizza Platamona e Stintino, anch'essi " surf spot" di primo piano, ma col vantaggio che con la città a due passi possono diventare uno "stadio" con 20-30.000 spettatori in spiaggia come avviene a Scheveningen in Olanda o a Sylt in Germania ?

Certo non sarebbe d'accordo Cagliari, che col circolo più grande d'Italia (il Windsurfing Club Cagliari), il maestrale che soffia imperante e la spiaggia del Poetto che può raccogliere sino a 100.000 spettatori, dovrebbe rappresentare il surf- sport numero 1 per slalom e course.

Ovviamente la fantasia può viaggiare, pensando al futuro.

I tempi stanno però cambiando e sia Cagliari che Porto Pollo hanno già posto la loro candidatura ad ospitare una tappa del PBA World Tour nel '96. I tempi per una Sardinia World Cup, si fanno sempre più vicini e con essi l'enorme ritorno pubblicitario per la trasmissione televisiva che il PBA distribuisce a 72 nazioni intorno al mondo.

Si riuscirà a portare la World Cup in Sardegna ?

Chissà.

Una cosa però già sin da oggi è certa: le località ed i campioni "made in sardinia" si stanno facendo scoprire ed apprezzare come mai prima intorno al mondo.

Sviluppiamoli con impegno questi doni della natura e prepariamoci a giocare con questo sport-svago un ruolo di primo piano in Europa.

I centri che vi consigliamo per imparare o migliorare il vostro windsurf.
Porto Pollo
Sporting Club Sardinia
Giorgio Bevacqua 
tel/fax 0789/704001 0337/367806

Oristano
Naturawentura
Giangi Chiesura
tel/fax 0783/70642 0330/803386

Chia
Club Mistral
Sergio Angiuli
tel/fax 070/9230316

Cagliari
Media Fun
Pietro Porcella
tel/fax 070/803244 0337/815666.


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